Pellegrini, in alto i calici e enhorabuena, cioè complimenti!
Se state leggendo questo articolo, significa infatti che siete giunti alla meta e ora state cercando un posto per festeggiare e magari , dopo tanti menù del pellegrino, anche per mangiare qualcosa di buono.
Se, invece, siete a Santiago de Compostela semplicemente da turisti, enhorabuena comunque. Significa che avete scelto bene dove trascorrere le vostre vacanze.
Anzi, vi dirò di più, vi invito a leggere la mia guida alla Galizia
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Ciò detto, cosa si mangia di buono a Santiago?
La maggior parte dei lettori saprà già a Santiago della tradizione dei frutti di mare ( los mariscos). Qui cozze e vongole ( e, per chi vuole spendere ostriche e percebes.,,.) sono di primissima qualità. Quest’ultimi sapranno anche del pulpo a la feira, polipo con la paprica da leccarsi le dita. C’è però da dire che la Galizia è rinomata anche per i formaggi e la carne. Con riguardo a quest’ultimo aspetto va detto che la bistecca galiziana è, infatti, considerata per qualità tra le più buone del mondo ed è difficile resisterle. Vi sono poi i peperoncini di Padron, la città in cui sbarcò l’apostolo, e la famosa torta di Santiago con le mandorle. Tra i rustici c’è l’empanada servita con i ripieni più svariati ( il più classico è con il tonno). Tra le birre svetta la Estrella de Galicia, ma anche per i vini c’è sorprendentemente una bella tradizione quasi per volersi difendere dalla “invasione” della vicina Oporto. Per maggiori informazioni rinvio al mio articolo intitolato cosa mangiare lungo il cammino di Santiago
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Dunque, dove mangiare a Santiago de Compostela?
La celeberrima rua do Franco pullula di ristoranti e bar che promuovono i piatti più disparati a prezzi tutto sommato concorrenziali. La Galizia a livello di gastronomia è molto rinomata in Spagna e ciò sia per la qualità dei prodotti che offrono ( sia il pesce che la carne sono di grandissimo livello) che per le loro tradizioni.
Ciò detto, anni di frequentazione della città e l’amicizia con alcuni suoi illustri abitanti mi hanno consentito di “esplorare” alcuni locali che meritano di essere conosciuti. Tra questi citerò quelli che mi sono piaciuti di più cercando di specificare anche la fascia di prezzo.
Relativamente a quest’ultimo aspetto farò una tripartizione tenendo conto del costo della vita a Santiago.
Fascia economica per me significa spendere 10/20 euro a persona, fascia media circa 30 euro, fascia alta più di 30 euro a persona. I prezzi, detto in soldoni, sono quindi molto più contenuti rispetto all’Italia.
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Casa Manolo – piazza De Cervantes
Più che un ristorante a Santiago per i pellegrini è una vera e propria istituzione: “se come bien y barato”, ovverosia bene e a prezzi bassissimi. Praticamente offre un “menù del pellegrino” di buona qualità e con diverse proposte sfiziose. Il locale è molto grande e con un arredamento moderno, il personale disponibile e per nulla sbrigativo nonostante la folla e la code che si formano.
Prezzo: economico
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Casa Marcelo – rua Hortas 1
Se siete stufi della cucina tradizionALE galiziana e volete provare piatti fusion di grandissimo livello, questo piccolo localino intimo e curatissimo ( ma senza puzza sotto al naso) merita di essere sperimentato. Cosa si mangia? Faccio degli esempi concreti: tonno e fichi su crema di yogurt e rafano, zucchine su crema di parmigiano e basilico, merluzzo su crema di peperone rosso, scorfano fritto, bistecca alla tartare.
Prezzo: alto
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O Gato Negro – Rua da Raiña s/n
A vederlo da lontano a questo locale non gli daresti due soldi, invece è una classica ( ma storica) locanda galiziana che offre tutti i prodotti tipici della regione ed è ideale para picar, cioè per dividere più assaggi tra commensali. Si mangiano soprattutto calamari, totani, polipi, vongole e cozze, ma anche formaggi tipici e peperoncini di Padron. Volendo, se si vuole spendere qualcosina in più, hanno anche i percebes, i crostacei tipici della Galizia.
Prezzo: medio – basso
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Abastos 2.0 – praza Abastos
A due passi dal mercato del pesce, si caratterizza per l’ambiente originale e per il pesce freschissimo ( se non qui dove altrimenti?). C’è però una particolarità: ciò che cucinano dipende dagli arrivi della giornata, per cui non c’è un menù fisso e sarà il personale a segnalarvi le portate disponibili. E’, tuttavia, possibile ordinare i rinomati percebes e vi è una buona selezioni i vini.
Prezzo: alto
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La tacita de Juan – rua Horreo 31
Qui non troverete tantissimi turisti, ma solo perché il locale deve ancora essere “svezzato”. Menù tradizionale in cui svettano un grandisimo polipetto a la feria e la classica empanada. Promossa anche la carne, le capesante ripiene e il baccalà. C’è un però: i prezzi andrebbero un attimino rivisti verso il basso.
Prezzo: medio – alto
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Caracoles – Rua da Raiña 15
Personale gentile e a modo in un clima informale un po’ come nella maggior parte dei locali del centro storico. Cosa si mangia di buono? Le loro specialità sono essenzialmente le capesante gratinate e i frutti di mare. Quest’ultimi sono da 10 e lode sia per la freschezza che per il modo in cui sono serviti. Consiglio di ordinare un bel piatto misto, magari anche nella classica paella.
Prezzo: medio
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Restaurante Maria Castana – Rua da Raiña 19
Altra bella locanda tradizionale con le pareti in pietra. Peperoncini di Padron, empanadas, capesante, cozze, vongole, crocché e polipi a la feria non mancano mai. Se però volete qualcosa di particolare, ordinate il maialino che è stato cresciuto mangiando castagne, un formaggio chiamato renxóns con queixo de Arzúa-Ulloa, e il tiramisù con le castagne. Roba spettacolare.
Prezzo: medio – alto
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O Curro da Parra – rua Traversa 20
Fuori dai soliti giri, ma in centro si trova questo splendido gioiello della gastronomia compostelana. Mi piacerebbe affermare che è stata una mia scoperta e non vi troverete turisti, invece non è così e, anche per questo motivo, troverete un personale attento a consigliarvi anche in inglese quali sono le specialità. Si mangia essenzialmente pesce, nonché frutti di mare , ma anche crocché, agnello e carne di manzo di buona qualità. Se cercate qualcosa di meno turistico, è il posto giusto.
Prezzo: medio
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La Bodeguilla de San Roque – rua San Roque 13
Il nome dice tutto: è un piccolo locale a ridosso del centro che rappresenta il giusto compromesso tra tradizione e innovazione. Offre una buona selezione di formaggi e di salumi. Non manca il polipo – che è di ottima qualità – ma propone anche alici marinate, gamberi e baccalà alla piastra.
Prezzo: medio
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Mamá Peixe-taberna mariñeira – rua da Algalia de Arriba 45
Propone cucina sperimentale cambiando spesso menù. E’ un locale piccolo molto intimo e grazioso che si trova in pieno centro. La cucina, manco a dirlo, è soprattutto orientata a chi cerca del buon pesce fresco. La materia prima è sicuramente di ottima qualità, anche se ogni tanto si notano degli azzardi.
Prezzo: medio – alto
[…] Si trova in via da Algalia de Arriba 45, tra piazza San Roque e la cappella de Animas e si tratta nella specie di un piccolo localino costituito da una sala ad altezza di strada e da un soppalco in cui si offre una cucina rivisitata dove però la qualità della materia prima resta al primo posto. Ciò premesso, non ho mai saputo il nome della giovane ma scafatissima cameriera che ha servito al mio tavolo, ma sappia che non deve affatto temere la mia recensione come ha scherzosamente ribadito più di una volta: a me “Mamma pesce” è piaciuto a tal punto da indurmi ad aggiornare la lista dei miei locali consigliati su dove mangiare a Santiago de Compostela […]
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La penultima foto mi ispira tantissimo!!!😋
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Purtroppo sono solo foto 😉
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