Si fa presto a dire agriturismo, perché c’è agriturismo e c’è agriturismo. Questa massima vale soprattutto per la costiera amalfitana, dove di agriturismi che millantano di essere tali ce ne sono a bizzeffe. Al Raduno di Tramonti (Via Casa de Matteis, 11) , invece, ci tengono ad essere rigorosi.
Qui pasta, pane, vino, salumi, verdure e dolci sono “home made” o, come scrivono i critici che si esprimono bene, a chilometro zero.

Appena si varca la soglia di questo agriturismo rustico quanto accogliente si respirerà così un’atmosfera antica e famigliare, davvero ideale per un pranzo della domenica distruttivo e da terminare regalando un altro buco – ove disponibile – alla cintura dei pantaloni. Il menù, manco a dirlo, varia a seconda delle domeniche con alcuni eterni ritorni e ad una certa tendenza a coltivare la tradizione napoletana.
Si può per questo esordire – senza però esagerare – con un antipasto della casa con verdure, latticini di tramonti e soprattutto buonissimi salumi ( tra i quali la pancetta). A 13 euro a bottiglia viene poi servito “il volpe amalfitana”, un ottimo rosso dal tenore bellicoso in grado di accompagnare il pranzo. Se siete in forma, di bottiglie del nettare degli dei ne ordinerete più di una. E ciò sebbene l’acqua – a prescindere dal numero di bottiglie richieste – la pagherete sempre 3 euro. E’ quest’ultima una forma di “politica” intelligente che voglio evidenziare a parte.
Tra i primi poi, quando ci sono stato io, c’erano la genovese, una saporitissima pasta e patate con provola e pancetta e delle setose tagliatelle coi funghi. Un loro difetto? Essere finite troppo in fretta.
Quanto ai secondi, si va ovviamente sulla carne: tagliata, salsiccia e bistecca con una moooooooontagna di patatine fritte se volete farvi davvero del male. Non spaventatevi alla vista di quest’ultime: le finirete comunque. Anche le patate sono un vanto della casa.
Eppoi che dire dei dolci?
Ho provato un tiramisù nella buatta, una torta al cioccolato e un altro dolce che ho mangiato troppo in fretta. Davvero interessanti per la loro genuinità.
C’è senso del lavoro e capacità di saper fare le cose in questo agriturismo. Dietro gli afflussi del sabato e della domenica c’è infatti una grande preparazione che dura tutta la settimana. Per questo motivo l’Agriturismo il Raduno di Tramonti merita di essere provato nonostante la ripida salita per porta al parcheggio e che mette a dura prova la frizione della macchina.
Cos’altro aggiungere dunque? Ah, già, il conto. Parliamo del conto? Secondo voi quanto ho speso per antipasto, primo, secondo, dolce e contorno e vino?
La risposta è presto detta: circa 30 euro a persona. Un aggettivo troppo utilizzato sui conti ritenuti corretti è onestissimo. A me non piace, ma nel caso onestissimo per questo viaggio nei sapori di Tramonti è in fondo l’aggettivo più giusto.
Sintesi, recensione sul Raduno di Tramonti
- Atmosfera familiare
- Menù della tradizione locale
- Prodotti genuini a chilometro zero
- Conto senza sorprese