Anche in Polonia esiste il traffico e l’autobus Wroclaw – Krakow è rimasto incastrato per un bel po’. Epperò il mio viaggio è comunque molto confortevole, visto che sull’autobus ci sono dei monitors a disposizione di tutti i passeggeri in cui sono visionabili tutte le informazioni di cui ho bisogno, dei films e dei giochini per passare il tempo. Cracovia, comunque, è a dir poco stupenda. La piazza del Mercato è di grande impatto scenografico. Sembra di essere in un’altra epoca. Allo stesso modo il Castello e il Duomo ricordano un mondo fatato e le Chiese – tutte enormi – si caratterizzano per le file chilometriche di fedeli in attesa di potersi confessare.. Sennonché – ancora una volta – il tasto dolente è quello afferente il cibo. A me i famosi pierogi fanno davvero schifo, talmente schifo che – per andare avanti – devo ricorrere all‘extrema ratio: andare dal mc donald’s per ben due volte. Mi costa farlo, ma non posso esimermi per esigenze di forza maggiore. Questo viaggio è durato poco, ma mi ha fiaccato mentalmente. Mi sento improvvisamente vecchio ed ho la necessità fisica di tornare. E’ per questo che decido di passare la notte in aeroporto in attesa di un volo che farà due ore di ritardo a poche ore dal Natale. Per il resto, della mia visita alle miniere di Wieliczka e degli incontri successivi che ho fatto lì ho preferito parlare diffusamente QUI ed è QUI che rinvio il prosieguo della lettura.
CRACOVIA: VOTO 9. Bella, viva, diversa.
sa.