Cosa vedere nel Sannio


Il Sannio: Terra di Antiche Civiltà, Vini Pregiati e Natura Rigogliosa.

In questo articolo vedremo cosa vedere in provincia di Benevento.

Il Sannio è una regione storica e geografica che si estende prevalentemente nella provincia di Benevento, in Campania, ma con propaggini anche in Molise e Abruzzo. È una terra affascinante e meno battuta dal turismo di massa, ricca di storia, testimonianze archeologiche, paesaggi incontaminati e una tradizione enogastronomica d’eccellenza. Il suo nome evoca l’antica civiltà dei Sanniti, fieri guerrieri che abitarono queste terre e si scontrarono con l’espansione romana.

Il territorio sannita è un mosaico di dolci colline, imponenti massicci montuosi come il Matese e il Taburno-Camposauro, fertili valli attraversate da fiumi e corsi d’acqua. Questa diversità paesaggistica si riflette in una ricca biodiversità e in una varietà di prodotti agricoli di alta qualità. Il Sannio è soprattutto la patria di alcuni dei vini più rinomati della Campania, come la Falanghina del Sannio e l’Aglianico del Taburno, che ne fanno una meta privilegiata per gli amanti dell’enoturismo.

Un viaggio nel Sannio significa immergersi in un passato glorioso, scoprire borghi medievali intatti, esplorare parchi naturali e assaporare i sapori autentici di una cucina legata alla terra e alle sue tradizioni.


1. Benevento: La Città delle Streghe e del Patrimonio UNESCO

Benevento, capoluogo del Sannio, è una città dal fascino millenario, intrisa di storia, leggende e un patrimonio artistico di grande valore, riconosciuto dall’UNESCO.

Il simbolo della città è l’Arco di Traiano, uno degli archi trionfali romani meglio conservati al mondo, eretto nel 114 d.C. e dedicato all’imperatore Traiano. Le sue sculture narrano le imprese dell’imperatore.

La Chiesa di Santa Sofia, Patrimonio dell’Umanità UNESCO, è un gioiello dell’architettura longobarda (VIII secolo) con una pianta stellare unica. Adiacente alla chiesa si trova il magnifico Chiostro di Santa Sofia, con colonne finemente scolpite e un’atmosfera di rara serenità. Questi elementi fanno parte del sito seriale “I Longobardi in Italia: i luoghi del potere (568-774 d.C.)”.

Altri punti di interesse includono il Teatro Romano, imponente struttura risalente al II secolo d.C., e la Rocca dei Rettori, un castello longobardo che ospita il Museo del Sannio, con reperti archeologici e testimonianze della storia locale.

Benevento è anche conosciuta come la “Città delle Streghe” per le antiche leggende legate a riti misteriosi e alla figura delle “Janare”. Questo alone di mistero aggiunge un fascino particolare alla città.


2. Sant’Agata de’ Goti: Il Borgo Scavato nel Tufo

Sant’Agata de’ Goti è uno dei borghi più belli d’Italia, un gioiello medievale letteralmente scavato nel tufo, che sorge su uno sperone roccioso tra due corsi d’acqua.

Il suo centro storico è un labirinto di vicoli stretti, archi, chiese antiche e palazzi nobiliari, che si affacciano su panorami mozzafiato. Il Duomo di Sant’Agata, con la sua cripta romanica, e il Castello Ducale, trasformato in residenza signorile, sono i suoi principali monumenti.

La peculiarità di Sant’Agata de’ Goti risiede nelle sue caratteristiche cantine scavate nel tufo e nelle abitazioni che sembrano emergere dalla roccia, creando un’atmosfera unica e suggestiva. Il borgo è famoso anche per la produzione della Mela Annurca Campana IGP.


3. Telese Terme: Le Acque Curative e il Lago

Telese Terme è una rinomata località termale situata nella Valle Telesina, celebre per le sue acque sulfuree e per il pittoresco lago.

Le Terme di Telese offrono percorsi di benessere, cure idropiniche e fangoterapie, sfruttando le proprietà benefiche delle acque minerali. Il Parco Termale è un’oasi di relax e natura.

Il Lago di Telese, di origine carsica, è un piccolo specchio d’acqua circondato da una ricca vegetazione, ideale per passeggiate rilassanti e attività all’aria aperta. Telese Terme unisce la cura del corpo con la bellezza del paesaggio.


4. Guardia Sanframondi: Il Borgo del Vino e dei Misteri

Guardia Sanframondi è un suggestivo borgo medievale che si erge su un’altura, circondato da vigneti e celebre per la sua produzione vinicola e per un’antica e suggestiva processione.

Il Castello di Guardia Sanframondi, sebbene in parte in rovina, domina il borgo e offre una vista panoramica sulla Valle Telesina. Il centro storico è un intreccio di vicoli, chiese e palazzi nobiliari.

Guardia Sanframondi è nel cuore della produzione della Falanghina del Sannio DOC, e numerose cantine offrono degustazioni. Il borgo è anche famoso per i Riti Settennali di Penitenza, una processione unica che si svolge ogni sette anni, con gruppi di “battenti” e “flagellanti”, una manifestazione di fede e folclore di grande impatto emotivo.


5. Cusano Mutri: La Perla del Matese

Cusano Mutri è un incantevole borgo montano situato nel Parco Regionale del Matese, considerato una delle “perle” del Sannio per la sua bellezza naturale e il suo centro storico.

Il borgo è arroccato su una collina, con case in pietra, vicoli stretti e un’atmosfera autentica. È un punto di partenza ideale per escursioni nel Parco Regionale del Matese, con sentieri che conducono a vette panoramiche, sorgenti e paesaggi incontaminati.

Cusano Mutri è famoso per la Sagra del Fungo Porcino, che si tiene ogni autunno, celebrando uno dei prodotti più prelibati del territorio.


6. Cerreto Sannita: La Città d’Arte e della Ceramica

Cerreto Sannita è una città ricostruita dopo il terremoto del 1688, secondo un impianto urbanistico rinascimentale, che la rende un esempio unico di città d’arte nel Sannio.

Il suo centro storico è caratterizzato da vie ampie e regolari, eleganti palazzi e numerose chiese. Cerreto Sannita è famosa per la sua produzione di ceramica, una tradizione che risale al Settecento e che ancora oggi anima le botteghe artigiane.

La città ospita il Museo Civico ed Etnografico e offre un’immersione nell’arte, nella storia e nelle tradizioni artigianali del Sannio.


7. Piedimonte Matese: Il Cuore del Parco e del Massiccio

Piedimonte Matese, sebbene in provincia di Caserta, è la città principale e il punto di riferimento per l’esplorazione del Massiccio del Matese, di cui una parte significativa ricade nel Sannio Beneventano.

Situato ai piedi delle vette del Matese, offre un centro storico caratteristico con il suo Duomo e il Palazzo Ducale. È il punto di partenza ideale per escursioni, trekking e attività all’aria aperta nel Parco Regionale del Matese, che include il Lago del Matese, laghi di montagna e panorami mozzafiato.

Piedimonte Matese è la porta d’accesso a un’area naturalistica di grande bellezza, con possibilità di praticare sport invernali e estivi.


8. Montesarchio: Il Castello e il Museo Archeologico

Montesarchio è un comune situato nella Valle Caudina, famoso per il suo imponente Castello Medievale che domina la città e per il suo museo archeologico.

Il Castello di Montesarchio, con la sua torre cilindrica, è una delle fortezze meglio conservate del Sannio e ospita il Museo Archeologico Nazionale del Sannio Caudino, che espone importanti reperti provenienti dalle necropoli sannitiche e romane della zona, inclusa la famosa “kylix di Eufronio”, un capolavoro della ceramica attica.

Montesarchio offre un viaggio nella storia delle civiltà che hanno abitato queste terre, dai Sanniti ai Romani.


9. San Salvatore Telesino: Le Rovine di Telesia

San Salvatore Telesino è un comune della Valle Telesina, noto per l’importante Area Archeologica di Telesia, antica città sannitica e poi romana.

I resti di Telesia includono le mura ciclopiche sannitiche, l’anfiteatro romano, le terme e il teatro, che testimoniano la grandezza di questa città del passato. L’Abbazia Benedettina del Santissimo Salvatore, un antico complesso monastico, è un altro importante sito storico.

San Salvatore Telesino è un luogo di grande interesse archeologico, che permette di esplorare le tracce delle antiche civiltà del Sannio.


10. Torrecuso: Il Vino Aglianico del Taburno

Torrecuso è un comune situato alle pendici del Monte Taburno, nel cuore della zona di produzione dell’Aglianico del Taburno DOCG, uno dei più importanti vini rossi del Sud Italia.

Il territorio di Torrecuso è caratterizzato da estesi vigneti e numerose cantine che offrono tour e degustazioni. Il borgo conserva un’atmosfera autentica e un bel panorama sulle colline circostanti.

Torrecuso è una tappa fondamentale per gli amanti del vino, che desiderano approfondire la conoscenza dell’Aglianico del Taburno e visitare le aziende vinicole locali.


11. Morcone: Il Borgo Nascosto e le Tradizioni

Morcone è un suggestivo borgo situato nell’Alto Sannio, caratterizzato da un centro storico medievale ben conservato che si arrampica sulla collina.

Il Castello di Morcone, sebbene in rovina, domina il paese e testimonia la sua antica storia. Il borgo è un labirinto di vicoli, chiese e piazzette, che evocano un’atmosfera di altri tempi.

Morcone è un luogo ideale per chi cerca tranquillità e desidera scoprire un’Irpinia più autentica, con le sue tradizioni e la sua gastronomia locale.


12. Solopaca: La Cantina Sociale e la Festa dell’Uva

Solopaca è un comune della Valle Telesina, famoso per la sua Cantina Sociale, una delle più grandi e importanti del Sannio, e per la storica Festa dell’Uva.

La Cantina Sociale di Solopaca è un punto di riferimento per la produzione dei vini DOC del Sannio, in particolare la Falanghina e l’Aglianico. Ogni anno, la Festa dell’Uva di Solopaca è un evento di grande richiamo, con carri allegorici decorati con grappoli d’uva e celebrazioni che onorano la vendemmia.

Solopaca è un luogo dove la cultura del vino è profondamente radicata e vissuta, offrendo un’esperienza immersiva nel mondo dell’enogastronomia sannita.


13. Pietrelcina: La Terra di Padre Pio

Pietrelcina è un piccolo comune del Sannio, di grande importanza religiosa, essendo il luogo natale di San Pio da Pietrelcina, Padre Pio.

Il borgo è meta di numerosi pellegrinaggi. Si possono visitare la casa natale di Padre Pio, la Chiesa di Santa Maria degli Angeli dove ricevette il battesimo, e i luoghi dove trascorse la sua infanzia e giovinezza. Il Convento dei Frati Cappuccini e la Piana Romana, dove ricevette le stigmate, sono altri punti di interesse per i fedeli.

Pietrelcina offre un’esperienza di fede e riflessione, permettendo di ripercorrere i luoghi della vita di uno dei santi più venerati della Chiesa cattolica.


14. Campolattaro: L’Oasi WWF e l’Ambiente Naturale

Campolattaro è un comune nel cuore del Sannio, noto per la sua Oasi WWF Lago di Campolattaro, un’importante area protetta di grande valore naturalistico.

L’Oasi WWF tutela un ecosistema lacustre e palustre, con una ricca avifauna e flora acquatica. È un luogo ideale per il birdwatching, le passeggiate naturalistiche e le attività all’aria aperta, immersi nella quiete della natura.

Campolattaro offre un’esperienza di contatto con la natura incontaminata del Sannio, ideale per gli amanti della biodiversità.


15. Colle Sannita: Il Borgo del Formaggio e dei Monti

Colle Sannita è un comune dell’Alto Sannio, noto per la sua produzione di formaggi tipici e per la sua posizione in un paesaggio montano suggestivo.

Il borgo, con le sue tradizioni rurali, offre un’autentica esperienza dell’agricoltura e della pastorizia sannita. È un luogo dove si possono gustare formaggi locali di alta qualità, prodotti con metodi tradizionali.

Colle Sannita è un’ottima tappa per chi cerca prodotti tipici e un’immersione nella cultura contadina del Sannio.


Il Sannio è un territorio che attende di essere scoperto in tutte le sue sfaccettature: dalla grandezza delle sue testimonianze antiche alla bellezza dei suoi paesaggi, dalla ricchezza dei suoi vini alla genuinità della sua cucina. Quale aspetto del Sannio ti incuriosisce di più esplorare?

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