Pizzeria Fresco al Vomero.

  • Recensione sulla pizzeria Fresco al Vomero

Sono in piedi dalle cinque di mattina, sono appena uscito dalla metropolitana a piazza Vanvitelli, sono quasi le tre del pomeriggio, ho fame e ho proprio voglia di pizza. Come risolvere il problema? Al Vomero, si sa, c’è solo l’imbarazzo della scelta e oramai – lo scrivo con un pizzico di nostalgia per il Vomero che fu – si contano 4, 5 pizzerie per ciascuna strada.

Tra queste una delle più accreditate fa capo ad uno dei locali appartenenti alla catena Fresco del cavalier Alfredo Forgione, persona che fa naturale simpatia e che forse qualche lettore ricorderà per la partecipazione alla trasmissione “i 4 ristoranti”. La catena, ormai non più tutta napoletana, ha attualmente 16 sedi in tutto il mondo e 4 – come 4 sono i partecipanti alla suddetta trasmissione – a Napoli.

Pizza salsiccia e friarielli di Fresco al Vomero.
  • Fresco al Vomero, dove si trova?

La sede vomerese, più in particolare, si trova all’inizio di via Cimarosa, sostanzialmente nella piazzetta dedicata all’architetto Ferdinando Fuga, al lato della funicolare centrale e proprio ai piedi della scalinata che porta a via Morghen.

L’interno del locale è invero piuttosto elegante in stile – come suggerisce mia mamma – shabby chic e vede prevalere il color nero.

  • Fresco al Vomero, il menù

Ciò premesso, Fresco – a dirla tutta – non è semplicemente una pizzeria, ma un vero e proprio ristorante con un menù molto vasto che offre anche la pizza.

Insomma, dispone di una cucina attrezzata che va ben oltre “il forno” della pizzeria. La mia voglia però è quella di testare una buona pizza a pranzo – cosa che non faccio da tempo – e per questo motivo è di pizza che posso scrivere.

Capricciosa di Fresco al Vomero

Nello specifico ne provo (quasi) tre, ma non – come suggerisce il cav. Forgione – la cosacca. Provo infatti una capricciosa, una metà con la parmigiana di melanzane e un’altra metà con salsiccia e friarielli.

In tutti e tre i casi si tratta di pizze piuttosto basse con poco cornicione e generose per quanto riguarda gli ingredienti. La pizza in sé è invero piuttosto croccante, ma morbida e “moscia” come deve essere nella tradizione napoletana. Supera sicuramente la sufficienza, ma non mi ha fatto impazzire. Il Vomero è, per quanto riguarda la pizza, un terreno difficile, ma devo dire che con Fresco mi aspettavo di più. Non è stata la prima volta che sono andato in uno dei locali della suddetta catena, ma devo confidare che nella precedente occasione lo avevo apprezzato maggiormente.

  • Giudizio finale su Fresco e sul conto.

Nel complesso, dunque, devo concludere che ci tornerei – e ci tornerò – perché è un locale in cui, tutto sommato, è piacevole andare, ma che non posso mettere nella classifica dei migliori della zona.

Quanto al conto i prezzi sono assolutamente giusti per il contesto in cui si trova. I prezzi delle pizze in media sono di 8 euro. Aggiungeteci una birretta e arriverete, con il servizio, ad un conto di 15 euro a persona. Non mi esprimo, invece, sul ristorante perché non l’ho provato.

Alla prossima.

4 commenti

  1. 😀
    Dimmi la verità: l’hai scritto (quasi) per me
    hahah

    In effetti ci sono stato, anche perché alloggiavo proprio davanti, Hotel Cimarosa.

    Che dire? A me piace sempre tutto, non ho il palato fine. Presi un primo piatto, se non ricordo male condito alla “genovese”, cosa che non avevo mai assaggiato prima. Ci trovammo bene, spendendo tutto sommato poco, ma noi non siamo dei gran mangioni, a me per esempio una portata può bastare.

    Grazie per il post.

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