Volem descobrir una Catalunya desconeguda?

Ve l’ho chiesto in catalano, ve lo ripeto in italiano: volete scoprire una Catalogna differente rispetto a quella cosmopolita di Barcellona o a quella identitaria di Gerona?

Bene,   allora date un’occhiata alla lista che segue.

1- TOSSA DEL MAR – GERONA

Nel cuore della Costa Brava, a due passi da Gerona, sorge Tossa del Mar. A ragione viene considerato tra i paesini più belli dell’intera Spagna. Francamente, nell’inserirlo tra le località consigliate, ritengo di aver scoperto l’acqua calda.

2- PERATALLADA – GERONA

Rimaniamo in provincia di Gerona, ma stavolta allontanandoci dalla costa per scoprire una frazione di 430 abitanti- abitante più, abitante meno – rientrante nel comune di Forallac. I catalani ci tengono molto alla loro identità e questo centro rurale ne è una conferma: qui sarà molto difficile riuscire a dialogare in castigliano.

3 – CASTELLFOLLIT DE LA ROCA

Siamo sempre in provincia di Gerona  e più precisamente all’interno del Parco Naturale della Garrotxa. Il nome del paese dice un po’ tutto della sua storia: Castellfollid, in fondo, è la Sant’Agata de’ Goti spagnola : una vera e propria rocca naturale in cui le case sono state disposte per formare un muro.

 

4- BESALU’

Dove siamo? Ovvio, ancora in provincia di Gerona, stavolta a soli 30 km dal capoluogo, per visitare un paesino medioevale di 2000 anime. Anche qui non scopro nulla: il paese è già famoso per merito suo.

5- RUPIT Y PRUIT

Finalmente ci spostiamo in provincia di Barcellona per scoprire un paese che in realtà ne riunisce due: Rupit e Pruit, infatti, fino al 1977 erano separate. Oggi, invece, costituiscono un unico paese di  297 anima, praticamente una metropoli.  Con il suo ponte medioevale e le stradine in pietra è, tuttavia, uno dei paesi più caratteristici dell’intera Catalogna. Impossibile non rimanerne estasiati.

6- MONASTERIO DE MONTSERRAT  Una delle più celebri gite che si possono organizzare nei dintorni di Barcellona è quella che si fa alla montagna del Montserrat per visitare l’omonimo monastero benedettino. Ormai, oltre ad essere meta di pellegrinaggi, è diventato uno dei simboli stessi della Catalogna.

7- PARQUE NACIONAL DE AIGUESTORTES Y LAGO DE SAN MAURICIO 

E’ l’unico parco nazionale della Catalogna, eppure è straordinario da un punto di vista naturalistico. Vi si trovano quasi 80 laghi. Trovandosi in prossimità di Lleida è legittimo aspettarsi un clima glaciale.

8- VALL DE BOI’

Valle selvaggia famosa soprattutto per la Chiesa romanica di San Clemente. Diciamo che l’aria pura non manca.

9- IL MUSEO DALI’

E’ un poco distante da Barcellona ed praticamente più vicino alla Francia che al capoluogo catalano, ma merita la trasferta anche se non si è  grandi conoscitori di Salvador Dalì, personalità controversa che a Figueras, rectius Figueres (in catalano  si scrive con la e), nacque e morì. Dopo varie vicissitudini,infatti, si riavvicinò alla sua patria e alla fede cattolica. Il museo è interamente dedicato all’artista con la particolarità di essere stato curato anche dall’artista medesimo,pertanto anche la sua struttura risente di influssi surrealisti. Celebre una sua frase: « Ogni mattina, appena prima di alzarmi, provo un sommo piacere: quello di essere Salvador Dalí ! »

10- TARRAGONA

Dulcis in fondo, non posso non citare una delle località balneari più famose di questa regione. Il suo centro storico dal 2000 è patrimonio Unesco, soprattutto per il teatro romano in riva alla spiaggia, ma anche per le mura, l’anfiteatro e la Cattedrale gotico-romanica.