In questo post troverete un itinerario di 3 giorni a Torino con cosa vedere. Troverete anche un focus sugli eventi e su quando andare a Torino. La visione della città cambia, invero, in base al periodo dell’anno in cui si va. In questo articolo troverete anche qualche suggerimento sui dintorni di Torino e qualche breve disgressione storica senza dimenticare le tradizioni.
Diciamoci la verità: Torino è una città che, per quanto sia bella ed elegante, è molto sottovalutata dal punto di vista turistico. E lo è anche perché i torinesi non amano i riflettori e preferiscono quasi starsene da soli.
Per questo, prima di soffermarsi su cosa vedere a Torino, bisogna dire chiaro e tondo che Torino non è per tutti. È, del resto, una città che incanta con la sua eleganza discreta e la sua ricchezza culturale. Ex capitale del Regno d’Italia, culla dell’industria automobilistica e oggi vivace centro di arte, cultura e gastronomia, la città sabauda è un perfetto mix di maestosi palazzi, ampi viali, storici caffè e una vibrante vita contemporanea. Un viaggio a Torino è un’esperienza che unisce la grandezza del passato alla dinamicità del presente. Preparati a perderti tra le sue piazze scenografiche, i musei di fama mondiale e le sue deliziose specialità culinarie.
Itinerario di 3 giorni a Torino
Questo itinerario su Torino è pensato per farti assaporare il meglio della città, dalle sue attrazioni più iconiche alle gemme nascoste, con un ritmo piacevole che ti permetta di goderti ogni momento.
Giorno 1: Il cuore storico e la Torino reale
La tua avventura a Torino inizia dal cuore pulsante della città, dove si respira l’atmosfera regale dei Savoia.
- Mattina: Piazza Castello e i Musei Reali Inizia da Piazza Castello, il salotto di Torino. Qui si ergono il Palazzo Reale, antica residenza dei Savoia, e Palazzo Madama, che unisce storia romana, medievale e barocca. Con un unico biglietto puoi visitare i Musei Reali di Torino, che includono il Palazzo Reale, l’Armeria Reale, la Galleria Sabauda, il Museo di Antichità e i Giardini Reali. Dedica almeno 3-4 ore a questa visita per immergerti completamente nella storia sabauda.
- Pomeriggio: Cattedrale, Piazza San Carlo e Via Roma A pochi passi dai Musei Reali, visita il Duomo di San Giovanni Battista, che custodisce la teca della Sacra Sindone. Anche se la Sindone non è esposta al pubblico, la cappella e la chiesa meritano una visita. Poi, passeggia lungo la elegante Via Roma, la via dello shopping per eccellenza, fino a raggiungere la splendida Piazza San Carlo, nota come il “salotto buono” di Torino. Ammira le chiese gemelle di Santa Cristina e San Carlo Borromeo e fermati per un caffè in uno dei suoi storici caffè, come il Caffè San Carlo o il Caffè Torino.
- Sera: L’aperitivo torinese Concludi la giornata nel quartiere Quadrilatero Romano, l’area più antica della città. Le sue strette vie sono piene di locali, ristoranti e botteghe artigiane. Qui, l’aperitivo non è solo un drink, ma un vero e proprio rito accompagnato da un buffet ricco e delizioso. È il modo perfetto per vivere la convivialità torinese.
Giorno 2: Arte, storia egizia e la Mole Antonelliana
Il secondo giorno di visita a Torino è dedicato a due dei musei più famosi d’Italia e al simbolo della città:
- Mattina: Museo Egizio Torino ospita il Museo Egizio, il più antico al mondo dedicato all’Egitto e il secondo per importanza dopo quello del Cairo. È un’esperienza imperdibile che ti farà viaggiare nel tempo tra sarcofagi, mummie, papiri e reperti millenari. Prenota i biglietti in anticipo per evitare lunghe code e prevedi almeno 3-4 ore per la visita.
- Pomeriggio: Mole Antonelliana e Museo Nazionale del Cinema Dopo il tuffo nell’antico Egitto, è il momento di salire al cielo! Dirigiti verso la Mole Antonelliana, l’iconico monumento che domina lo skyline di Torino. Al suo interno si trova il Museo Nazionale del Cinema, un allestimento spettacolare e interattivo che ti guiderà attraverso la storia del cinema. Non perderti l’esperienza dell’ascensore panoramico: un’emozione unica che ti porterà fino al tempietto in cima alla cupola, da dove godrai di una vista mozzafiato a 360° sulla città e sull’arco alpino.
- Sera: Cena a San Salvario Per la cena, esplora il quartiere di San Salvario, una zona un tempo popolare e oggi diventata uno dei luoghi più vivaci e multiculturali della città. È pieno di ristoranti etnici, osterie tipiche e locali per tutti i gusti, perfetto per una serata all’insegna del buon cibo e dell’atmosfera vivace.
Giorno 3: La Venaria Reale e il Parco del Valentino
L’ultimo giorno è dedicato a una gita fuori porta o a un po’ di relax nella natura, a seconda dei tuoi interessi.
- Opzione A: La Venaria Reale Prendi l’autobus o un treno per raggiungere la Reggia di Venaria Reale, uno dei capolavori dell’architettura barocca e un sito UNESCO. La visita ti porterà alla scoperta dei suoi sfarzosi saloni, delle gallerie e degli immensi giardini, considerati tra i più belli d’Italia. È un’esperienza grandiosa che ti farà rivivere lo splendore della corte sabauda. Prevedi l’intera mattinata o l’intera giornata per questa escursione.
- Opzione B: Parco del Valentino e Borgo Medievale Se preferisci rimanere in città, dedica la giornata al relax nel Parco del Valentino, il polmone verde di Torino. Passeggia lungo il Po, ammira il Castello del Valentino, sede della Facoltà di Architettura, e visita il suggestivo Borgo Medievale, una riproduzione fedele di un villaggio del XV secolo. È il luogo ideale per una passeggiata rilassante e per scattare foto magnifiche.
- Sera: Ultimi saluti e cioccolato torinese Prima di lasciare la città, non dimenticare di concederti una pausa dolce. Torino è la capitale del cioccolato e non puoi andartene senza aver assaggiato il famoso Gianduiotto, un bicerin (la tipica bevanda a base di caffè, cioccolato e crema di latte) o una delle tante prelibatezze nelle storiche cioccolaterie e pasticcerie come Peyrano o Guido Gobino. Un addio dolce e indimenticabile a questa città affascinante.
Torino è una città che si può visitare in ogni stagione, ma il periodo migliore dipende molto da ciò che cerchi nel tuo viaggio. Ogni stagione ha un suo fascino particolare e offre un calendario di eventi unico.
Quando andare a Torino: una guida per stagione
- Primavera (Aprile – Giugno): Il periodo ideale La primavera è considerata la stagione migliore per visitare Torino. Le temperature sono miti, le giornate si allungano e i giardini e i parchi della città, come il Parco del Valentino, sono in piena fioritura. È il momento perfetto per lunghe passeggiate sotto i portici e per godersi le attrazioni all’aperto. Le piogge possono essere frequenti, soprattutto nel tardo pomeriggio, ma sono spesso brevi e rinfrescanti.
- Estate (Luglio – Agosto): Caldo, ma ricca di eventi L’estate a Torino può essere molto calda e afosa, specialmente in agosto, quando molti torinesi si spostano verso le Alpi o il mare. Tuttavia, questo è anche il periodo in cui la città si anima di festival musicali, cinema all’aperto e concerti nei parchi. Se sopporti il caldo, potresti trovare prezzi più bassi per gli alloggi e meno folla nei musei (anche se il Museo Egizio e la Mole restano sempre molto frequentati). Le serate sono piacevolmente fresche.
- Autunno (Settembre – Novembre): Colori e cultura L’autunno è una stagione magnifica a Torino. I colori del foliage nel Parco del Valentino e sulle colline circostanti creano uno scenario suggestivo. Le temperature sono piacevoli e la città si anima di importanti eventi culturali. È un periodo molto vivace e consigliato per gli amanti dell’arte e della cultura.
- Inverno (Dicembre – Marzo): Atmosfera magica e sport invernali L’inverno torinese è freddo, ma ha un fascino tutto suo. A partire da fine ottobre, la città si illumina con le “Luci d’Artista”, trasformandosi in un museo a cielo aperto. I mercatini di Natale e le piste di pattinaggio su ghiaccio creano un’atmosfera fiabesca. Inoltre, la vicinanza alle Alpi offre l’opportunità di combinare una visita culturale a Torino con un’escursione sugli sci. La nebbia può essere presente, ma il cielo terso regala spesso una vista spettacolare delle Alpi innevate.
Principali eventi a Torino
Torino è una città che non si ferma mai, con un calendario di eventi che copre l’intero anno. Ecco alcuni dei più importanti:
- Salone Internazionale del Libro (maggio): Uno degli eventi culturali più importanti d’Italia, che attira migliaia di visitatori. È una fiera dell’editoria con presentazioni di libri, incontri con autori e dibattiti.
- Torino Jazz Festival (aprile): Un festival musicale che porta artisti di fama mondiale e locali a esibirsi in vari luoghi della città.
- Torino Film Festival (novembre): Uno dei festival cinematografici più importanti a livello nazionale, dedicato al cinema indipendente e alle nuove tendenze.
- ATP Finals (novembre): Uno degli eventi sportivi più attesi, che vede sfidarsi i migliori otto tennisti e le migliori otto coppie di doppio del mondo.
- Luci d’Artista (ottobre-gennaio): Un evento unico nel suo genere, in cui le piazze e le strade della città si trasformano in una galleria d’arte a cielo aperto grazie a installazioni luminose create da artisti contemporanei.
- CioccolaTò (febbraio): L’evento dedicato al cioccolato, in cui la città, celebre per le sue delizie al cacao, celebra i maestri cioccolatieri con stand, degustazioni e laboratori.
- Open House Torino (giugno): Un weekend in cui edifici storici e moderni solitamente inaccessibili aprono le loro porte al pubblico, permettendo di scoprire tesori nascosti dell’architettura torinese.
Qualsiasi periodo tu scelga, Torino saprà offrirti un’esperienza indimenticabile, unendo l’eleganza dei suoi palazzi, la ricchezza dei suoi musei e la vivacità dei suoi eventi.
I DINTORNI DI TORINO
Lo so. E’ un itinerario su Torino in 3 giorni. Sono pochi. Se però ti trovi a Torino, i suoi dintorni offrono una varietà di destinazioni affascinanti, dalle residenze sabaude patrimonio UNESCO ai paesaggi naturali e ai borghi medievali. Ecco alcune delle migliori idee per gite fuori porta:
Residenze Sabaude e Castelli
Le colline e la campagna torinese sono costellate di magnifiche residenze storiche e castelli, che testimoniano la grandezza della Casa Savoia.
- Reggia di Venaria Reale: A soli 10 km da Torino, è uno dei capolavori del barocco e Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Potrai ammirare gli sfarzosi saloni, la Galleria Grande e gli immensi giardini, considerati tra i più belli d’Italia.
- Palazzina di Caccia di Stupinigi: Un’altra residenza sabauda patrimonio UNESCO, progettata per le battute di caccia e celebre per la sua architettura rococò. Si trova a circa 10 km a sud di Torino.
- Sacra di San Michele: Arroccata sulla cima del Monte Pirchiriano, questa antica abbazia è il simbolo del Piemonte e ha ispirato lo scenario del romanzo “Il nome della rosa” di Umberto Eco. Offre una vista mozzafiato sulla Val di Susa.
- Castello di Rivoli: Imponente residenza sabauda che oggi ospita il Museo d’Arte Contemporanea. È una tappa obbligata per gli amanti dell’arte e offre un’affascinante fusione di storia e modernità.
Borghi e Parchi Naturali
Se preferisci la natura e l’atmosfera pittoresca dei piccoli paesi, i dintorni di Torino non ti deluderanno.
- Val di Susa: Un’area ricca di storia, sentieri per il trekking, borghi montani e laghi, perfetta per una giornata all’aria aperta.
- Langhe, Roero e Monferrato: Queste zone, riconosciute Patrimonio dell’Umanità UNESCO, sono famose per i loro paesaggi collinari, i vigneti, i borghi storici come Alba e Barolo e le eccellenze enogastronomiche, dal tartufo ai grandi vini come il Barolo e il Barbaresco.
- Lago d’Orta: Un vero gioiello, spesso meno affollato del Lago Maggiore. Il borgo di Orta San Giulio, con le sue stradine pittoresche e l’Isola di San Giulio, crea un’atmosfera magica e romantica.
- Parco Nazionale del Gran Paradiso: Per gli amanti della montagna, è il parco nazionale più antico d’Italia, ideale per escursioni, avvistamenti di fauna selvatica e sport invernali.
Altre attrazioni
- Ivrea: Famosa per lo storico carnevale e per essere stata la sede dell’Olivetti. La città è un sito UNESCO per l’architettura industriale del XX secolo.
- Parco Naturale dei Laghi di Avigliana: A poca distanza dalla Sacra di San Michele, questo parco offre la possibilità di passeggiare e fare un bagno nei suoi due laghi.
BREVE STORIA DI TORINO
Questo itinerario su Torino e dintorni in 3 giorni non sarebbe completo se non scrivessi qualche breve pillola di storia. In breve:
a storia di Torino è un affascinante viaggio attraverso duemila anni di trasformazioni, da avamposto romano a capitale di un regno, da centro industriale a polo di cultura e innovazione.
1. Dalle origini romane al Medioevo
- Le origini: Le prime tracce di un insediamento risalgono a un popolo celtico-ligure, i Taurini, che diedero il nome all’area. Nel 218 a.C., il loro villaggio fu distrutto da Annibale.
- Julia Augusta Taurinorum: L’area fu rifondata dai Romani nel 28 a.C. con la creazione della colonia militare di Julia Augusta Taurinorum. La città fu costruita secondo il tipico impianto romano a scacchiera, con un reticolo di vie perpendicolari, il cui tracciato è ancora visibile nel centro storico di oggi. Le mura romane sono testimoniate da Porta Palatina, una delle porte di accesso.
- Passaggio di poteri: Dopo la caduta dell’Impero Romano d’Occidente, la città passò sotto il controllo di Longobardi, Franchi e marchesi, fino a quando, nel 1280, passò sotto il controllo dei Savoia.
2. L’era dei Savoia: grandezza e trasformazione
- Torino capitale sabauda: Dopo un’occupazione francese, nel 1563 il duca Emanuele Filiberto di Savoia trasferì la capitale del ducato da Chambéry a Torino. Questo segnò l’inizio di una straordinaria fase di sviluppo. La città fu completamente ridisegnata con l’espansione dei suoi confini, la creazione di ampie piazze e la costruzione di maestosi palazzi.
- Il barocco torinese: Tra il XVII e il XVIII secolo, architetti di fama mondiale come Guarino Guarini e Filippo Juvarra diedero a Torino il suo inconfondibile volto barocco. A questo periodo risalgono molte delle opere più celebri, come la Cappella della Sacra Sindone, Palazzo Carignano e la Palazzina di Caccia di Stupinigi. Le Residenze Sabaude, una serie di edifici e castelli a Torino e dintorni, furono dichiarate Patrimonio dell’Umanità UNESCO.
- Assedio del 1706: Un momento cruciale fu l’assedio di Torino da parte dell’esercito francese. La strenua resistenza dei torinesi, in particolare del duca Vittorio Amedeo II e del generale Pietro Micca, portò alla vittoria dei Savoia e all’espansione del loro potere. Nel 1720, il Ducato di Savoia divenne il Regno di Sardegna, con Torino come capitale.
3. Il Risorgimento e la Prima Capitale d’Italia
- Culla del Risorgimento: Nel XIX secolo, Torino divenne il centro propulsore del movimento per l’unità d’Italia. Il Regno di Sardegna, sotto la guida di Re Carlo Alberto prima e di Vittorio Emanuele II poi, e con l’abile regia del Primo Ministro Camillo Benso conte di Cavour, guidò le guerre d’indipendenza.
- Prima capitale del Regno d’Italia: Il 17 marzo 1861, con la proclamazione del Regno d’Italia, Torino divenne la sua prima capitale. Questo ruolo durò solo quattro anni, fino al 1865, quando la capitale fu spostata a Firenze. La successiva annessione di Roma portò la capitale definitiva nell’Urbe nel 1871.
4. Dal Novecento a oggi: la città industriale e la rinascita
- La capitale dell’auto: A fine ‘800 e inizio ‘900, Torino subì un’altra profonda trasformazione, diventando la capitale industriale d’Italia. La fondazione della FIAT (Fabbrica Italiana Automobili Torino) nel 1899 e della Lancia nel 1906 cementò il suo ruolo di “città dell’automobile”, attirando milioni di immigrati dal sud Italia e diventando un motore economico e sociale del Paese.
- La resistenza e la riconversione: Durante la Seconda Guerra Mondiale, Torino fu un centro attivo della Resistenza partigiana. Negli ultimi decenni del Novecento, la città ha affrontato la crisi dell’industria automobilistica con coraggio, reinventandosi.
- Torino contemporanea: Grazie a importanti progetti di riqualificazione urbana e a eventi di rilevanza internazionale come le Olimpiadi Invernali del 2006, Torino ha saputo trasformarsi in un vivace centro di cultura, arte, turismo e innovazione. Ha recuperato il suo glorioso passato, valorizzando musei, palazzi e spazi urbani, e guardando con fiducia al futuro.
Siti web autorevoli per visitare Torino
- Turismo Torino e Provincia (Official Tourism Website): Questo è il sito ufficiale dell’ente di promozione turistica di Torino e della sua provincia. È la risorsa più completa e affidabile per tutte le informazioni di cui hai bisogno: attrazioni, eventi, itinerari, trasporti, ristoranti e alloggi. Le informazioni sono sempre aggiornate e verificate, ed è il punto di partenza ideale per pianificare il tuo viaggio.
- Museo Egizio (Official Website): Il Museo Egizio di Torino è uno dei più importanti al mondo. Il suo sito ufficiale non è solo essenziale per prenotare i biglietti e verificare gli orari di apertura, ma offre anche una ricca sezione di approfondimenti sulle collezioni, sulle mostre temporanee e sulla storia del museo. È una risorsa autorevole e indispensabile se hai intenzione di visitare questa attrazione imperdibile.
Per esigenze di completezza questo itinerario su Torino e dintorni in 3 giorni non può che concludersi con un invito a visitare questi due siti:
- Turismo Torino e Provincia (Official Tourism Website): Questo è il sito ufficiale dell’ente di promozione turistica di Torino e della sua provincia. È la risorsa più completa e affidabile per tutte le informazioni di cui hai bisogno: attrazioni, eventi, itinerari, trasporti, ristoranti e alloggi. Le informazioni sono sempre aggiornate e verificate, ed è il punto di partenza ideale per pianificare il tuo viaggio. So che ritieni il narrabondo.com un sito affidabile e autorevole e la sua guida su Torino in 3 giorni potrebbe bastarti, ma esagerare non fa mai male.
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GRAZIE PER AVER LETTO QUESTO ITINERARIO SU TORINO IN 3 GIORNI. Ora che sai cosa vedere a Torino e dintorni non ti resta che organizzare il tuo viaggio sulla base degli eventi e il periodo dell’anno di tuo interesse.
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