Ho imparato a conoscere la Costa Blanca un poco alla volta.

Dapprima, infatti, ho visitato la caciarona Benidorm, dopodiché mi sono spinto sempre più in là potendo così girare per l’incantevole Altea, l’esplosiva Calpe e la selvaggia playa de la Granadella a Javea.

E’, tuttavia, solo ultimamente che sono giunto fino ai confini della Costa Blanca per fruire della bellezza di Denia, una cittadina di quarantamila abitanti circa che si trova tra Alicante e Valencia e da cui partono i traghetti per Formentera, isola che dista appena 70 miglia in linea retta.

Lo confesso, appena sono arrivato a Denia e ho scoperto le acque più cristalline della costa, la tentazione di imbarcarmi immediatamente per l’isola dei vips c’è stata. Poi mi sono ricordato che non mi ero portato dietro nemmeno uno spazzolino da denti ( essenziale per me) e ho preferito concentrarmi sulla località in cui ero arrivato dopo 3 ore di autobus.

Denia, infatti, oltre ad una bella area portuale e ad alcune spiaggette, regala delle caratteristiche viuzze che si snodano per il centro storico e che la sera vengono impreziosite dalle tipiche taverne locali.

Nel passeggiare per il centro, si noterà anche una bella Chiesetta con una cupola con la tipica ceramica valenciana di colore tipico blu. Non distante dal centro vi è,inoltre, il castello moresco che domina tutta la città dall’alto e che ospita anche il museo archeologico con alcuni reperti prevenienti da…Napoli.

A dire il vero il castello non è per nulla fantasmagorico, ma vale comunque la pena salirci sia per sfizio che per godere della vista migliore sulla città. Dalla cinta muraria, infatti, si può fruire di un affaccio diretto sul mare e avere piena contezza della morfologia che contraddistingue Denia.

Tutto sommato non è bella come Altea o Calpe, per le quali – lo ammetto – ho un debole, ma merita una sosta di un paio d’ore.

Assolutamente promossa.