Sciare alle Dolomiti

Andare a sciare sulle Dolomiti non è soltanto una vacanza sulla neve: è un’esperienza totale che unisce sport, paesaggio, cultura e gastronomia in un contesto naturale unico al mondo. In questo articolo, dedicato alle piste da sci più belle delle Dolomiti, daremo spazio ad un comprensorio che è Patrimonio Mondiale dell’Umanità UNESCO dal 2009. Le Dolomiti, invero, rappresentano un capolavoro geologico e paesaggistico che si distingue per la straordinaria bellezza delle sue cime, per i contrasti cromatici che si accendono all’alba e al tramonto nonché per la capacità di coniugare l’autenticità delle tradizioni alpine con l’efficienza di un turismo moderno e organizzato. Sciare qui significa immergersi in un ecosistema di vallate interconnesse, dove le piste diventano un filo che unisce culture, lingue e identità diverse: ladina, tirolese e italiana.

Il cuore pulsante dello sci dolomitico è rappresentato dal Dolomiti Superski, il più grande comprensorio sciistico del mondo, con oltre 1.200 chilometri di piste e 450 impianti di risalita che collegano dodici aree sciistiche tra Trentino, Alto Adige e Veneto. Da Cortina d’Ampezzo a Val Gardena, da Alta Badia a Arabba, fino a Val di Fassa e San Martino di Castrozza, ogni località offre un volto diverso di questo straordinario scenario, mantenendo un livello tecnico e paesaggistico altissimo.

Cortina, la “Regina delle Dolomiti”, è la meta più iconica: elegante, mondana e raffinata, offre piste spettacolari come le Tofane o il Faloria, unite a un après-ski di livello internazionale. La Val Gardena, con i suoi centri di Ortisei, Santa Cristina e Selva, è invece la culla di una tradizione sciistica di eccellenza, teatro di Coppe del Mondo e perfettamente collegata al circuito della Sellaronda, il giro dei quattro passi che rappresenta una delle esperienze più entusiasmanti per ogni sciatore.

L’Alta Badia, raffinata e accogliente, è celebre per la qualità dei suoi rifugi e della cucina stellata, ma anche per le piste larghe e panoramiche ideali per lo sci tecnico e per le famiglie. A pochi chilometri, Arabba conquista gli sciatori esperti con tracciati impegnativi e dislivelli importanti, mentre la Val di Fassa offre un ambiente più familiare e paesaggi dolomitici da cartolina. Più a sud, San Martino di Castrozza si distingue per il fascino delle Pale di San Martino, uno dei gruppi montuosi più maestosi e suggestivi dell’intero arco alpino, dove lo sci si unisce al silenzio e alla contemplazione.

Le Dolomiti non offrono solo chilometri di piste perfettamente battute, ma una qualità complessiva dell’esperienza: impianti moderni, ospitalità diffusa, eventi sportivi internazionali e un’attenzione alla sostenibilità che si fa sempre più centrale. Sciare qui significa vivere la montagna in modo autentico, coniugando adrenalina e benessere, tradizione e innovazione. In nessun altro luogo d’Europa lo sport invernale riesce a fondersi così armoniosamente con la cultura, la natura e l’arte dell’accoglienza: è questa la magia delle Dolomiti, la montagna più bella del mondo.

Qui un bell’articolo sulla Val d’Ega in estate : escursioni

Cortina d’Ampezzo, soprannominata la Regina delle Dolomiti, è una delle mete alpine più rinomate al mondo e rappresenta la sintesi perfetta tra sport, natura, eleganza e tradizione. Situata nel cuore del Parco Naturale delle Dolomiti d’Ampezzo, a 1.224 metri di altitudine, Cortina è una destinazione che offre molto più dello sci: è un luogo dove l’esperienza montana si arricchisce di cultura, gastronomia e lifestyle.


1. Paesaggio e natura

Cortina è circondata da alcuni dei gruppi dolomitici più spettacolari: le Tofane, il Cristallo, il Sorapis e le Cinque Torri, che offrono scenari mozzafiato in ogni stagione. L’ambiente naturale è tutelato e valorizzato, con itinerari che permettono di esplorare vallate, boschi e altipiani in totale armonia con la montagna. D’inverno, questi panorami diventano il teatro ideale per gli amanti dello sci e degli sport sulla neve; d’estate, per escursioni, arrampicate e mountain bike.


2. Il comprensorio sciistico

Cortina fa parte del circuito Dolomiti Superski, con oltre 120 chilometri di piste suddivise in tre aree principali:

  • Tofana – Ra Valles – Pomedes, il comprensorio più esteso, sede di gare di Coppa del Mondo e teatro dei Mondiali di sci alpino 2021. Offre piste leggendarie come la Olympia delle Tofane, amata dagli sciatori esperti per pendenza e lunghezza, ma anche tracciati panoramici adatti a livelli intermedi.
  • Faloria – Cristallo – Mietres, situato sopra il paese, è noto per l’esposizione soleggiata e per la qualità della neve fino a primavera inoltrata. È ideale per chi ama lo sci tecnico e la tranquillità.
  • Lagazuoi – Cinque Torri, collegato sci ai piedi con l’Alta Badia e l’Armentarola, offre discese spettacolari immerse nella storia della Grande Guerra, come il celebre Giro della Grande Guerra.

L’altitudine e l’efficiente sistema di innevamento artificiale garantiscono condizioni ottimali per tutta la stagione, da fine novembre ad aprile.


3. Impianti e servizi

Cortina si distingue per la qualità e la modernità degli impianti di risalita, continuamente rinnovati in vista delle Olimpiadi Invernali Milano-Cortina 2026. Gli impianti sono veloci, sicuri e ben distribuiti, permettendo collegamenti agevoli tra le diverse aree sciistiche.
Per gli appassionati di freeride e snowboard, il comprensorio offre aree dedicate e itinerari fuori pista regolamentati, sempre nel rispetto delle norme di sicurezza.

Il servizio di ski bus gratuito collega i principali impianti con il centro del paese, facilitando gli spostamenti senza l’uso dell’auto.


4. Cultura, storia e lifestyle

Cortina non è solo sport: è un’icona culturale e mondana. È stata sede delle Olimpiadi Invernali del 1956, il primo grande evento sportivo televisivo del dopoguerra, e da allora rappresenta un simbolo dello stile italiano in montagna. Le sue vie centrali, come Corso Italia, sono punteggiate da boutique di lusso, gallerie d’arte, caffè storici e ristoranti gourmet.
La località ospita regolarmente eventi culturali, festival cinematografici, rassegne musicali e mostre dedicate alla montagna.

La comunità ladina ampezzana custodisce con orgoglio le proprie tradizioni, che si riflettono nell’architettura, nei costumi e nella lingua. Cortina riesce così a combinare l’eleganza cosmopolita con l’autenticità della cultura locale.


5. Gastronomia e ospitalità

La cucina ampezzana è un viaggio tra sapori alpini e influenze venete e tirolesi. Piatti tipici come i casunziei (ravioli ripieni di barbabietola o spinaci), il gulasch, la polenta e le carni di selvaggina si accompagnano a vini di alta qualità provenienti dal Veneto e dall’Alto Adige.
I rifugi sulle piste, molti dei quali stellati o pluripremiati, offrono esperienze gastronomiche che uniscono tradizione e innovazione: esempi celebri sono il Rifugio Averau, il Rifugio Scoiattoli e l’El Camineto, affacciato sul panorama delle Tofane.

Per quanto riguarda l’alloggio, Cortina dispone di una gamma vastissima di strutture: dagli hotel cinque stelle come il Cristallo Resort & Spa o il Grand Hotel Savoia, fino a eleganti chalet e bed & breakfast accoglienti, tutti caratterizzati da alto livello di servizio e cura dei dettagli.


6. Attività extra-sciistiche

Oltre allo sci alpino, Cortina offre numerose alternative: sci di fondo (con 70 km di tracciati nella suggestiva area di Fiames), ciaspolate, pattinaggio su ghiaccio, slittino, arrampicata su ghiaccio e heli-ski.
Per chi cerca relax, non mancano centri benessere e spa panoramiche, dove rigenerarsi dopo una giornata sulla neve.

L’atmosfera serale è vivace ma raffinata: locali come l’Enoteca Cortina, il Bar Sport o il Janbo Club offrono momenti di convivialità senza eccessi, in un contesto elegante e informale allo stesso tempo.


7. Eventi e sport

Cortina è sede di numerosi eventi sportivi di alto livello: gare di Coppa del Mondo di sci alpino, competizioni di sci alpinismo e snowboard, manifestazioni di curling e hockey su ghiaccio. Le Olimpiadi Invernali 2026 ne hanno ulteriormente rafforzato il ruolo di capitale italiana della neve, con importanti investimenti infrastrutturali e una crescente attenzione alla sostenibilità ambientale.


8. PERCHE’ ANDARE A CORTINA?

Per lo sciatore, Cortina rappresenta un equilibrio ideale tra tecnica e piacere: piste di ogni livello, panorami spettacolari e una rete di servizi impeccabile.
Per il turista, è un luogo in cui la montagna diventa arte di vivere: boutique, eventi, ristoranti e cultura convivono in un ambiente elegante ma mai artificioso.

Sciare a Cortina significa dunque entrare in una dimensione dove la bellezza naturale incontra l’eccellenza italiana — un’esperienza che rimane nel cuore, come il riflesso dorato delle Dolomiti al tramonto.

PERCHE’ ANDARE IN VAL GARDENA?

Val Gardena, o Gröden in tedesco, è una delle vallate più affascinanti e complete delle Dolomiti, situata nel cuore dell’Alto Adige. Racchiusa tra le vette spettacolari del Sassolungo, del Sella e del Gruppo del Puez-Odle, la valle unisce la grande tradizione ladina a un’eccellente organizzazione turistica e a un comprensorio sciistico di fama mondiale. Rappresenta una meta ideale per chi desidera coniugare sci di alto livello, paesaggio straordinario, ospitalità autentica e cultura viva.


1. Geografia e paesaggio

Per organizzare una bella settimana bianca a Ortisei si è già scritto qui

La Val Gardena si estende da Ponte Gardena fino al Passo Sella, attraversando tre centri principali: Ortisei (St. Ulrich), Santa Cristina (St. Christina) e Selva di Val Gardena (Wolkenstein). Ognuno di questi paesi conserva un’identità distinta ma coerente, con un’architettura alpina curata, tradizioni ladine ben radicate e una perfetta integrazione tra natura e modernità.

Il paesaggio è uno dei più iconici dell’intero arco dolomitico: le cime del Sassolungo e del Gruppo del Sella dominano la valle, offrendo tramonti che tingono le rocce di rosa e arancio, nel fenomeno detto enrosadira. In estate come in inverno, la valle è un palcoscenico naturale che affascina escursionisti, sciatori e amanti della fotografia.


2. Comprensorio sciistico

La Val Gardena è una delle perle del Dolomiti Superski, con oltre 175 km di piste e 79 impianti di risalita che si estendono fino ai 2.518 metri del Seceda e ai 2.245 del Ciampinoi.
È collegata direttamente al celebre circuito Sellaronda, il giro dei quattro passi (Sella, Pordoi, Campolongo e Gardena) che consente di sciare per oltre 40 km senza mai togliere gli sci, attraversando quattro vallate diverse in un’unica giornata.

Le piste della Val Gardena sono tecniche, panoramiche e perfettamente battute. Tra le più note:

  • Saslong, una delle piste più celebri del mondo, teatro annuale della Coppa del Mondo di sci alpino maschile, famosa per le sue “gobbe del cammello” e per l’alta velocità.
  • Ciampinoi e Dantercepies, ideali per sciatori esperti, offrono discese impegnative con vista mozzafiato sul Sassolungo.
  • Seceda, perfetta per sciatori di livello intermedio, con piste ampie e tracciati soleggiati che conducono fino a Ortisei.

Per i principianti e le famiglie, non mancano aree dedicate e scuole di sci di altissimo livello, riconosciute tra le migliori delle Dolomiti.


3. Impianti e infrastrutture

Gli impianti di risalita della Val Gardena sono tra i più moderni e tecnologicamente avanzati dell’arco alpino. Le seggiovie e cabinovie di ultima generazione garantiscono rapidità, comfort e sicurezza, con sistemi di innevamento programmato che assicurano piste perfette da dicembre ad aprile.

L’intero comprensorio è ben collegato dai ski bus gratuiti che uniscono i paesi principali, mentre la rete di collegamenti con l’Alpe di Siusi, la Val di Fassa e l’Alta Badia consente di spostarsi facilmente all’interno del Dolomiti Superski.


4. Cultura ladina e tradizioni

Uno degli aspetti più autentici della Val Gardena è la sua identità ladina, una cultura millenaria che si esprime nella lingua, nelle leggende, nella gastronomia e nell’artigianato locale.
Ortisei è il cuore culturale della valle, nota per la tradizione della scultura in legno, che risale al XVII secolo e oggi è riconosciuta a livello internazionale. Botteghe e atelier espongono crocifissi, figure sacre, presepi e opere d’arte moderna, testimonianza di una maestria tramandata di generazione in generazione.

Durante l’anno, la valle ospita numerosi eventi tradizionali come il “Val Gardena Christmas Market”, il “Dolomites Legends Festival” e le sfilate ladine, dove costumi, musiche e danze raccontano l’anima autentica del territorio.


5. Gastronomia e ospitalità

La cucina gardenese fonde la robustezza tirolese con l’eleganza mediterranea. Nei rifugi in quota e nei ristoranti dei paesi si possono gustare specialità come i canederli allo speck, i casunziei all’erba cipollina, il gulasch di cervo e lo strudel di mele.
Alcuni rifugi sono veri e propri templi gastronomici, come il Rifugio Comici, celebre per la sua cucina di pesce a 2.000 metri d’altitudine, o il Rifugio Fermeda Hütte, apprezzato per la sua vista panoramica e i piatti ladini autentici.

Le strutture ricettive spaziano dagli hotel a cinque stelle come il Alpenroyal Grand Hotel o l’Hotel Montchalet, fino a chalet, masi e pensioni familiari dove l’ospitalità si accompagna a un’atmosfera calda e genuina.


6. Attività invernali e alternative allo sci

Oltre allo sci alpino, la Val Gardena offre un’ampia gamma di attività invernali:

  • Sci di fondo, con più di 115 km di piste tra la valle e l’altopiano dell’Alpe di Siusi.
  • Ciaspolate e itinerari di trekking invernale immersi nei boschi e nei panorami dolomitici.
  • Snowpark Gardena, per snowboarder e freestyler, con strutture adatte a diversi livelli di abilità.
  • Pattinaggio su ghiaccio, slittino, parapendio invernale e relax nei centri benessere panoramici.

La sera, dopo una giornata sulla neve, i centri di Ortisei e Selva si animano con negozi, wine bar e piccoli locali dove assaporare la tranquillità e la convivialità tipiche dell’Alto Adige.


7. Eventi e sport

La Val Gardena è una destinazione di grande rilievo sportivo. Ogni anno ospita la Coppa del Mondo di Sci Alpino sulla pista Saslong, ma anche gare internazionali di sci alpinismo, maratone di fondo e raduni di sport invernali.
In vista delle Olimpiadi Invernali Milano-Cortina 2026, la valle continua a investire in sostenibilità e innovazione, con l’obiettivo di offrire un turismo sempre più rispettoso dell’ambiente e della cultura locale.


8. Benessere e relax

Per chi desidera un’esperienza più rilassata, la valle offre numerosi centri wellness e spa di alta qualità, molti dei quali all’interno degli hotel. Trattamenti a base di erbe alpine, saune panoramiche e piscine riscaldate con vista sulle Dolomiti rendono la permanenza un’occasione di benessere totale.


9. In sintesi

La Val Gardena è una destinazione che incarna lo spirito più autentico delle Dolomiti: paesaggi mozzafiato, sci di classe mondiale, tradizioni vive e un’accoglienza genuina.
Per lo sciatore, è un paradiso tecnico e panoramico, perfettamente integrato nel Dolomiti Superski.
Per il turista, è un’esperienza culturale e sensoriale, dove ogni dettaglio – dal profumo del legno nelle baite al suono delle campane nei villaggi – racconta la passione di una comunità che vive la montagna con orgoglio e rispetto.

Sciare in Val Gardena significa non solo percorrere piste perfette, ma respirare la storia e la magia di un luogo che ha fatto della bellezza un valore quotidiano.

Alta Badia è una delle gemme più luminose delle Dolomiti e, insieme a Cortina d’Ampezzo e alla Val Gardena, rappresenta il cuore del grande circuito Dolomiti Superski. Situata in Alto Adige, tra il Gruppo del Sella, il Sassongher e il massiccio del Santa Croce, l’Alta Badia è una valle di straordinaria bellezza paesaggistica e di rara armonia culturale, dove la lingua ladina, l’ospitalità alpina e l’eccellenza gastronomica convivono in un equilibrio perfetto.
Sciare in Alta Badia significa muoversi su piste panoramiche che attraversano alcune delle montagne più spettacolari del mondo, ma anche vivere un’esperienza di eleganza discreta e autenticità.


1. La valle e il paesaggio

L’Alta Badia si estende tra Corvara, Colfosco, La Villa, San Cassiano, Badia e La Val, villaggi che conservano un fascino genuino, con architetture in legno e pietra, campanili slanciati e una cornice naturale di incomparabile bellezza.
Il panorama è dominato dal Gruppo del Sella, dal Sassongher e dal Conturines, cime che si accendono di rosa e oro al tramonto grazie al fenomeno dell’enrosadira. In questa valle la natura non è solo sfondo, ma protagonista: ogni discesa, ogni camminata e ogni rifugio sembrano integrati armoniosamente con l’ambiente.

L’attenzione alla sostenibilità e alla tutela del territorio è un tratto distintivo dell’Alta Badia, che ha fatto della compatibilità ambientale un pilastro del proprio turismo, investendo in energia rinnovabile, mobilità dolce e promozione di prodotti locali.


2. Comprensorio sciistico

L’Alta Badia fa parte del Dolomiti Superski, il più grande comprensorio sciistico del mondo, e offre oltre 130 chilometri di piste perfettamente preparate e servite da 53 impianti di risalita.
È collegata direttamente alla Sellaronda, il celebre circuito dei Quattro Passi, che collega Val Gardena, Arabba e Val di Fassa in un anello sciistico di circa 40 chilometri percorribile in giornata.
Le piste dell’Alta Badia sono note per l’ampiezza, la qualità della neve e la varietà di livelli, rendendo la valle adatta tanto a sciatori esperti quanto a principianti e famiglie.

Tra le piste più famose:

  • Gran Risa (La Villa), una delle più tecniche e celebri d’Italia, teatro fisso della Coppa del Mondo di slalom gigante maschile. È un tracciato impegnativo e spettacolare, immerso nel bosco, che mette alla prova anche gli sciatori più esperti.
  • Boè (Corvara), perfetta per sciatori intermedi e per chi vuole godere di panorami grandiosi e discese fluide verso il Sella.
  • Col Alt e Piz La Ila, con piste ampie e dolci, ideali per famiglie e principianti.

Gli impianti moderni e il sistema di innevamento programmato garantiscono una stagione lunga e sicura, da fine novembre ad aprile.


3. Impianti e collegamenti

Gli impianti dell’Alta Badia sono tra i più efficienti delle Dolomiti: cabinovie e seggiovie ad agganciamento automatico permettono spostamenti rapidi, comodi e panoramici.
La valle è inoltre un punto strategico di partenza per esplorare altri comprensori del Dolomiti Superski: in pochi minuti si possono raggiungere le aree di Arabba-Marmolada, Val Gardena e Lagazuoi-Armentarola, quest’ultima considerata una delle discese più spettacolari del mondo per il suo scenario naturale.


4. Ospitalità e stile di vita

L’Alta Badia è rinomata per la sua ospitalità raffinata e discreta. Qui il lusso non è ostentato, ma si esprime nella cura dei dettagli, nella qualità dei servizi e nella genuinità dell’accoglienza.
Gli alberghi – dai cinque stelle come il Rosa Alpina di San Cassiano, membro di The Leading Hotels of the World, fino ai tradizionali Garni e masi ladini – sono accomunati da una gestione familiare e da una dedizione autentica all’ospite.

La vita nei paesi è tranquilla e ordinata, con un ritmo che segue la natura: botteghe artigiane, piccole pasticcerie, enoteche e negozi sportivi si alternano a eleganti hotel e ristoranti.
La popolazione ladina, orgogliosa delle proprie radici, mantiene viva una lingua antichissima e una cultura alpina che valorizza il senso di comunità e il rispetto per l’ambiente.


5. Gastronomia e rifugi

L’Alta Badia è considerata la capitale gastronomica delle Dolomiti. Qui si è sviluppato il concetto di “gourmet sulle piste”, grazie a rifugi e ristoranti stellati che hanno trasformato la sosta tra una discesa e l’altra in un’esperienza sensoriale.
Chef come Norbert Niederkofler (tre stelle Michelin al St. Hubertus di San Cassiano) hanno contribuito a rendere la valle un punto di riferimento per l’alta cucina di montagna, fondata sulla filosofia del “Cook the Mountain”, che valorizza ingredienti locali e stagionalità.

Tra i rifugi più noti:

  • Rifugio Las Vegas e Club Moritzino, veri templi dell’après-ski elegante.
  • Rifugio Bioch e Ütia Jimmy, dove tradizione e innovazione si fondono nei piatti tipici ladini: turtres, canederli, gulasch e strudel.

Ogni inverno la valle ospita eventi gastronomici come “Sciare con gusto”, in cui grandi chef reinterpretano piatti locali serviti nei rifugi lungo le piste.


6. Attività alternative allo sci

Oltre allo sci alpino, l’Alta Badia offre una vasta gamma di attività invernali:

  • Sci di fondo, con oltre 30 km di tracciati nella suggestiva area di Armentarola.
  • Ciaspolate e passeggiate invernali lungo itinerari ben segnalati, ideali per godersi la quiete dei boschi innevati.
  • Pattinaggio su ghiaccio, slittino e arrampicata su ghiaccio per i più avventurosi.
  • Benessere e relax in moderni centri wellness e spa con vista sulle Dolomiti, come quelli dell’Adler Lodge o del Lagació Hotel Mountain Residence.

La sera, l’atmosfera si fa intima e raccolta: piccole enoteche, ristoranti di charme e rifugi raggiungibili anche con il gatto delle nevi offrono un après-ski elegante, lontano dal turismo di massa.


7. Cultura e tradizioni

L’anima dell’Alta Badia è profondamente ladina. La lingua, parlata quotidianamente dalla popolazione, è tutelata e insegnata nelle scuole.
Musei come il Museum Ladin Ćiastel de Tor a San Martino in Badia raccontano la storia, le leggende e la cultura di questo popolo alpino antico e fiero.
Durante l’anno, feste e celebrazioni tradizionali come il Sagra di San Leonardo o il Mercatino di Natale di San Cassiano animano i villaggi, offrendo ai visitatori un contatto autentico con le radici della valle.


8. Eventi sportivi e prestigio internazionale

L’Alta Badia è sede fissa di eventi sportivi internazionali, primo fra tutti la Coppa del Mondo di Sci Alpino sulla Gran Risa.
L’attenzione ai grandi appuntamenti sportivi è accompagnata da un profondo rispetto per la montagna: la valle è all’avanguardia nei progetti di turismo sostenibile, con impianti a basso impatto e promozione della mobilità elettrica.
In vista delle Olimpiadi Invernali Milano-Cortina 2026, l’Alta Badia rafforza ulteriormente il suo ruolo di eccellenza sportiva e turistica nel panorama alpino.


9. In sintesi

L’Alta Badia è un luogo dove lo sci incontra l’arte del vivere bene. È una valle per chi ama la montagna autentica, la buona tavola, la tranquillità e l’eleganza sobria.
Per lo sciatore, è sinonimo di piste perfette, collegamenti infiniti e panorami mozzafiato.
Per il turista, è un rifugio di bellezza, cultura e gastronomia, dove ogni dettaglio – dal profumo del legno nei rifugi al sorriso dei suoi abitanti – racconta una montagna viva, accogliente e rispettata.

Sciare in Alta Badia significa vivere le Dolomiti nella loro forma più raffinata, tra sport, natura e cultura, in un equilibrio che solo qui riesce a trasformare una vacanza sulla neve in un’esperienza indimenticabile.

VAL DI FASSA: CUORE PULSANTE DELLA CULTURA LADINA E DELLO SCI MODERNO

1. Territorio e paesaggio

La Val di Fassa si estende nel cuore delle Dolomiti Trentine, incastonata tra alcuni dei gruppi montuosi più iconici: Sella, Marmolada, Catinaccio, Sassolungo e Monzoni.
Ogni località della valle – Canazei, Campitello di Fassa, Pozza, Vigo, Moena, Soraga e Mazzin – conserva un’identità distinta, ma tutte condividono la stessa vocazione per l’accoglienza e la valorizzazione del territorio.
L’ambiente naturale è straordinario: boschi di larici e abeti, ampie vallate e panorami che cambiano colore con la luce, dai rosa dell’alba ai rossi infuocati del tramonto sulle Dolomiti.


2. Il comprensorio sciistico

La Val di Fassa è parte integrante del circuito Dolomiti Superski e offre circa 200 km di piste perfettamente collegate e servite da impianti modernissimi.
È famosa per la sua varietà di tracciati: dalle discese tecniche di Col Rodella e Belvedere alle piste più dolci e panoramiche del Catinaccio e di Buffaure-Ciampac.
Tra i tracciati più noti:

  • la Volata al Passo San Pellegrino, una delle piste nere più impegnative e spettacolari delle Dolomiti;
  • la Ciampac che scende fino ad Alba di Canazei, molto amata dagli sciatori esperti;
  • la Saslong e la Gran Risa, facilmente raggiungibili grazie ai collegamenti diretti con Val Gardena e Alta Badia.

La valle consente inoltre l’accesso diretto al celebre Sellaronda, il giro sciistico intorno al gruppo del Sella che attraversa quattro valli dolomitiche, una delle esperienze più iconiche per ogni sciatore.


3. Impianti e servizi

Gli impianti di risalita sono tra i più moderni dell’arco alpino: cabinovie ad aggancio automatico, seggiovie riscaldate e sistemi d’innevamento programmato che coprono oltre il 90% delle piste.
L’efficienza logistica è eccellente: un servizio di ski bus gratuito collega tutte le località principali, mentre i parcheggi e i depositi sci sono ben distribuiti e organizzati.

Molti rifugi sono raggiungibili anche a piedi o con impianti pedonali, permettendo di vivere la montagna anche a chi non scia.


4. Ospitalità e gastronomia

La Val di Fassa unisce l’autenticità delle tradizioni ladine con un’offerta turistica di alto livello.
Gli hotel e le strutture ricettive variano dai resort a 5 stelle con spa e centro benessere (come il Leading Hotel Adler di Ortisei o l’Olympic SPA Hotel di Vigo di Fassa), fino ai garnì e agriturismi immersi nella natura.
La ristorazione è uno dei punti di forza della valle: piatti come i canederli, i ciajoncie (ravioli locali) e la polenta con formaggi fassani raccontano una cucina genuina e sostanziosa, accompagnata da vini trentini e altoatesini di qualità.

Rifugi come il Baita Checco, il Baita Cuz o il Rifugio Friedrich August uniscono cucina gourmet e panorama spettacolare, creando esperienze uniche sulle piste.


5. Attività extra-sciistiche e cultura

La valle non è solo sci: offre centinaia di chilometri di sentieri per ciaspolate, anelli da fondo (come quello di Canazei o di Pozza), pattinaggio su ghiaccio, slittini, centri wellness e spa naturali.
Dal punto di vista culturale, il Museo Ladino di Vigo di Fassa racconta la storia e le tradizioni del popolo ladino, custode dell’identità locale.
In estate, la valle si trasforma in un paradiso per escursionisti e biker, grazie ai numerosi percorsi dolomitici e alle cabinovie aperte anche nella stagione calda.


6. Eventi e atmosfera

Ogni anno la Val di Fassa ospita gare internazionali di sci alpino, freestyle e snowboard, oltre a festival gastronomici e culturali come Sapori di Fassa o il Festival del Gusto Ladino.
L’atmosfera è autentica e conviviale: meno mondanità rispetto a Cortina, ma una profonda armonia tra ospitalità, sport e cultura locale.


SAN MARTINO DI CASTROZZA: L’ELEGANZA SOTTO LE PALE DI SAN MARTINO

1. Il contesto naturale

San Martino di Castrozza, ai piedi delle maestose Pale di San Martino, è una delle località più suggestive e scenografiche dell’intero arco dolomitico.
Le Pale, dichiarate Patrimonio dell’Umanità UNESCO, formano un anfiteatro roccioso unico, che al tramonto si accende di sfumature rosa e arancioni nel celebre fenomeno dell’enrosadira.
Il paese, a 1.450 metri di quota, unisce fascino alpino, eleganza discreta e un’attenzione costante alla sostenibilità.


2. Comprensorio sciistico

San Martino di Castrozza è parte del comprensorio San Martino – Passo Rolle, con circa 60 km di piste perfettamente preparate, immerse in un contesto paesaggistico mozzafiato.
Le aree principali sono:

  • Tognola, con piste panoramiche ideali per sciatori di livello medio e avanzato, tra cui la Direttissima Tognola e la Cristoforetti;
  • Ces, con tracciati più dolci e ampi, perfetti per famiglie e principianti;
  • Passo Rolle, a oltre 2.000 metri di quota, che garantisce neve di qualità per tutta la stagione.

La località è particolarmente apprezzata dagli amanti dello sci alpino classico e del carving, ma anche dal pubblico più tecnico grazie alla pista “Tognola Uno”, spesso teatro di allenamenti di squadre nazionali.


3. Impianti e servizi

Gli impianti, rinnovati negli ultimi anni, comprendono moderne cabinovie e seggiovie a sgancio rapido.
Il sistema di innevamento artificiale copre la totalità del comprensorio, assicurando sciabilità da dicembre ad aprile.
San Martino è collegata con navette gratuite alle aree di Passo Rolle e Tognola, mentre numerosi rifugi e baite panoramiche offrono ristoro direttamente sulle piste.


4. Ospitalità e gastronomia

San Martino di Castrozza unisce la raffinatezza dell’hotellerie di montagna con l’atmosfera familiare di un borgo alpino.
Hotel storici come il Grand Hotel des Alpes, il Colfosco o il Savoia Romantic SPA Hotel offrono servizi di alto livello, wellness e cucina gourmet.
I rifugi in quota, come il Rifugio Rosetta, il Malga Ces e la Baita Segantini, sono luoghi iconici dove la cucina tradizionale trentina incontra l’arte dell’ospitalità.


5. Attività e cultura

Oltre allo sci, San Martino è un centro ideale per escursioni con le ciaspole, sci alpinismo, sci di fondo (piste di San Martino e Primiero), pattinaggio su ghiaccio e arrampicata su ghiaccio.
La vicinanza al Parco Naturale Paneveggio – Pale di San Martino permette di esplorare itinerari naturalistici di grande fascino, tra cervi, abeti rossi e malghe d’alta quota.
La tradizione culturale e musicale è viva: concerti, mercatini di Natale e rassegne alpine scandiscono il ritmo dell’inverno.


6. Atmosfera e identità

San Martino di Castrozza conserva un’atmosfera d’altri tempi: elegante ma autentica, perfetta per chi ama lo sci ma anche il silenzio e la contemplazione della montagna.
È una meta che privilegia qualità e armonia, più raccolta rispetto ai grandi centri del turismo dolomitico, ma con un fascino raffinato e intimo.


In sintesi

  • Val di Fassa è il cuore pulsante dello sci dolomitico moderno, unendo tradizione ladina e infrastrutture all’avanguardia, perfetta per chi vuole vivere la montagna in tutte le sue forme.
  • San Martino di Castrozza è invece la quintessenza della montagna elegante e panoramica, ideale per lo sciatore contemplativo e per chi cerca autenticità e tranquillità senza rinunciare a servizi eccellenti.

Entrambe le località incarnano due anime complementari delle Dolomiti: la vitalità e la varietà della Val di Fassa, e la bellezza maestosa e silenziosa di San Martino di Castrozza.

PER MAGGIORI INFORMAZIONI SUL COMPRENSORIO INVITO A VISITARE https://www.dolomitisuperski.com/it/

  • ANTITRUST, CONCORRENZA E DOLOMITI SUPERSKI.

Nel luglio 2025 l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha avviato un’istruttoria nei confronti della “Federazione dei Consorzi di zona degli imprenditori esercenti il trasporto di persone Dolomiti SuperSki” e dei dodici Consorzi di zona ad essa aderenti per asserita violazione dell’articolo 2 della legge n. 287/1990 e dell’articolo 101 del TFUE. Il focus è su eventuali intese anticoncorrenziali con riguardo agli ski pass.

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