Se siete alla ricerca del locale che non vi aspettereste mai di trovare nel cuore del Vomero, A’ pizzettata è il posto che fa per voi.  E’ un trattoria piccolina in cui i tavoli sono tutti addossati l’uno con l’altro ed è molto naturale conversare con i vicini di tavolo sconosciuti. In parole povere sembra di essere in una tasca portoghese o in un bouchon lionese in salsa napoletana in cui al posto del baccalà e delle salsicce a farla da padrone sono i piatti tipici della tradizione campana. Appena seduti, il cameriere di sala – con verace simpatia – vi mostrerà due menù. Su uno sono annotate tutte le pizze, i fritti e i dolci, sull’altro i piatti del giorno.

Ecco, al riguardo va detto subito che – a dispetto del nome – A’ pizzettata va forte soprattutto con riguardo ai primi, in particolare quelli a base di pesce.

Trattandosi di “piatti del giorno” trovo quasi superfluo elencarli. Tra gli evergreen ci sono la genovese, gli spaghetti al sugo di pesce, gli gnocchi alla sorrentina.

I fritti, invece, non sono stati di mio gradimento.

Le cucina, in ogni caso, è casereccia con porzioni abbondanti e saporite.

 Sulla scorta di tanto il servizio rimane informale ed è molto attento.

E, invero, di tanto in tanto il cameriere passerà per lo strettissimo corridoio richiamando l’attenzione dei commensali  per mostrare il carrello coi dolci di giornata.

Non si paga né il servizio, né il coperto.

Prezzi assolutamente popolari.