Egregi gastro – pellegrini,
tempo fa ho chiesto sulla pagina facebook del narrabondo quale argomento sul cammino di Santiago sarebbe potuto essere di interesse ed Annalisa, una delle lettrici più assidue, molto prosaicamente mi ha chiesto di scrivere una sorta di “ vademecum “ per sapere dove mangiare sul cammino di Santiago. In proposito non ho ovviamente conoscenza piena di tutte le taverne e i ristoranti – anche perché la vita del pellegrino è parca – ma qualche indicazione utile lungo il cammino sono in grado di riportarla. E ciò in particolare con riferimento alla Castilla y Leon e alla Galizia.

Del resto una delle più grandi gioie del pellegrino è scoprire le tradizioni gastronomiche regionali e chi legge il blog abitualmente sa che ho già pubblicato un articolo su cosa mangiare lungo il cammino di Santiago. Quali sono dunque i migliori ristorantini lungo il Camino de Santiago?
Ovviamente non tutti possono permettersi di pranzare o cenare tutti i giorni in un ristorante, ma ogni tanto vale la pena fermarsi ogni tanto in una locanda tipica che offra qualcosa di più del solito “menù del pellegrino”.
Vediamo allora quelli che ho testato di persona e che consiglio con convinzione:
1- Ristorante La Tavina (Logroño – La Rioja)
A Logroño la famosa via Laurel è la via delle tapas per antonomasia. Nella stessa vi sono infatti numerosi localini che offrono sfizi e assaggi vari da accompagnare con una birra o un bicchiere di vino de La Rioja. Tendenzialmente sono tutti locali buoni, uno su tutti però spicca: il ristorante La Tavina. È un ristorante specializzato in vini e zuppe, oltreché in tapas. E’ un ristorante a buon mercato in cui si pranza con circa 15 euro. Esso, in particolare, ha 3 piani con altrettanti settori: bar, enoteca e sala da pranzo. Consiglio le tapas con le seppie e una speciale salsetta che fanno loro! La “calle Laurel”, del resto, è il centro gastronomico per eccellenza di tutta la Rioja.

2- Ristorante Casa Ojeda (Burgos)
Un altro ristorante da non perdere per niente al mondo è la Casa Ojeda che si trova a Burgos. È famoso soprattutto perché ha più di 100 anni di storia ed è sempre gestito dalla stessa famiglia. È stato infatti fondato nel 1912 e unisce tradizione ed innovazione. Il menù è completo e vario, ma uno dei piatti principali è il sanguinaccio di Burgos ( la morcilla negra). Ma troviamo anche altri piatti come l’insalata con coda di granchio, le tagliatelle all’uovo. È caldamente consigliato. Si trova in centro, a 1 minuto dalla piazza o statua del Cid Campeador Peraltro all’interno del ristorante si trova la replica del famoso orologio del “pigliamosche” situato nella cattedrale di Burgos.

3 – Mesón Los Templarios (Palencia)
Situato in località Villalcázar de Sirga, la Mesón Los Templarios è uno dei ristoranti più tradizionali che troverai lungo il Camino de Santiago. La sua cucina è tipicamente castigliana ed è indicata soprattutto per gli amanti della carne. Il consiglio è quello di provare il lechazo perché è una delle sue grandi specialità. E’ un’esperienza che non si può mancare per conoscere le tradizioni della castilla y leon più profonda.

4 – La Moncloa de San Lázaro (León)
Se ti trovi a Cacabelos (León) a fare una tappa del Camino de Santiago, il consiglio è quello di fermarti alla Moncloa de San Lázaro. Cosa ha di tanto speciale? Innanzitutto il meglio del bierzo preparato con una cucina molto casalinga, ma genuina. Qui potrete provare cecina, carni di prima scelta, vino della zona e soprattutto un bicchiere di “lemonada”, ovvero un vino particolarissimo. Inoltre dispone di un punto vendita di prodotti artigianali. Merita soprattutto per i salumi.
5 – Astorga – la casa Maragata
Se vi fermate nella città di Gaudì, vi consiglio caldamente di pranzare nella casa maragata. Sottolineo a pranzo perché a cena il locale è chiuso e da nessun’altra parte troverete le sue specialità. In questo bel locale – che ha invero due sedi, in particolare alla spalle del comune di Astorga – si prepara “el cocido maragato”, cioè il bollito tipico della zona servito con tre portate principali. Il bollito di Astorga è molto famoso e si contrappone al bollito madrileno in quanto viene servito con le portate al contrario.
6 – Sarria – La Pulperia do Luis e La Meson Roberto
A Sarria, tra le tante possibilità, propongo due alternative. La prima è la pulperia do Luis. Vi si prepara il polpo alla feria o alla galiziana ed è aperto solo a pranzo. E’ un locale molto tradizionale e a buon mercato. La seconda possibilità, invece, consiste nell’andare alla Meson Roberto, invero un locale piuttosto bruttino ma in grado di deliziare il palato con le sue carni. Vi consiglio, più in particolare, la bistecca galiziana. Qui i prezzi sono sui 30-35 euro a persona. Qui vi parlo nello specifico di entrambi con una recensione ad hoc.

7 – Portomarin, O Mirador
Uno dei locali migliori in cui andare è però sicuramente O Mirador a Portomarin. E ciò sia per la sua incredibile vista sull’ansa del fiume Minho che precede l’ingresso al paesino, sia per la qualità dell’offerta. Qui si prepara sia carne che pesce, ma – se il polpo lascia invero piuttosto a desiderare – la carne risulta essere strepitosa. La bistecca di vacca galiziana è infatti da leccarsi i baffi. Per accompagnare consiglio poi “las veiras”, ovvero le capesante. Se volete leggere la recensione specifica, qui vi parlo di O Mirador

8- Melide, A Garnacha
Non potete lasciare la Galizia senza provare il famoso polpo. Lo trovate un po’ ovunque e di ottimo anche nei posti che vi ho appena citato testé. Tra i piatti di polpo alla galiziana più buoni vi è però indubbiamente quello della Garnacha a Melide. Il locale, per quanto turistico, è caratteristico ed è molto bello. Vi si preparano anche altri piatti, ma si tratta di un inutile diversivo. Scegliete il polpo senza pietà! Qui trovate la recensione specifica: il miglior polpo di Melide

9 – Santiago de Compostela.
Sui ristoranti migliori in cui mangiare a Santiago de Compostela ho invero già scritto un articolo a parte. Ed è, dunque, a questo articolo che rinvio. Qui trovate la lista completa su dove mangiare a Santiago de Compostela. Nello specifico li riassumo di seguito qui. Tra le taverne tradizionali consiglio El Gato negro, Caracoles, Maria Castagna e la Tacita de Juan. Sono tutti e quattro vicini tra loro. Un po’ più impegnativi e sofisticati sono poi Casa Marcelo, Abastos nell’omonimo mercato e Mamà Peixe – taberna marinera. Quest’ultimo, in particolare, è un localino davvero carino super-consigliato agli amanti del pesce alla ricerca di qualcosa di più delicato. Dello stesso ho pure scritto una recensione a parte. Eccola: da Mamma Pesce.

10 – Casa Barqueiro (Negreira – A Coruña)
Infine, per chi va a Finisterre, il consiglio è di fermarsi a Negreira da Casa Barqueiro. È un ristorante con cucina tipica spagnola e galiziana e si può gustare la migliore carne alla griglia della regione. Si distingue per il manzo e la bistecca di vacca.
E’ curioso scoprire anche i posti in cui mangiano i pellegrini. Ovviamente lungo il cammino ci si ricorderà poi di quali erano stati consigliati o meno. Poi si sceglie a sentimento, come sempre.
"Mi piace""Mi piace"
Siii, tieni conto che sono ristoranti frequentati da persone del luogo in cui il pellegrino si confonde (quasi). Ovviamente la scelta a sentimento spesso ripaga 🙂
"Mi piace"Piace a 1 persona
Ammettiamolo in maniera definitiva: non sei vegano.
"Mi piace""Mi piace"
Dopo attente riflessioni dobbiamo concludere così 😎
"Mi piace"Piace a 1 persona
L’ho capito dai particolari
"Mi piace""Mi piace"
Yeppp, da I Mirador sono stata anch’io! 😊 Buonissima serata. 😊
"Mi piace""Mi piace"
Eheheh, possiamo capirci allora 😉
"Mi piace"Piace a 1 persona
Síí, che bei ricordi! 🤗
"Mi piace""Mi piace"