Senza fronzoli e senza tanti salamelecchi, ho deciso di pubblicare un itinerario di due settimane in Sicilia. Anzi no, mi voglio rovinare: di seguito troverete 3 idee di itinerario in 14 giorni da fare tendenzialmente d’estate o in primavera inoltrata. Sono questi, del resto, i periodi perfetti per visitare l’isola che un giorno non lontano sarà collegato al resto della Nazione dal ponte sullo stretto. D’estate, infatti, la Sicilia si riempie di feste e di eventi recuperando le sue tradizioni, ma si ha anche l’opportunità di osservare l’esplosione della natura con i colori che rendono quest’isola speciale. Tra un tuffo a mare e una bella sagra così si può scoprire la vera identità di un popolo che è stato plasmato grazie a mille contaminazione e che tuttora  è difficile ricondurre ad una specifica fisionomia. Alla Sicilia il narrabondo ha già dedicato tanti articoli.

Penso all’itinerario di 7 giorni alle isole Eolie, ma anche a viaggi che hanno consentito di scoprire sia la Sicilia Orientale che la Sicilia Occidentale. In questi articoli sono stato prolisso soffermandomi su curiosità, storia, monumenti e aspetti che nel presente articolo non  intendo sviluppare per ragioni di sintesi. Per cui, se volete approfondire, non dimenticatevi di leggere gli articoli che vi ho linkato.

In questo articolo, come vi ho testé precisato, voglio essere sintetico e andare subito al sodo tenendo, tuttavia conto che ipoteticamente ci concederemo ben 2 settimane in Sicilia apprezzandone con lentezza l’arte e la magnificenza della natura.

Andiamo dunque al sodo:

Itinerario 1: La Sicilia Orientale, il “lato vulcano”

Se la tua idea di vacanza è un mix di storia, spiagge di sabbia nera e un pizzico di pericolo (tranquillo, l’Etna di solito avvisa prima di sputare), questo è l’itinerario che fa per te.

Giorno 1-3: Catania, il caos che ti abbraccia.

Iniziamo dalla “città nera”, dominata dalla mole possente dell’Etna, che sembra sbirciarti da ogni angolo. Scordati la pazienza, a Catania il traffico è un’arte marziale, i clacson una sinfonia e il mercato del pesce una rappresentazione teatrale.

• Cosa fare: Passeggia per il mercato del pesce, la Pescheria, dove i pescatori sembrano urlare poesie incomprensibili. Assaggia gli arancini, che qui sono a punta e si chiamano arancinO, non arancinA (occhio a non fare la gaffe, potresti scatenare una rivoluzione locale). Visita Piazza Duomo, dove l’elefante di lava, l’elefante, sembra un po’ spaesato.
• Spiagge: Per un bagno veloce, la spiaggia della Playa, che non è il massimo, ma è comoda. Per qualcosa di più esotico, le spiagge di sabbia nera di Stazzo o Praiola.
• Aperitivo/Cena: Via Crociferi per la movida e i localini. Prova la pasta alla Norma e un cannolo, che qui è un’opera d’arte.

Giorno 4-6: Siracusa e Ortigia, l’isola che non ti aspetti.

Lascia Catania e il suo caos per la tranquillità di Siracusa. Ortigia, il suo cuore antico, è un’isola nell’isola.

• Cosa fare: Visita il parco archeologico della Neapolis, con il teatro greco e l’orecchio di Dionisio. Passeggia per le vie di Ortigia, tra palazzi barocchi e il lungomare che sembra una cartolina. Non perderti la Cattedrale, che un tempo era un tempio greco e ancora oggi mostra le sue colonne antiche.
• Spiagge: Cala Rossa, una piccola spiaggia di roccia. Per qualcosa di più sabbioso, la spiaggia di Fontane Bianche, a pochi chilometri.
• Aperitivo/Cena: Mangia in uno dei tanti ristoranti con vista mare di Ortigia, assaggiando il pesce freschissimo e un buon vino bianco.

Giorno 7-9: Val di Noto, il trionfo del Barocco.

È arrivato il momento di fare una scorpacciata di Barocco, tanto che ti usciranno dai pori della pelle volute e putti.

• Cosa fare: Noto, Modica e Ragusa Ibla, tre perle UNESCO. Noto, la “città di pietra”, ti lascerà a bocca aperta. Modica ti conquisterà con la sua cioccolata, prodotta con un’antica ricetta azteca (sì, hai capito bene, cioccolata azteca in Sicilia). Ragusa Ibla, un labirinto di vicoli e scale.
• Spiagge: Per un po’ di relax, Marina di Ragusa o Donnalucata.
• Aperitivo/Cena: A Modica, la cioccolata e i dolci a base di mandorle. A Ragusa Ibla, assaggia il caciocavallo ragusano, un formaggio che ti farà perdere la testa.

Giorno 10-12: Taormina e l’Etna, la bellezza che fa un po’ male.

Taormina, la perla dello Ionio, è un posto da ricchi e famosi, ma è talmente bella che glielo perdoni.

• Cosa fare: Passeggia per Corso Umberto, la via principale, con i suoi negozi di lusso e i balconi fioriti. Visita il Teatro Antico, che ti offre una vista mozzafiato sull’Etna e il mare. Fai un’escursione sull’Etna, un’esperienza che ti fa sentire piccolo e insignificante di fronte alla forza della natura.
• Spiagge: Isola Bella, un’oasi di pace e bellezza. Spiaggia di Mazzarò.
• Aperitivo/Cena: Prendi un aperitivo con vista sul mare.

Giorno 13-14: Riposto e il ritorno.

Riposto, un piccolo paese di pescatori. Rilassati, fai l’ultima scorpacciata di cannoli e preparati a tornare a casa con un po’ di tristezza nel cuore, ma con la pancia piena e la mente piena di ricordi.

Itinerario 2: La Sicilia Occidentale, il “lato mare e tradizioni”

Se la tua idea di vacanza è un mix di spiagge da sogno, città antiche e un po’ di vita notturna, questo è l’itinerario che fa per te.

Giorno 1-3: Palermo, il cuore pulsante dell’isola.

Palermo, la “capitale” della Sicilia. Preparati a essere travolto da un mix di caos, bellezza e contrasti.

• Cosa fare: Visita il Mercato del Capo, il Mercato di Ballarò, un’esperienza multisensoriale. Ammira la Cattedrale, il Teatro Massimo. Assaggia lo street food: panelle, pane ca’ meusa, arancinA (qui è femmina, non sbagliarti!).
• Spiagge: Mondello, la spiaggia dei palermitani, con il suo stile liberty.
• Aperitivo/Cena: Via Maqueda, per un’atmosfera vivace.

Giorno 4-6: Cefalù e le Madonie, la Normandia in Sicilia.

Cefalù, un borgo medievale che si specchia nel mare. Un posto perfetto per rilassarsi.

• Cosa fare: Visita la Cattedrale, uno dei migliori esempi di architettura normanna in Sicilia. Passeggia per le vie del centro storico. Fai un’escursione nel Parco delle Madonie.
• Spiagge: La spiaggia di Cefalù, un gioiello.
• Aperitivo/Cena: Mangia pesce fresco in uno dei ristorantini sul mare.

Giorno 7-9: Erice, Trapani e la riserva dello Stagnone.

Erice, un borgo medievale in cima a una montagna, avvolto dalla nebbia e dalla leggenda.

• Cosa fare: Visita il Castello di Venere, le mura ciclopiche e le vie strette. Scendi a Trapani in funivia e visita il centro storico. Ammira il tramonto alle saline di Trapani.
• Spiagge: Spiaggia di San Vito Lo Capo, una delle più belle d’Italia.
• Aperitivo/Cena: A Trapani, prova il cous cous di pesce, una specialità locale.

Giorno 10-12: Isole Egadi: Favignana, Levanzo, Marettimo.

Un tuffo nel blu. Prendi il traghetto da Trapani e preparati a scoprire un paradiso.

• Cosa fare: Noleggia una bicicletta a Favignana e scopri le sue calette. Visita il borgo di Levanzo. A Marettimo, esplora le grotte marine.
• Spiagge: Cala Rossa, Cala Azzurra, Cala Faraglioni.
• Aperitivo/Cena: Mangia pesce fresco, specialmente il tonno.

Giorno 13-14: Segesta e Selinunte, l’antica Grecia in Sicilia.

È arrivato il momento di fare un salto indietro nel tempo, tra templi e rovine.

• Cosa fare: Visita il tempio di Segesta, in una posizione suggestiva. Esplora le rovine di Selinunte.
• Aperitivo/Cena: Fai l’ultima scorpacciata di street food a Palermo prima di tornare a casa.

Itinerario 3: La Sicilia Centrale e Meridionale, il “lato interno e nascosto”

Se la tua idea di vacanza è un mix di storia, archeologia, tradizioni e un pizzico di avventura, questo è l’itinerario che fa per te.

Giorno 1-3: Agrigento e la Valle dei Templi, la Grecia che non ti aspetti.

Inizia il tuo viaggio ad Agrigento, dove i templi greci sembrano sbucare dal nulla.

• Cosa fare: Visita la Valle dei Templi. Ammira il Tempio della Concordia, che sembra quasi intatto. Rilassati al tramonto.
• Spiagge: Scala dei Turchi, una scogliera di roccia bianca che sembra un’opera d’arte.
• Aperitivo/Cena: Mangia un’ottima pizza o una pasta con le sarde.

Giorno 4-6: Piazza Armerina, Enna e Caltagirone, il cuore dell’isola.

Addentrati nell’entroterra, dove la vita scorre più lentamente.

• Cosa fare: Visita la Villa Romana del Casale a Piazza Armerina. Ammira i mosaici che sono un vero capolavoro. Visita Caltagirone, famosa per le sue ceramiche.
• Aperitivo/Cena: Assaggia la pasta alla siciliana a Enna.

Giorno 7-9: Marina di Ragusa e Iblei.

Torna sulla costa, ma in una zona meno turistica e più autentica.

• Cosa fare: Rilassati sulle spiagge di Marina di Ragusa. Fai un’escursione nei Monti Iblei.
• Spiagge: Marina di Ragusa.
• Aperitivo/Cena: Assaggia i piatti a base di caciocavallo ragusano.

Giorno 10-12: Licata e la costa meridionale.

Visita Licata, una città di pescatori che ti stupirà.

• Cosa fare: Passeggia per il porto. Assaggia il pesce freschissimo.
• Spiagge: Spiagge di Licata.
• Aperitivo/Cena: Mangia un’ottima frittura di pesce.

Giorno 13-14: Sciacca e l’ultima spiaggia.

Concludi il tuo viaggio a Sciacca, una città termale e di pescatori.

• Cosa fare: Visita il centro storico. Rilassati alle terme.
• Spiagge: Spiaggia di Sciacca.
• Aperitivo/Cena: Fai un’ultima scorpacciata di cannoli.

Consigli generali per il tuo viaggio in Sicilia:

• Quando andare: L’estate è il periodo migliore per godersi il mare e il sole.
• Come muoversi: L’auto è il modo migliore per esplorare l’isola, soprattutto per raggiungere i luoghi più remoti.
• Cosa mangiare: Non aver paura di assaggiare tutto.
• Cosa comprare: Ceramiche, dolci, vino e olio d’oliva.
• Attento al sole: Il sole picchia forte, porta crema solare, cappello e occhiali da sole.

Ora sei pronto a partire per la tua avventura in Sicilia. Buon viaggio e non dimenticare di lasciare un pezzo di cuore in questa terra, perché lei, a sua volta, ti regalerà un pezzo della sua anima.

Non dimenticatevi che, se volete informazioni su feste, sagre ed eventi, potete visitare il sito della Regione Sicilia https://www.visitsicily.info/ . E’ un sito che viene aggiornato abbastanza spesso che vi può rispondere alle vostre esigenze.