La costiera amalfitana è una di territori più belli e rinomati del mondo. Si trova nella regione Campania attaccata ad un’altra costa stupenda ( penisola sorrentina), non lontana da Napoli e da Pompei, ed è costituita da 13 paesi e da circa 55 km di costa.
Perdersi tra i suoi panorami mozzafiato, conoscere le sue tradizioni, esplorare le sue montagne e perdersi tra i suoi vicoli sono delle esperienze che difficilmente un turista dimenticherà.
In questa articolo proverò a elencarvi alcune esperienze che, a parer mio, un turista non deve dimenticarsi di vivere.
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Fare il bagno a mare di notte.
In costiera amalfitana non solo non è proibito, ma è una esperienza che ti verrà naturale fare. Se di giorno le spiagge risultano essere tutte affollate e caotiche, di notte esse diventano più intime e silenziose. Anche il mare si tranquillizza e non sembra aspettare altro se non qualcuno che ci si tuffi. Non ci sono particolari regole da osservare, se non quelle normali di prudenza: non allontanarsi troppo dalla costa e valutare le condizioni metereologiche.
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Assistere ad un concerto di musica classica a Villa Rufolo
Villa Rufolo è una straordinaria villa che si trova a Ravello e citata addirittura nel Decamerone da Giovanni Boccaccio. A metà dell’800 il lord scozese Francis Neville Reid la restaurò e la rese un capolavoro architettonico. Cosicché allo stile arabo-normanno si sono soprapposti degli elementi ottocenteschi tali da renderla un mix davvero straordinario. Tanto che il celebre compositore Wagner qui immaginò il giardino di Klingsor per il suo Parsifal. Tradizionalmente ogni, soprattutto ad agosto, qui si organizzano una serie di concerti che culminano a ferragosto con un concerto all’alba. Vi assicuro che assistere ad un concerto dalla terrazza panoramica su golfo è davvero una esperienza celestiale.
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Fare trekking
Al contrario di come molti pensano, la costiera amalfitana non è solo male, ma è anche montagna. Esistono dei trekking adatti a tutti ( o quasi) che permettono di esplorare dei sentieri davvero spettacolari. Oltre ad una natura rigogliosa, potrete osservare dall’alto i punti più belli della costiera. Proprio da Amalfi parte un percorso molto bello che, in circa 20 minuti, consentirà di conoscere una valle dove ci sono antiche cartiere abbandonate e delle cascate bellissime in cui è possibile anche fare il bagno. Si chiama “valle delle ferriere” .
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Conoscere la gastronomia tipica di Amalfi
Lo street food per eccellenza della costiera amalfitana è “il cuoppo” misto di pesce con calamari, alghe fritte e pesci piccolissimi. Non perdetevi poi “gli scialaielli”, una tipica basta allungata, e tantomeno i “paccheri”, che letteralmente significa C’è poi la pasta allungata conosciuta come scialatielli e paccheri ( che in napoletano significa “schiaffoni) VI è poi il risotto alla pescatora, cioè con frutti di mare. Tra i dolci non si può non provare il babà al rhum e la pastiera. Molto tipico di Amalfi è poi lo “sfusato amalfitano”. Si tratta di un limone enorme che può essere mangiato da solo con un po’ di zucchero. Il limone è un ingrediente molto importante per la gastronomia amalfitana. Con esso si prepara altresì il tipico liquore amalfitana, il limoncello, e due dolci molto celebri: il sorbetto e la delizia al limone
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Organizzare una gara di corsa lungo la scalinata del Duomo di Amalfi
Quando Amalfi dorme, in piena notte e possibilmente senza fare troppo rumore, datevi appuntamento in piazza Sant’Andrea ai piedi delle scale. Scommettete qualcosa e poi iniziate a correre fino alla Cattedrale per vedere chi arriva primo. Una volta scesi, la prima cosa che farete sarà quella di andare a bere alla fontana di Sant’Andrea.
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Noleggiare una barca o una canoa.
Anche se la strada che unisce la costiera amalfitana è molto panoramica, è indubbio che le cale più belle e tipiche siano visibili solo da mare. Noleggiare una barca o una canoa consente di conoscerle. Potreste vedere l’arco naturale di Amalfi, grotte spuntare dal nulla, spiagge nascoste e Positano dal mare. Ah, Positano dal mare è davvero bellissima. Proprio di fronte a lei, infatti, ci sono le isole de Li Galli, le isole dove – secondo Omero – Ulisse fu tentato dalle Sirene. Qui il mare è cristallino e in lontananza si vedono i Faraglioni di Capri.
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Visitare gli arsenali di Amalfi.
Sono gli antichi cantieri navali della repubblica di Amalfi dove si costruivano e si riparavano i galeoni che hanno reso questa città celebre nella storia. Spesso qui si organizzano mostre ed eventi. Gli arsenali sono l’unico cantiere navale medioevale del mediterraneo che ha conservato perfettamente le strutture originarie.
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Visitare la grotta dello smeraldo
È una grotta che si trova in località Conca de Marini ed è raggiungibile sia da mare che da terra. Famosa per la sua acqua color smeraldo, al visitatore offre la possibilità di vedere stalattiti e stalagmiti, oltreché ad un presepe subacqueo. È una esperienza da non perdere, anche se chi la gestisce fa di tutto per rovinarla. Non lasciate mance a questa gente.
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Che fare la sera e dove uscire.
Dopo cena è doveroso fare una passeggiata per Amalfi, Positano e Ravello mangiandosi un gelato. Dopodiché ci sono diverse attività che si possono fare. Ad Amalfi esiste il “cinema Iris” per vedere un film ( a volte, d’estate, si organizzano anche dei cinema all’aperto), mentre a Praiano e Positano si può andare a ballare. A Praiano, precisamente in località Praia, esiste “L’Africana”, una discoteca ricavata in una grotta, mentre a Positano c’è il Music
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Lasciare qualcosa da fare
Non fate tutto. Lasciatevi qualcosa per la prossima visita.