Se avete voglia di respirare l’aria di Natale fino in fondo, magari canticchiando canzoni adatte al periodo e gironzolando per i negozietti che vendono addobbi, Rothemburg fa sicuramente al caso vostro.
Si tratta di una piccola cittadina risalente al X secolo piena di botteghe artigiane e negozietti a tema che regalano un senso di serena allegria ad ogni turista di passaggio.
Appena oltrepassate le imponenti mura medioevali della città, si viene infatti catapultati indietro nel tempo. E’ bello camminare lungo herrngasse ( la via dei signori) in ciottolato, sembra quasi che da un momento all’altro debba passare un nobile cavaliere al piccolo trotto, ma alla fine sono i mercatini e le baracche che profondono nell’aria odori invitanti a rubarsi tutta l’attenzione.
L’elegante piazza del mercato ( Marktplatz) è il naturale palcoscenico su cui si esibiscono artisti e un babbo natale che suona canzoni natalizie con l’organetto.
Così, mentre divoro un panino con le salsicce bavaresi e bevo un punch caldo alla mela osservando la casa comunale ( Rathaus) in stile rinascimentale, ascolto il motivetto di jingle bells e mi sento più buono.
Proseguo così fischiettando interiormente e passa per il Baumeisterhaus (“casa dell’architetto”, nota con questo nome perché vi abitava…l’unico architetto della città)
Deve aver fatto fortuna questo libero professionista del ‘500. Il paese è un susseguirsi di eleganti abitazioni con balconi e fiori dai colori accesi.
La Chiesa di San Giacomo ( Jakobskirche), invece, è molto particolare perché vi si entra solo da una porta laterale e non dalla navata centrale. Pare che la sua costruzione sia durata quasi 100 anni, ma a me colpisce soprattutto per la statua del pellegrino eretta nella via prospiciente.
Dopo Bamberga è la seconda volta che San Giacomo mi saluta nel corso di questo viaggio.
Ciò che, tuttavia, caratterizza maggiormente Rothenburg sono le monumentali porte di accesso e, in particolare, da una parte la torre di San Marco con l’arco di Roder, dall’altra la porta della forca e Klingentor
Sennonché questo piccolo centro rinascimentale è famoso altresì per il negozio di giocattoli e articoli natalizi della famiglia Wohlfahrt. E’ un negozio molto particolare e bello, ma estremamente caro. Insomma è il classico negozio in cui guardare senza comprare.
Ci sono stati recentemente i miei suoceri e devo dire che mi ha colpita molto, immagino che l’atmosfera natalizia sia davvero piacevolmente fiabesca! Serena
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Ciao Serena.
Eh sì, hai usato l’aggettivo giusto. Soprattutto in questo periodo è fiabesca.
Un caro saluto
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