- Easyjet e il volo cancellato
- – cosa fare in caso di volo cancellato ? E se il volo è in ritardo ?
Nella mia attività di avvocato mi sono spesso occupato di gestire cause nei confronti delle più svariate compagnie aeree. Tra queste anche nei confronti della Easyjet per voli cancellati. La compagnia che mi è capitato di citare più volte in giudizio è – manco a dirlo – l’Alitalia. Con l’Alitalia è capitato sempre di tutto: voli cancellati senza alcuna assistenza, voli in ritardo, bagagli smarriti e mai restituiti, coincidenze perse, over-booking, ventole rotte, etc. Con l’Alitalia però – questo devo ammetterlo! – mi sono sempre interfacciato bene: o pagava subito una volta inviata la messa in mora, o pagava subito dopo la notifica della sentenza di condanna. La più infame invece è sempre stata la ryanair.
- Ryanair ignora i diritti dei viaggiatori
La ryanair è una società irritante: non ha sede legale in Italia, fino a poco tempo fa non aveva una pec, risponde ai reclami solo in inglese e in modo standard negando sempre ogni addebito, sfugge e ti costringe a mille salti mortali per cause di poco valore, attua sistematicamente pratiche commerciali scorrette, viola i diritti del passeggero e viola i diritti del consumatore. Non c’è nessun’altra compagnia che agisce in questo modo sul mercato fregandosene persino delle sanzioni che le irroga periodicamente l’ENAC. per questo motivo alla ryanair ho dedicato due post. Il primo https://narrabondo.com/2015/03/31/fare-causa-a-ryanair-risarcimento-del-danno/ è finalizzato a fornire consigli utili per tutelarsi nei confronti della ryanair, l’altro è https://narrabondo.com/2019/09/24/ryanair-e-la-trasparenza-dei-prezzi- in cui si evidenzia la mancanza di trasparenza sulle tariffe da parte della ryanair.
- Diritti del passeggero e Easyjet
Ciò premesso, la prima cosa che mi viene eccepito quando accenno ai disservizi della ryanair è sempre relativa al costo del biglietto: siccome ryanair ci farebbe viaggiare con poco, sarebbe dunque legittimata ad una certa condotta. Anzi, si comporterebbe come tutte le low cost. Falso, anzi doppiamente falso.
In primo luogo non è più vero che viaggiare con ryanair sia più economico: ti obbliga infatti ad acquistare il posto a sedere accanto a chi viaggia con te, ti obbliga a comprare il check in, ti obbliga a pagare per portare una borsa e ti obbliga a pagare per fare la fila all’imbarco per poi tormentarti con mille offerte commerciali per tutta la durata del viaggio.
In secondo luogo non è assolutamente vero che la ryanair sia uguale alle altre low cost. Ad esempio ritengo che la easyjet nella gestione del post-vendita sia molto più rispettosa dei diritti del passeggero sia per quanto riguarda la trasparenza delle sue politiche commerciali che per quanto riguarda la gestione dei disservizi.
Ho, del resto, gioco facile nel ribadire che Easyjet indica con assoluta trasparenza le tariffe applicate al momento dell’acquisto senza tentare poi di spillarti altri soldi nel compimento di altre operazioni. Né i viaggi con questa compagnia sono normalmente caratterizzati dalla presenza di venditori di biglietti della lotteria, di sigarette elettroniche, di profumi, gadget varie…o “un maestoso té imperiale”.
Quanto, invece, alla tutela dei diritti vi posso parlare sia della mia esperienza professionale che di una vicenda antipatica che ho vissuto da passeggero.
- Il mio volo cancellato da Easyjet: riprotezione e compensazione pecuniaria
Mi è infatti capitato di andare a Palermo e di provare sulla mia pelle la sensazione di impotenza che si prova quando tutti i voli di una determinata giornata vengono cancellati. Nella specie ero con la mia famiglia nelle immediatezze del capodanno e due fiocchi di neve, caduti in Sicilia per caso, furono in grado di paralizzare l’aeroporto di Punta Raisi determinando altresì la cancellazione del volo easyjet che dovevo prendere per tornare a casa. In quell’occasione l’esperienza fu davvero tremenda, perché gli addetti all’aeroporto non furono in grado di fornirci alcuna informazione e ci fecero aspettare nell’incertezza per tutta la giornata e fino a tarda ora ( obbligandoci, tra l’altro, a cenare con una cassata che avevamo acquistato..che meschini!). L’easyjet però devo ammettere che si comportò nel pieno rispetto del regolamento ce. 261/2004 erogandoci i buoni pasto, offrendoci un alloggio per il pernottamento con consequenziale trasferimento; nonché riproteggendoci sul primo volo disponibile per il giorno successivo. Easyjet insomma fece tutto ciò che bisogna fare quando quando purtroppo, per cause di forza maggiore o per disavventura, un volo viene cancellato o fatto partire in ritardo.
Questa infatti è stata la prima ( e per fortuna finora l’unica) volta in cui ho vissuto in prima persona l’esperienza della cancellazione di un volo. Nella specie però mi andò molto bene, visto che – benché il volo fosse stato cancellato per maltempo e quindi tendenzialmente non fosse dovuta la compensazione pecuniaria – riuscì a farmi dare fino all’ultimo centesimo dovuto grazie a quella che io chiamo cattiveria agonistica.
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Cosa fare in caso di cancellazione di volo Easyjet ? Cosa dice la normativa applicabile.
- Easyjet – volo cancellato
Del resto il regolamento Ce 2004/261 elenca in maniera molto semplice e schematica tutti i diritti che vengono riconosciuti al passeggero. Si prevede cioè che esiste in primo luogo uno specifico diritto all’informazione del passeggero, ma anche un diritto all’assistenza che trova applicazione sotto più profili quando viene smarrito o danneggiato un bagaglio, quando il volo subisce un grave ritardo, oppure viene cancellato. Il regolamento ce. 2004/261 lo potete leggere tranquillamente in italiano sul sito ufficiale dell’ENAC a questo indirizzo Vi consiglio di farlo e di impararlo quasi a memoria perché potrebbe esservi molto utile per ogni situazione.
Ve lo sintetizzo in maniera molto schematica con riguardo a ciò che più interessa: ritardo del volo, cancellazione del volo, bagaglio smarrito.
In caso di volo in ritardo la compagnia ha uno specifico dovere informativo e di assistenza a seconda dell’entità del ritardo e della tratta che deve compiere l’aereo che dobbiamo prendere.
Infatti a seconda dei casi il vettore deve sostanzialmente
- mettere a disposizione dei passeggeri una strumentazione adeguata per effettuare due chiamate gratuite o inviare messaggi
- offrire pasti e bevante in stretta relazione alla durata dell’attesa;
- provvedere alla sistemazione gratuita in albergo
- provvedere al trasporto dall’aeroporto alla struttura convenzionata e viceversa.
- Diritto a compensazione pecuniaria
Questi sostanzialmente sono i diritti riconosciuti in caso di ritardo del volo. Sennonché la giurisprudenza di merito negli ultimi hanno ha sempre di più accolto le istanze degli avvocati che ritenevano che un ritardo sostanzioso comportasse gli stessi disagi di un volo cancellato. Per questo si è arrivati a ritenere prima che un volo con un ritardo superiore alle 4 ore meritasse la stessa tutela di un volo cancellato, poi si è arrivati a riconoscere in taluni casi la stessa tutela ad un volo con un ritardo di 3 ore.
- In caso di cancellazione del volo: diritti
Cosa si prevede dunque in caso di cancellazione di volo? Si prevede essenzialmente il riconoscimento di tutti i diritti su riportati in caso di volo in ritardo più uno: si riconosce una indennità parametrato in base alla lunghezza chilometrica del viaggio
Si badi bene, quello di indennità è un concetto molto diverso rispetto a quello di risarcimento del danno. Il risarcimento infatti viene commisurato al danno ingiusto da voi effettivamente patito. Per cui se vi sfondano la macchina, la somma che vi verrà riconosciuta è pari alla spesa che dovrete sostenere per riparare il danno.
L’indennità invece è predeterminata per legge ( recte: per regolamento comunitario, peraltro fonte di rango superiore alla legge) e per conoscerla vi basta, ancora una volta, dare un’occhiata al regolamento.
Nella specie la compensazione pecuniaria cui si ha diritto è
- di 250 euro per tutte le tratte aeree inferiori o pari a 1 500
chilometri;
- 400 euro per tutte le tratte aeree intracomunitarie superiori
a 1 500 chilometri e per tutte le altre tratte comprese tra
1 500 e 3 500 chilometri; - 600 euro euro per ogni altra circostanza.
Solo questo? No. Se ci fate caso, l’art. 12 del regolamento soggiunge: “Il presente regolamento lascia impregiudicati i diritti del passeggero ad un risarcimento supplementare” .
L’articolo in questione non parla di indennità, ma di risarcimento. Nella specie parla di risarcimento supplementare aggiuntivo rispetto alla compensazione pecuniaria. Il che significa che, nel caso di particolari disagi, potrete chiedere una somma di maggiore importo. Esempi? Vi perdete la finale dei mondiali con un biglietto che avevate pagato un sacco, non potete partecipare alle gare di curling cui dovevate partecipare, non potete depositare la vostra proposta commerciale che scadeva proprio in quella circostanza, etc etc. I casi sono tanti e di diversa natura. Ovviamente deve essere un avvocato – non voi – a valutare il tutto. O siete tra quelli che si fanno la diagnosi medica su internet?
In caso di bagaglio smarrito o danneggiato.
Terza ipotesi che voglio esaminare: arrivate a destinazione, andate sui nastri a cercare il bagaglio che avete fatto imbarcare e non lo trovate? Oppure: il bagaglio lo trovate, ma è danneggiato e sono stati sottratti degli oggetti. Cosa fate?
Davete fare una cosa molto semplice. Siccome in ogni aeroporto c’è l’ufficio lost and found, cercatelo e proponete reclamo tramite il modulo denominato PIR (Property Irregularity Report), in cui viene descrivete il bagaglio e ciò che contiene. Apponete sempre una formula di riserva in cui indicate di riservarvi appunti di elencare successivamente altri oggetti o beni personali. Una volta compilato il PIR, la compagnia aerea ha 21 giorni per consegnarvelo dove preferite. Se non lo fa, il bagaglio si considera perso e si deve avviare la fase due: chiedere il risarcimento con una lettera di messa in mora e trasmettendo copia del biglietto, del reclamo e lo scontrino del bagaglio.
- Volo cancellato – cosa fare con l’Easyjet?
Ho elencato tutti questi bei diritti, ma cosa succede se la compagnia aerea, nella specie la easyjet non li rispetta? Cosa succede cioè se il vostro volo easyjet è cancellato, è in ritardo oppure il vostro bagaglio viene cancellato? Dovete contattare un avvocato! Sì, avete capito bene: dovete contattare un avvocato. L’avvocato infatti è quel professionista che sa far riconoscere i vostri diritti!
- Easyjet, volo cancellato
Nella specie la procedura che dovrà seguire il vostro avvocato è questa:
A) Lettera di messa in mora alla Easyjet.
In caso di riscontro positivo, vedrete immediatamente riconosciuto ciò cui avete diritto.
B) Nel caso in cui la compagnia aerea invece non risponda, oppure neghi ogni addebito dovrete incardinare una causa davanti al giudice di pace territorialmente competente;
C) Far eseguire la sentenza anche, se del caso, dando avvio all’azione esecutiva.
Che tempi ci sono? Se va bene con la messa in mora si può chiudere tutto anche in un solo mese. Altrimenti diciamo che dipende dalla velocità dell’ufficio giudiziario che avete adito. Diciamo che i tempi rientrano tra 1-2 anni.
- Easyjet e il foro competente in caso di volo cancellato o in ritardo.
Qual è il giudice territorialmente competente in caso di azione promossa nei confronti di un vettore aereo? Se aprite il codice civile, vi troverete diversi criteri che determinano la competenza di un giudice. Il più comune è quello che prevede la competenza del luogo di residenza, del domicilio o della sede legale della società. Per cui, siccome la sede legale della Easyjet è a Londra, voi dovreste incardinare la causa al giudice di pace di Londra. Giusto? NO, sbagliato! Il nostro codice del consumo, per favorire la parte debole del contratto, in questi casi prevede la competenza del luogo di residenza dell’attore, cioè la vostra. Per cui ad essere competente sarà il giudice di pace a voi più vicino.
Ciò detto, va detto che la Easyjet di solito tende a chiudere le pratiche stragiudizialmente almeno secondo quella che è la mia esperienza. E’ una compagnia effettivamente molto seria sia quanto si tratta di assicurare l’assistenza, sia per quanto riguarda il pagamento delle compensazioni pecuniarie. Per questo motivo, se devo essere sincero, qualora mi dovesse capitare di subire la cancellazione di un volo, mi piacerebbe che fosse sempre con Easyjet.
Come già detto la ryanair, ma anche compagnie più quotate come la tedesca lufthansa danno filo da torcere. Non consiglio però di compilare da sé i moduli di reclamo presenti sul sito della Easyjet perchè di solito vengono smaltiti in modo rapido senza adoperare il giusto criterio da parte di operatori amministrativi della compagnia. Ritengo infatti necessario inviare una pec o una raccomanda a.r. per interfacciarsi con l’ufficio legale che sa rispondere con maggior avvedutezza. Per farlo però, come già detto, bisogna affidarsi ad un professionista che sa cosa scrivere e come scrivere.
[…] integrazione dell’articolo pubblicato oggi dal titolo Easy jet – volo cancellato trovo giusto fornire alcune precisazioni sulla condotta di Easyjet in ordine alle misure […]
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Ho volato con EasyJet e mi sono sempre trovato bene, come organizzazione e personale.
Non ho mai volato con Ryanair, era mia intenzione utilizzarla quest’anno ma mi sembra di capire che quest’anno le ferie e le vacanze me le devo sognare….
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Ti ricordi cosa chiedesti alla mezzanotte dello scorso 1 gennaio? Beh, dimenticalo 😛
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Azz…
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