- Bamberga, cosa vedere nel cuore della romantische strasse.
Bam-ber-ga.
Riuscite a sentire la marzialità di questo nome?
ZaNg Tumb Tumb!
Sembra quasi una parola onomatopeica presa da un’opera di Filippo Tommaso Marinetti.
Zang tumb tumb…boom, Bamberga! Mentre rivivo con la mente la mia gita, penso all’incipit del manifesto del futurismo: “Noi vogliamo cantare l’amor del pericolo, l’abitudine all’energia e alla temerità. Il coraggio, l’audacia, la ribellione saranno elementi essenziali della nostra poesia. La letteratura esaltò fino ad oggi l’immobilità pensosa, l’estasi ed il sonno. Noi vogliamo esaltare il movimento aggressivo, l’insonnia febbrile, il passo di corsa, il salto mortale, lo schiaffo ed il pugno […]”.
Zang tumb tumb…BamBeRgA!!!!!!!!!
Cosa scrivere, dunque, di Bamberga?
Nella specie trattasi una piccola cittadina fluviale, quindi gelida.
E, invero, quando l’ho visitata io non era purtroppo una di quelle giornate che facevano eccezione.
Ciò nonostante è – a parer mio– il più bel centro della romantische strasse, perché è romantica nel senso più aulico e poetico del termine.
- Bamberga, cosa vedere
Zang tumb tumb!
Prova ne sia l’impatto scenografico che regala il quartiere di klein Venedig ( piccola Venezia) che si snoda con le sue casette particolari per poche centinaia di metri lungo il fiume Regnitz.
Dopodiché basta attraversare il ponte principale della città, passare sotto il vecchio municipio ( Altes Rathaus) e accedere al nucleo medioevale della città per scoprire che l’accostamento con Venezia non è per nulla causale.
Qui, infatti, è sita la monumentale Neue Residenz, la residenza dei principi vescovi della città in cui spiccano delle opere degli artisti veneziani Tintoretto e Canaletto. Del palazzo allo stato sono visitabili solo pochi ambienti e solo con un tour guidato in lingua tedesca, ma ne vale davvero la pena.
- Bamberga, romantische strasse.
Proprio di fronte alla suddetta residenza, vi è poi il Duomo Imperiale in stile tardo-romanico, che ospita tra l’altro le tombe di Enrico II e sua moglie Cunegonda, nonché di Papa Clemente II.
Continuando ad esplorare questo piccolo quartiere e, in particolare, continuando a salire lungo la collina in cui esso si trova , si arriva poi alla Chiesa di San Giacomo, Chiesa cui si ricollega il cammino di Santiago, nonché al convento benedettino di San Michele. Io vi sono arrivato per puro caso, notando i simboli del cammino sui cartelli stradali
- Bamberga, cosa vedere nel cuore della romantische strasse.
Bamberga è, in sintesi, una cittadina molto piccola che si visita tranquillamente in una giornata ( volendo anche meno), ma piena di colori e brio inusuale per la Germania, brio e colori che la rendono futurista non solo nel nome e contestualmente romantica per vocazione.
BOOM! zAng, Bamberga…..Splash!
Voto 8
Carinissima!!
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Una bomboniera. Ciao Pietro
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