Le elezioni sono imminenti e, siccome i soliti loschi e ignobili personaggi continuano a rendere storpia la democrazia, ho deciso di costituire il Partito dei Viaggiatori.
Pensataci, un viaggiatore è perfetto per amministrare la cosa pubblica:
1. Sa come far quadrare i conti. E’ consapevole della circostanza che meno si spende e più tempo si potrà viaggiare;
2. Sa essere equilibrato. La prima cosa che guarda in una donna è…lo zaino. Guarda il portamento, se il peso è ben distribuito e quante toppe ha adoperato. Odia la gente con i trolley.
3. E’ diplomatico. E’ abituato a trattare con i popoli più disparati anche se ne disconosce la lingua, sa dire grazie in almeno una ventina di lingue e negli anni ha costruito amicizie con persone di tutte il mondo;
4. Ha una forte sensibilità ambientalista. Ama e teme la natura. Sa che la sua forza è indomabile e conosce i propri limiti;
5. Sa sempre cavarsela e sa che c’è sempre speranza anche quando la situazione è davvero difficile, perché tutto può essere cambiato e migliorato. Le persone non sono alberi immobili legate alle radici.
6. Sa rispettare le tradizioni di ogni popolo, ma è molto orgoglioso della sua nazionalità, essendo consapevole che le identità vanno rispettate solo nelle loro differenze;
7. Sa che la ospitalità non si pretende e la gratitudine è la più bella delle virtù. Il mondo è fatto di persone oneste e lui sa riconoscerle dagli occhi. Accetta, per questo,tutti i passaggi possibili dagli sconosciuti e non si sbaglia mai;
8. E’ abituato a fare i sacrifici avendo dormito praticamente ovunque ( in tenda e in aeroporto, in una caverna e in cima ad una montagna, a terra o in un ostello pestilenziale);
9. Sa come curarsi ogni ferita e come sopportare il dolore. Ha imparato a gestirsi e ad essere più ingegnoso di Mc Gyver;
10. E’ onesto. Non ruberebbe mai nulla a nessuno, perché sa che tutto è di tutti e il superfluo è solo un inutile peso che non entra nello zaino. Rinuncerebbe persino a tutte le auto blu, perché per lui andare a piedi è molto più divertente.
N.B. Prima che qualcuno ci pensi sul serio, sappia che è uno scherzo