Murcia, cosa vedere in un giorno

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La Murcia, la piccola regione incastrata tra la Andalusia e la Comunidad Valenciana, non gode di un grande appeal ed è sempre rimasta  tagliata fuori dai flussi turistici.

Ciò nonostante, se si vuole conoscere una Spagna più autentica oramai scomparsa altrove,  organizzare una gita nel capoluogo  che ha dato il nome  ad un’intera regione non è una cattiva idea, soprattutto perché Murcia è considerata una delle città in cui si mangia meglio in Spagna.

Raggiungere Murcia, in fondo, non è difficile: da Alicante è sufficiente un’ora di autobus e, tutto sommato, se si ha a disposizione una macchina, non è distante nemmeno da Jaen, Granada o Almeria.

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Da visitare ci sono essenzialmente due cose:

la cattedrale di Santa Maria e il particolarissimo museo dedicato a Francisco Salzillo ospitato all’interno della Chiesa di Gesù.

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Chi è Francisco Salzillo?

Un artista di origini napoletane che visse ed operò a Murcia arrivando ad essere considerato il principale scultore del ‘700 spagnolo. Suo padre Nicola – che pure era uno scultore – era infatti nato a Santa Maria Capua Vetere, la città che ospita il più antico anfiteatro romano e da cui partì la rivolta di Spartaco ( leggi cosa ho scritto qui ), ed aveva esportato in Spagna la cultura tutta napoletana per il presepe. 

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E, invero, all’interno del museo – oltre alle statue processionali realizzate dall’artista e tuttora utilizzate per la Semana Santa – è possibile osservare un enorme presepe costituito da ben 556 pezzi in terracotta interamente policromati. Si tratta, senza dubbio alcuno, di una visita molto curiosa che permette di conoscere uno dei più grandi presepi al mondo  ( clicca qui per orari e tariffe )

Anche la facciata della Cattedrale di Santa Maria risale al ‘700, al contrario del suo campanile – alto 95 metri – che invece è del  1500. Sulla facciata è ancora possibile leggere la scritta “José Antonio Primo de Rivera, Presente!”, in onore del fondatore della Falange ucciso nel Castello di Santa Barbara ad Alicante il 20 novembre 1936

 

Murcia, per il resto, pur essendo essenzialmente una città che vive di commercio e di industria,  è un centro pieno di vita e di movida, anche  grazie alla presenza di due piccole università

La Gran Via Alfonso El Sabio è, per questo motivo,chiamata non a caso il “tontodromo” per deridere chi vi passeggia mettendosi in mostra.

Insomma Murcia non sarà la città più affascinante della Spagna, eppure chi la visita di sicuro non se ne pentirà.

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