Itinerario Lago di Como: cosa vedere in 3 giorni tra borghi, ville e panorami mozzafiato.
Scopri il miglior itinerario sul Lago di Como in 3 giorni: borghi incantevoli come Bellagio e Varenna, ville storiche, giri in battello e sapori tipici.
Dopo aver pubblicato un bell’itinerario in Lombardia di 2 settimane, sembra doveroso soffermarsi su una delle perle più ambite: il lago di Como.
Introduzione Lago di Como: il gioiello della Lombardia tra montagne e borghi pittoreschi
- Perché visitarlo: fascino senza tempo, cultura, natura e relax
Come arrivare e quando andare
- Come raggiungere il Lago di Como in auto, treno e battello
- Periodo migliore per visitare il lago
Itinerario consigliato – 3 giorni sul Lago di Como
- Giorno 1: Como e Brunate
- Passeggiata sul lungolago e nel centro storico
- Funicolare Como–Brunate per panorami mozzafiato
- Giorno 2: Bellagio e Varenna
- Giro in battello panoramico
- Villa Melzi e Villa Monastero
- Giorno 3: Menaggio e Tremezzo
- Relax e sport acquatici
- Villa Carlotta e i suoi giardini botanici
Esperienze imperdibili sul Lago di Como
- Tour in barca privata o taxi boat
- Degustazioni di cucina locale (missoltini, polenta uncia, pesce di lago)
- Escursioni e trekking panoramici
Dove dormire sul Lago di Como
- Hotel di lusso con vista lago
- B&B e agriturismi immersi nella natura
Consigli pratici per un viaggio perfetto
- Come muoversi tra i borghi
- Suggerimenti per evitare la folla
- Eventi e festival da non perdere
Conclusione coinvolgente
- Perché un itinerario sul Lago di Como resta nel cuore
- Invito a vivere un’esperienza tra acque cristalline e borghi da cartolina
Il Lago di Como: il gioiello della Lombardia tra montagne e borghi pittoreschi
Incorniciato dalle maestose Prealpi lombarde, il Lago di Como è un luogo dove la natura e la mano dell’uomo si fondono in un’armonia perfetta. Le sue acque cristalline riflettono villaggi color pastello, eleganti ville storiche e giardini fioriti, creando scenari che sembrano usciti da una cartolina. Passeggiando tra i vicoli acciottolati di Bellagio, ammirando il tramonto da Varenna o sorseggiando un caffè sul lungolago di Como, si percepisce quel fascino senza tempo che ha conquistato viaggiatori, artisti e registi di tutto il mondo.
Perché visitarlo?
Il Lago di Como è molto più di una semplice meta turistica: è un’esperienza sensoriale completa. Qui, la cultura si respira nei musei e nelle antiche chiese, la natura si vive attraverso passeggiate panoramiche e gite in battello, il relax si trova tra boutique hotel e spiaggette nascoste. È il luogo ideale per chi desidera unire arte, paesaggi mozzafiato e momenti di pura tranquillità, vivendo la Lombardia più autentica e raffinata.
Come arrivare e quando andare al Lago di Como
Come arrivare al Lago di Como
Raggiungere il Lago di Como è semplice e comodo da qualsiasi parte d’Italia e d’Europa.
- In auto: da Milano si impiegano circa 1 ora per arrivare a Como tramite l’autostrada A9 (uscita Como Centro) o a Lecco percorrendo la SS36.
- In treno: le stazioni principali sono Como San Giovanni, collegata a Milano Centrale e Milano Porta Garibaldi, e Lecco, servita da linee regionali veloci.
- In battello: una volta sul posto, il servizio di navigazione del Lago di Como permette di spostarsi tra i borghi in modo panoramico e rilassante.
Quando andare sul Lago di Como
Il Lago di Como è affascinante in ogni stagione, ma il periodo migliore per visitarlo va da aprile a ottobre, quando il clima è mite e le giornate sono più lunghe.
- Primavera: i giardini delle ville sono in piena fioritura e i paesaggi sono un’esplosione di colori.
- Estate: perfetta per gite in barca, sport acquatici e serate nei borghi animati.
- Autunno: colori caldi e meno affollamento, ideale per un viaggio più intimo e rilassato.
Se ami la fotografia, i mesi di maggio e settembre regalano la luce più suggestiva e panorami senza la folla dell’alta stagione.
Itinerario Lago di Como – 3 giorni tra borghi, ville e panorami mozzafiato
Giorno 1 – Como e Brunate: panorami e fascino storico
Inizia il viaggio dalla città di Como, elegante e ricca di storia.
- Mattina: passeggia lungo il lungolago fino al Tempio Voltiano, dedicato ad Alessandro Volta, e visita il centro storico con il Duomo di Como e Piazza San Fedele.
- Pranzo: scegli un ristorante vista lago per assaggiare i missoltini o la polenta taragna.
- Pomeriggio: prendi la funicolare Como–Brunate per ammirare dall’alto una vista spettacolare su tutto il lago. Da qui puoi fare una breve passeggiata fino al Faro Voltiano.
- Sera: rientra a Como e goditi un aperitivo in una delle piazze del centro, respirando l’atmosfera vivace.
Giorno 2 – Bellagio e Varenna: i borghi più romantici
Il secondo giorno è dedicato alle due località simbolo del Lago di Como.
- Mattina: raggiungi Bellagio in battello panoramico e passeggia tra le sue viuzze acciottolate. Visita i Giardini di Villa Melzi e ammira i panorami sulla punta di Bellagio, dove i due rami del lago si incontrano.
- Pranzo: fermati in un ristorante con terrazza vista acqua per gustare un risotto al pesce persico.
- Pomeriggio: prendi il battello per Varenna, uno dei borghi più pittoreschi. Passeggia lungo la Passeggiata degli Innamorati, visita Villa Monastero e il Castello di Vezio per una vista mozzafiato.
- Sera: cena a Varenna e goditi il tramonto sul lago, quando l’acqua si tinge di rosa e oro.
Bellagio e il Futurismo
il legame tra Bellagio e Filippo Tommaso Marinetti, il fondatore del Futurismo, è un aspetto affascinante e poco noto della storia del borgo.
Filippo Tommaso Marinetti trascorse i suoi ultimi giorni di vita a Bellagio. Morì il 2 dicembre 1944, all’interno dell’Hotel Excelsior Splendide, dove si era rifugiato negli anni della Seconda Guerra Mondiale, un periodo in cui la “perla del Lago di Como” era considerata un luogo relativamente sicuro lontano dai bombardamenti che colpivano le grandi città.
La sua presenza a Bellagio non fu casuale. In quel periodo, Marinetti, malato e provato dalla guerra, cercava un po’ di tranquillità e la bellezza del paesaggio lariano gli offrì un ultimo, pacifico rifugio. Fu qui che scrisse la sua ultima opera, poco prima di morire per una crisi cardiaca.
Bellagio, negli anni successivi, ha onorato la memoria di Marinetti dedicandogli eventi e omaggi, riconoscendo l’importanza del suo ruolo come figura centrale del Novecento e il suo legame con il borgo, l’ultima cornice della sua vita.
Giorno 3 – Menaggio e Tremezzo: relax e giardini storici
Per l’ultima giornata, concediti un ritmo più rilassato.
- Mattina: raggiungi Menaggio, borgo soleggiato con un bel lungolago fiorito. Qui puoi fare un po’ di shopping o partire per un breve trekking panoramico.
- Pranzo: gusta piatti tipici in una trattoria locale, magari accompagnati da un calice di vino valtellinese.
- Pomeriggio: spostati a Tremezzo per visitare la famosa Villa Carlotta, celebre per i suoi giardini botanici e le opere d’arte custodite all’interno.
- Sera: concludi il viaggio con una crociera al tramonto o una cena in riva al lago per salutare questo angolo di paradiso.
Esperienze Indimenticabili sul Lago di Como
Il Lago di Como offre un mix perfetto di natura, cultura e relax. Per immergerti completamente nella sua atmosfera, non puoi perderti queste attività:
- Tour in Barca Privata o Taxi Boat: Il modo migliore per apprezzare la bellezza del lago è dall’acqua. Un tour in barca ti permette di ammirare le famose ville storiche come Villa Balbianello e Villa Carlotta, esplorare borghi incantevoli e fare un tuffo rinfrescante nelle acque cristalline. È l’opzione ideale per un’esperienza personalizzata e suggestiva.
- Degustazioni di Cucina Locale: La tradizione culinaria lariana è semplice ma ricca di sapori autentici. Assaggia i missoltini, pesce di lago essiccato e pressato, la robusta polenta uncia, condita con formaggio e burro, e il pesce di lago fresco, spesso cucinato alla griglia. Non mancare di visitare una tipica trattoria o un agriturismo per un’esperienza gastronomica genuina.
- Escursioni e Trekking Panoramici: Gli amanti della natura troveranno numerosi sentieri con viste mozzafiato. La Greenway del Lago di Como è un percorso facile che collega diverse località sulla sponda occidentale. Per una sfida maggiore, il Sentiero del Viandante offre panorami spettacolari e attraversa borghi storici.
Dove Dormire sul Lago di Como
Scegliere l’alloggio giusto è fondamentale per un viaggio perfetto. Le opzioni sono varie e si adattano a ogni tipo di budget e stile.
- Hotel di Lusso con Vista Lago: Per una vacanza all’insegna del comfort e del glamour, gli hotel storici di Bellagio, Varenna e Menaggio offrono servizi esclusivi, giardini lussureggianti e viste impareggiabili. Questi alberghi sono spesso situati in ville d’epoca e garantiscono un’esperienza da sogno.
- B&B e Agriturismi nella Natura: Se preferisci un’atmosfera più autentica e tranquilla, opta per un B&B o un agriturismo nelle zone meno turistiche. Queste strutture, immerse nel verde delle colline, offrono un’accoglienza calorosa, la possibilità di gustare prodotti locali a km 0 e un profondo senso di pace.
Consigli Pratici per un Viaggio Perfetto
Pianificare in anticipo ti aiuterà a vivere al meglio la tua avventura sul Lago di Como.
- Come Muoversi tra i Borghi: Il modo più efficiente e panoramico per spostarsi è con il traghetto (ferry). La rete di navigazione collega tutti i principali paesi del lago, offrendo viste uniche. Durante l’alta stagione, per evitare il traffico e la difficoltà di parcheggio, è sconsigliato l’uso dell’auto, specialmente nei borghi più piccoli.
- Suggerimenti per Evitare la Folla: I mesi di luglio e agosto sono i più affollati. Per goderti il lago in totale serenità, valuta di visitarlo in primavera (maggio-giugno) o in autunno (settembre-ottobre). In questi periodi il clima è ancora mite e i borghi sono meno affollati. In alta stagione, pianifica le visite ai luoghi più popolari al mattino presto o nel tardo pomeriggio.
- Eventi e Festival da non Perdere: Il Lago di Como è animato da una vivace vita culturale. Segui il Lake Como Festival per concerti di musica classica in location d’eccezione come le ville storiche. Non perdere gli spettacoli pirotecnici estivi e le sagre locali, che offrono un’immersione nella cultura e nelle tradizioni del territorio.
Un Invito a Viaggio: Il Lago di Como ti Aspetta
Un viaggio sul Lago di Como non è una semplice vacanza, ma un’esperienza che rimane impressa nel cuore. La bellezza dei suoi paesaggi, la serenità delle sue acque e l’eleganza senza tempo dei suoi borghi creano un’atmosfera magica e indimenticabile. È un luogo dove il tempo sembra rallentare, permettendoti di riconnetterti con la natura e con la bellezza pura.
Vivi l’esperienza tra acque cristalline e borghi da cartolina, e scopri perché il Lago di Como è molto più di una destinazione: è un sogno che diventa realtà.
Dopo aver pubblicato un itinerario in Lombardia di due settimane senza dimenticare di dare il giusto tributo al lago di Como, il narrabondo ha ritenuto necessario soffermarsi, con un articolo specifico, su un itinerario per il lago di Como. Cercando di andare subito al sodo, ci si è subito soffermati su cosa vedere su lago di Como e, nello specifico, su cosa vedere sul lago di Como in 3 giorni, periodo che ritengo congruo per avere una panoramica generale della zona. Naturalmente è ben possibile organizzare anche gite di una sola giornata. Ci è soffermati dunque sulle sue località più belli e, in particolare, sui borghi del lago di Como che più affascinano, a partire dalle storiche ville. Un cenno su cosa vedere a Bellagio e sulla villa Monastero a Varenna è stato, dunque, un atto dovuto. Così come non si poteva non fornire qualche informazione sui migliori hotel del lago di Como e sulla cucina tipica di Como.
Curiosità Storiche sul lago di Como:
- Il Romanzo di Manzoni e la “Lucia”: Il Lago di Como è indissolubilmente legato a “I promessi sposi” di Alessandro Manzoni, che ambientò la storia sul ramo di Lecco. A tal punto che la “lucia”, l’imbarcazione a remi tipica del lago, ha preso il nome dalla protagonista femminile del romanzo.
- Un Lago di Guerre e Battaglie: Nel Medioevo e nel Rinascimento, le acque del lago furono teatro di numerosi scontri, tra cui la famosa Guerra dei dieci anni nel XII secolo e le Guerre di Musso nel XVI secolo, dove le flotte comasche si scontrarono con i milanesi e altre potenze per il controllo del territorio.
- La Regina Teodolinda e la Via Regina: Già in epoca romana, il lago era un’importante via di comunicazione. Fu la regina dei Longobardi, Teodolinda, a ripristinare e migliorare l’antica strada romana sulla sponda occidentale, che ancora oggi porta il nome di “Via Regina” e rappresenta un’importante arteria storica.
- Il Mostro del Lago di Como: Similmente al Lago di Loch Ness, anche il Lago di Como ha la sua leggenda su una creatura misteriosa, chiamata “Lariosauro”. La storia nasce dal ritrovamento di resti di un rettile marino preistorico nel 1830, ma la leggenda persiste grazie alla notevole profondità del lago (fino a 410 metri).
- Il Ruolo di Garibaldi: Nel 1859, durante la Seconda Guerra d’Indipendenza, Giuseppe Garibaldi, al comando dei Cacciatori delle Alpi, liberò la città di Como dall’occupazione austriaca, un evento cruciale per l’annessione al Regno di Sardegna.
Il clima del lago di Como
- Un Clima Mite e Mediterraneo: Nonostante si trovi ai piedi delle Alpi, il Lago di Como gode di un clima particolarmente mite, quasi mediterraneo. Questo grazie all’enorme massa d’acqua che agisce come un “termosifone”: assorbe il calore del sole durante il giorno e lo rilascia lentamente di notte, mitigando le temperature.
- Variazioni Climatiche tra le Rive: Il clima non è uniforme in tutto il bacino. Le zone esposte a sud e riparate dai venti freddi del nord (come la Tremezzina) sono le più miti, con una vegetazione che include palme, olivi e piante subtropicali, tipiche del sud Italia. Al contrario, il ramo di Lecco è tendenzialmente più freddo.
- I Venti del Lago: Il clima è influenzato dai venti locali. Il più famoso è la Breva, un vento termico che soffia da sud a nord nel pomeriggio, creando condizioni ideali per la vela e il windsurf, specialmente nell’alto lago. Al mattino, il Tivano soffia in direzione opposta, da nord verso sud.