AGGIORNATO A GIUGNO 2017

Io non sono come Luciano Pignataro: io non sono ecumenico e metto i voti. Se una pizzeria non mi piace lo scrivo chiaro e tondo  senza alcun intento meramente promozionale. Lo specifico subito perché, quando mi è venuta l’idea di scrivere questo post, mi sono ritrovato a leggere un articolo del blog di Luciano Pignataro scoprendo un elenco asettico e abbastanza inutile di ben 15 pizzerie. Non vi ho trovato una sola foto del cibo, non vi ho trovato alcun giudizio, non vi ho trovato alcuna recensione. Vi ho trovato appunto solo una lista con numeri di telefono, indirizzi, inutili dati storici sulle pizzerie e l’elenco dei prodotti offerti. A cosa serva un articolo del genere a me non è chiaro. Per questo motivo, polemiche a parte, procedo a fornire brevemente quella che è la mia classifica sulle migliori pizzerie del Vomero. Tenendo, tuttavia, presente che al Vomero mangiare una buona pizza sta diventando sempre più difficile ed è per questo diventato terra di conquista dei grandi marchi ( Sorbillo e La Notizia).

1 Gaetano Genovesi – via Manzoni

C’è poco da fare. La miglior pizza in zona attualmente è quella di Gaetano Genovesi e per provarla bisogna spingersi fino ai confini del Vomero, quasi fino a Posillipo e a Fuorigrotta. Non mi dilungo molto.  Qui ho scritto la mia recensione in maniera dettagliata. Se volete, potete andare a leggerla.

Voto 8,5.

2 Spicchi d’autore – via Gino Doria

Cornicione alto, ingredienti di prima qualità, impasto perfetto. What else? Ha aperto da pochissimo e ha subito sbaragliato la concorrenza puntando alla qualità, anche grazie alla possibilità di scegliere fino quattro gusti per ogni pizza.

Voto 8.

3 Pizzeria Vomero – via Corenzio Belisario

Succursale della storica friggitoria Vomero, la pizzeria in questione tra ottimi fritti e pizze montanare offre tutto il repertorio della suddetta friggitoria. La pizza è assolutamente da promuovere e i prezzi sono onesti. L’unica nota negativa è relativa al personale di sala che, a volte, sembra scocciato.

Voto 7,5

4 PIZZERIA GORIZIA – via Bernini

Dopo mesi di assestamento e di crisi, è tornata su buoni livelli, soprattutto per quanto riguarda il ripieno. La nota negativa riguarda i prezzi. Al tavolo poi è intollerabile  pagare il servizio e il coperto in maniera del tutto spropositata e disancorata rispetto al conto e a ciò che si è consumato. Cosicché a me è capitato di dover pagare 15 euro per i prodotti consumati ( un ripieno, una margherita e una bottiglia d’acqua ) più ALTRI 12 euro per coperto e servizio. In sintesi su un conto 27 euro  quasi la metà di tale somma è stata corrisposta per qualcosa che non riguarda il cibo. E’ francamente una politica folle, anche allorché si consideri che le pizze sono ben più care rispetto a quelle delle altre pizzerie di Napoli, ma che purtroppo non verrà stroncata finché  la gente continuerà a farsi infinocchiare e farà la fila per entrare.

VOTO: 7

5 ACUNZO – Via Cimarosa 

Un aggettivo: originale.  Qui è possibile provare la pizza alla genovese ( ovvero con il sugo della genovese) , con i maccheroni, con le linguine, con la pasta e fagioli, nonché la pulcinella, un ripieno di pasta condita con ragù napoletano,  prosciutto cotto, ricotta, scamorza e funghi. Insomma, delle vere bombe caloriche che caratterizzano questa pizzeria.  L’impasto della pizza è un poco biscottato e non morbido come è nella tradizione napoletana. Da rivedere per i prezzi ( assolutamente eccessivi).

Ho scritto una recensione dettagliata qui

VOTO 7