- Agriturismo Terra Nostra, Corleto Monforte (Salerno)
Sono andato in questo agriturismo dopo aver visitato le gole del Sammaro – di cui ho già scritto qui assieme al borgo di Roscigno vecchia e a Sacco antica – quando la fame era tanta e la voglia di pranzo domenicale si faceva desiderare. La struttura è strepitosa ed è un paradiso per i bambini, vista la presenza di un prato per giocare, un campetto da calcio, due piscine, giostrine, animali da fattoria e soprattutto cavalli su cui è possibile fare un giretto digestivo.

Insomma, trattasi di una struttura che assomiglia molto nel concept all’agriturismo la Selva di Cassino – in cui sono stato un paio di settimane fa – ma che, rispetto a quest’ultimo, vince a mani basse per accoglienza, qualità e prezzo finale.
Spiego subito il perché senza troppi fronzoli.
Innanzitutto, appena seduti a tavola assieme alla mia famiglia, abbiamo trovato tutto già preparato con acqua, vino, pane, peperoncino e formaggio al centro. Fatto inusuale, ma che trova giustificazione in esigenze organizzative.
Non c’era menù a la carte, ma un menù prefissato dall’antipasto al dolce a 25 euro.

Andiamo al sodo: l’antipasto mi è piaciuto davvero tanto, visto che contemplava tanti sfizietti – dal classico prosciutto e melone a frittatine, focaccine, mozzarelline, formaggio, funghi etc – di ottima qualità ed era ben calibrato.
Non meno interessanti sono stati poi i “due assaggi” di primi – che non sono stati affatto due assaggi, ma anzi mi hanno indotto a fare finanche il bis – con pasta fatta a mano e sughi semplici, ma interessanti.

Nello specifico si trattava di cavatelli ai funghi deliziosi e ricchissimi fusilli con la salsiccia. A me soprattutto il primo primo è piaciuto davvero molto.

Ed è così da sazio, ma da recensore vorace che sono arrivato al secondo con un misto di carne che, oltre ad un tortino di patate, prevedeva pollo, salsiccia e soprattutto lo sfriuonzolo cilentano, un piatto tipico dell’area interna del Cilento con guanciale e peperoni sottaceto: una bomba da annegare nel buon vinello presente a tavola.
Infine è poi è arrivato un semifreddo con caffè o amari. Il tutto, come già detto, per 25 euro.
Che aggiungere, dunque, per concludere? Che questo locale la domenica fa coperti a due zeri con un prefisso davanti che non sempre si limita ad 1, eppure gira.
La cucina è semplice, ma potente e di buona qualità, l’ambiente è rilassante ( chi scrive si è divertito, da satollo, con la sedia a dondolo!) e il personale più scafato è disponibile.
Insomma, quando tornerò in zona ( ho una mezza idea di percorrere in bici la “via silente”, percorso che passa anche nei dintorni), l’agriturismo Terra Nostra, che rispetta appieno il suo pedigree identitario, sarà sicuramente un riferimento da tenere a mente per mangiare ottimi prodotti di terra.
Anzi, dirò di più: appena avrò 2 minuti per aggiornare come si deve il mio itinerario in Cilento con appunto l’entroterra, voglio inserire anche questo locale tra i consigliati.
P.S. Producono anche un buon olio.
- Agriturismo Terra Nostra. Dove si trova? Contrada Galdo, Corleto Monforte ( Cilento).