Valencia e i paesi più belli della costa blanca – 7 giorni in comunità valenciana

Dopo aver scritto l’itinerario di viaggio di praticamente tutte le regioni del Nord della Spagna (Galizia   Paesi Baschi Navarra Castilla y Leon  Asturie e Cantabria ) e dell’Andalusia,  è tempo che dedichi qualche riga alla Comunidad valenciana, la  regione che conosco meglio di tutte e che incarna appieno tutti gli stereotipi spagnoli, ovvero quelli di “ocio y fiesta” ( ozio e festa).

 

Questa regione ha essenzialmente due grandi città: Valencia e Alicante, ha una costa  – la costa blanca –  molto rinomata che ospita ogni anno milioni di turisti ( soprattutto  nordeuropei identificati in Spagna nella parola “guiri” ) e diverse città interne ricche di tradizioni, ma poco frequentate dal turismo di massa.

Sotto quest’ultimo profilo mi riferisco in particolare a  Buñol  – un paesello in cui ogni anno si tiene la festa de “la tomatina” ( una battaglia con lancio di pomodori un po’ come con le arance ad Ivrea) – ad Alcoy con la  manifestazione  che mette in scena la battaglia tra “moros y cristianos”, nonché Xativa  con la Fira de Xàtiva e le sue corride.

Non inserirò i citati 3 paesi nel mio itinerario, perché – pur avendo essi diverse cose interessanti da visitare – ritengo che convenga andarci perlopiù in occasione delle feste cui ho accennato ( si tengono tutte in agosto! Qui ho scritto delle feste più belle della Spagna ) .

Né a malincuore inserirò Morella, bel paesino arroccato dell’interno della vastissima provincia di Valencia, dove vale la pena allungarsi  solo se si intende trascorrere una vacanza sul litorale di  Peñiscola e Castellon, ovvero organizzare un tour extra-regione  che comprende Teruel, Cuenca e Albarracin.

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Mi focalizzerò, infatti, su tutto il tratto di litorale che va da Valencia a Alicante presumendo che si voglia trascorrere una vacanza estiva fruendo del mare e del meglio della costa.

  • Valencia

  • 3 giorni

 

Valencia è una città che si è profondamente trasformata negli ultimi 20 anni grazie all’organizzazione di grandi eventi e alla realizzazione di bellissime opere pubbliche. Quello che una volta era il letto del fiume Turia oggi è una passeggiata bellissima in cui ci sono giardini, dei giochi e un modernissimo bio-parco.

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La zona del lungomare, invece, è stata ristrutturata grazie al moto-gp e alla coppa america di vela. Valencia, tuttavia, è oggi famosa soprattutto grazie alle opere dell’architetto Santiago Calatrava, che qui ha realizzato la città delle arti e delle scienze. Di queste opere i valenciani sono molto orgogliosi, sebbene lo siano altrettanto per il loro bel centro storico.  La città  – a differenza di altre in cui c’è un grande boom turistico –  è riuscita infatti a mantenere integra la propria identità e tuttora è vissuta anche nei suoi quartieri più turistici. Mi riferisco in particolare al barrio del Carmen y a Ruzafa, nonché a tutte le vie che circondano plaza de la Reina e plaza de la Redonda.

Non mi dilungherò ulteriormente. Su Valencia ho scritto in abbondanza in un articolo dal titolo cosa visitare a Valencia gratis o quasi in cui illustro praticamente tutto ciò che c’è da vedere, come vederlo e come suddividere la città.

  • Quanti giorni ci vogliono per vedere bene Valencia?

Io ritengo che 3 giorni pieni ci vogliano, ma anche in due si può fare rinunciando a qualcosina.

  • Come è il clima a Valencia?

Fa caldo, maledettamente caldo e quasi non tira vento. Piove in media 4 volte l’anno e la spiaggia della Malvarosa è affollata quasi tutto l’anno!

  • I dintorni di Valencia: El Puig e Sagunto

  • Un giorno

Nel tracciare il presente itinerario, ho praticamente tagliato tutto ciò che c’è a nord di Valencia tranne El Puig e Sagunto per via della loro vicinanza al capoluogo. Sono infatti facilmente raggiungibile in 30 + 20 minuti prendendo un trenino alla bellissima e centralissima  stazione del Nord a Valencia.

La prima, El Puig, ospita  il Monastero di Santa Maria, dove peraltro soggiornano i reali di Spagna quando sono in visita a Valencia. Sagunto, invece, conserva ancora molti segni della sua storia legati all’antica Roma e le ciò che rimane di un castello che domina tutta l’area circostanza. Di entrambe ho scritto qui in occasione della mia gita, dove peraltro spiego anche come raggiungere anche El Puig e Sagunto da Valencia. Quindi non mi dilungo ulteriomente.

  • La costa blanca

  • 2 giorni

In costa Blanca ovviamente in molti ci trascorrono proprio le vacanze. Se però ci si vuol limitare a girarla velocemente facendo un bagnetto ogni tanto, due giorni possono essere sufficienti. Bisogna tener conto di una cosa: più si sta dal lato di Valencia e più ci sono villette eleganti, più ci si avvicina ad Alicante e più c’è cemento con costruzioni orribili. Ovvero:  nei dintorni di Valencia c’è un turismo d’elite, nei dintorni di Alicante più casino a buon mercato.  Io ci sono stato diverse volte, fermandomi ogni volta in un paesino diverso.  Sono tutti molto carini e offrono divertimento, bellezze paesaggistiche e spiagge bellissime.

I paesi della costa blanca che meritano una sosta, in particolare, sono

  • Denia

In linea d’aria dista solo 90 km da Formentera, per cui da qui partono i traghetti per le Baleari. E’ una bella cittadina con diverse spiagge, un castello ( visitabile all’interno) e un centro storico molto simpatico.  Ne ho scritto qui nel mio post dal titolo visita a Denia

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  • Javea

A Javea, che invero è un poco snob, ci si deve andare soprattutto per la spiaggia della Granadella, una spiaggia che rivela appieno tutta la bellezza della costa blanca e di fatto raggiungibile solo con la macchina. Per questo è frequentata quasi esclusivamente da spagnoli! Ne ho scritto brevemente qui

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  • Calpe

Calpe è la mia città preferita della costa  per via del Peñon, una collina a forma di fungo che si affaccia direttamente sul mare. Da qui vale la pena fare una bella passeggiata lungo per tutto il lungomare  Qui ho scritto della mia prima volta a Calpe, dove sono arrivato con un passaggio di fortuna e dove ho scritto alcune riflessioni di cui vado parecchio orgoglioso. Se interessano…

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  • Altea

Altea è  il paesino più garbato e più caratteristico di tutta la costa.  Nel suo starsene arroccato  in alto e con le sue case/ scale bianche, ricorda per certi versi i paesini della Puglia. Qui però svetta una bella Chiesa con la cupola in ceramica blu tipica del valenziano.  Da andarci quando sta per sopraggiungere il tramonto.

Per leggerne dai un’occhiata al link che ho inserito per Calpe. Scritto tutto lì

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  • Benidorm

E’ l’epicentro del turismo guiri ( nordeuropeo) e degli eccessi. A Benidorm si fa sempre festa e ci sono tantissime cose da fare. Non mancano discoteche, cinema e attività ludiche. Le sue due spiagge – quella del levante e quella di ponente – rimangono tuttavia molto belle. Merita benché sia stata vandalizzata e resa un enclave inglese ad uso e consumo di questo popolo.

  • Alicante

  • Un giorno

Alicante   è il capoluogo della Costa Blanca, nonché – grazie alla qualità della vita e ai servizi che offre – una delle città a più elevata crescita demografica della Spagna.  E’ una città molto vivibile, piena di energia e di eventi in cui – sia in estate che in inverno – c’è sempre tanto da fare. Il suo centro storico si sviluppa tutto intorno alla Rambla. Da una parte, infatti, vi è il cosiddetto “barrio” con tutti i localini in cui si va la sera,  il bell’edificio Comunale in cui vale la pena entrare, le Chiese di San Nicola e Santa Maria, nonché il castello di San Barbara accessibile gratuitamente dopo una bella passeggiata di 20 minuti. Dall’altro lato, invece si caratterizza per vivaci che partono dal teatro e calle Castanos portano a plaza de los Luceros.

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Alicante, tuttavia, è famosa soprattutto per il suo bel lungomare che  dall’elegante explanada confluisce nel porto e nella spiaggia di Postiguet.

Qui ho scritto cosa visitare in un giorno ad Alicante

Qui ho scritto del castello di Santa Barbara e del quartiere Santa Cruz

Qui ho scritto della festa di San Juan che si tiene  ad Alicante ogni anno dal 19 al 24 giugno

  • La playa de San Juan

Appena nei dintorni di Alicante, a circa 15 minuti di tram, vale la pena andare poi alla spiaggia di San Juan o al Campello.

  • Elche

Nei dintorni di Alicante poi vi è un’altra cittadina che potrebbe meritare una gita. Trattasi di Elche, città essenzialmente famosa per il “palmeral” ( migliaia di palme in fila!) e connotata dalla classica atmosfera valenciana. Se volete saperne di più, ecco cosa visitare ad Elche in un giorno

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