10 cose da sapere su Cracovia.
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( Foto scattata nella sala da pranzo del Krakow Hostel). |
Un breve itinerario con alcune curiosità:
1. STARE MIASTO
Un viaggio nella capitale culturale della Polonia non può che partire dal
Rynek Glowny (piazza del mercato) e dal quartiere di Stare Miasto. Qui,
infatti, è possibile visitare la magnifica basilica di Mariacka (Santa Maria),
il mercato al coperto, il palazzo arcivescovile, il municipio e la sua torre.
2. IL TEATRO.
Subito dopo, è possibile percorrere via Slawkowska e raggiungere le mura
antiche della città, i bastioni fortificati e il principale teatro della città.
3. L‘UNIVERSITA’.
La passeggiata può proseguire in direzione di via Jagiellonska in cui è
ubicata l’omonima università. Al pari di quella di Breslavia, anche l’ università
di Cracovia (la domenica è chiusa). si connota per lo stile barocco e le pareti
affrescate.
4. LE CHIESE.
Il giro continua con una visita alle magnifiche Chiesette presenti nei dintorni.
In particolare segnalo San Pietro e Paolo (o Chiesa di tutti i Santi), nonché
Sant’Anna.
5. SAN FRANCESCO.
Via Francizskanow e Dominikanska ospitano le omonime Chiese di San
Francesco e San Domenico. La prima, oltre ad essere molto bella, ospita
anche un presepe molto originale che riproduce la basilica di Mariacka.
Di fronte, tra l’altro, c’è la finestra da cui si affacciava Papa Giovanni Paolo II
quando era il vescovo della città. Tuttora, almeno negli anniversari, i polacchi
si riuniscono ricordandolo. Qui, tra l’altro, inizia anche il cammini di Santiago:
infatti a terra ci sono diverse conchiglie stilizzate che indicano il punto di
partenza.
6. IL CASTELLO.
L’iter continua fuori da Stare Miasto sul lungofiume. Qui, infatti, è possibile visitare
la cittadella fortificata con il palazzo reale, il castello (Wavel) e la Cattedrale.
La domenica la visita è gratuita, ma è anche vero che la parte più preziosa –
gli appartamenti reali – sono chiusi.
Tra l’altro nella bellissima cattedrale – in cui non conviene fare il biglietto,
visto che permette di accedere solo al campanile e ad un paio di affreschi di non
indimenticabili – è seppellito Chopin.
7. LEONARDO.
Sempre nella cittadella è possibile visitare, con biglietto a parte, la Dama con
ermellino di Leonardo. La domenica anche qui l’ingresso è gratuito.
8. IL LUNGOFIUME
Successivamente la passeggiata può proseguire dall’altra parte del fiume dove
si incontreranno altre Chiese monumentali ed altrettanto enormi viali alberati.
9. IL GHETTO
Sempre in questa zona – siamo ormai a circa 20 minuti a piedi da Stare Miasto –
è possibile visitare il ghetto ebraico (Kazimierz), anche se non c’è nulla di
sorprendente e la Sinagoga è abbastanza anonima.
10. LE MINIERE DI SALE DI WIELICKA.
Le miniere di sale sono l’autentica perla di un viaggio a Cracovia.
Si trovano ad appena 30 minuti di autobus dalla città e sono visitabili solo con
tour guidato (anche in italiano).
Il costo del biglietto è abbastanza elevato, ma andarci è assolutamente
imprescindibile. Qui, infatti, sarà possibile vedere alcune opere ingegneristiche
incredibili, nonché numerosissime statue realizzate interamente in sale
dagli operai che vi lavoravano.
CONCLUSIONI:
Sebbene tuttora sottostimata dal turismo di massa, Cracovia è una delle più belle
città d’Europa. E’ molto economica e si visita agevolmente in un paio di giorni
intensi. Tutte le guide sulla città suggeriscono di provare i pierogi, un tipo di
pasta molto diffuso. Io li ho provati in un locale che prepara solo questo piatto con
diverse varianti e non mi sono piaciuti per nulla.
Il cibo, infatti, è una delle grandi incognite di un viaggio in Polonia.
Oltre alle patate e alla carne arrostita, sarà difficile trovare qualcosa di interessante.
Non sono andato a visitare i campi di concentramento (Auschwitz e Birkenau) né
la fabbrica di Schindler. Sinceramente non sono un amante del genere e trovo
sufficiente aver visitato in passato il campo di Dachau nei pressi di Monaco di Baviera.
Per il resto, io ho dormito nel centralissimo ostello Cracovia
(si chiama proprio Hostel Krakow), per circa 12 euro a notte.
Affaccia direttamente sul Rynek Glowny ed è quindi molto panoramico.
Le camere sono anche a 4 letti e – al pari dei bagni – sono essenziali
ma pulitissime. Oltre ad una serie di servizi molto utili (wi fi e computer messi a
disposizione gratuitamente), è compresa anche la colazione.
Sinceramente lo straconsiglio, sia per la posizione che per la disponibilità
di chi lo gestisce, a tutti i viaggiatori che si muovono sportivamente:
potersi affacciare alla finestra e guardare dall’alto la piazza del mercato
illuminata è qualcosa di spettacolare.