Weekend a Santander, cosa vedere
Santander si trova nel nord della Spagna e si presenta al viaggiatore come una città vivace in cui un bellissimo ed elegante centro storico si affaccia sulla spiaggia di El Sardinero.
Più in particolare Santander è una città costiera che vive ancora di pesca, ma ha anche una grazia tipica di inizio ‘900 e bellezze naturalistiche che lasciano senza fiato. Anche le spiagge e il cibo sono elementi che attirano e che possono da sole giustificare una scelta alternativa rispetto alla costa mediterranea spagnola troppo calda (ed affollata) in estate. Forse è per queste due virtù che la famiglia reale spagnola, a partire da re Alfonso XIII, scelse Santander come residenza estiva all’inizio del XX secolo, ma in ogni caso ancora oggi il capoluogo della Cantabria è una magnifica meta ideale per trascorrere un fine settimana da re. Per farlo vi invito a leggere la mia guida, di seguito riportata, con cosa vedere a Santander. Prima però vi rammento che ho pubblicato altresì un itinerario di 7 giorni in Cantabria e Asturie. Se state organizzando un viaggio più complesso e non una semplice gita, dategli un’occhiata.

Palazzo e parco della Magdalena
Per gran parte della sua storia della città, questa cittadina “verde” – che si presenta come il punto di ingresso dell’omonima Baia di Santander – è stata militarizzata.
Nel 1812, durante le guerre napoleoniche, ci fu una feroce battaglia tra inglesi e francesi per il controllo di questo punto e della piccola isola di Mouro, visibile all’imbocco della baia che si estende ad est.
All’inizio del XX secolo l’intera penisola fu donata dalla città a re Alfonso XIII. Così bellissime pinete, fiori e altre piante sostituirono le fortificazioni difensive e fu progettato un parco di squisita bellezza. Oggi, nel parco della Magdalena, si svolgono grandi eventi pubblici, come il festival estivo “Santander Music” in agosto, e c’è anche un mini zoo dove si possono ammirare foche e pinguini.
Per quanto riguarda il palazzo, è senza dubbio uno dei luoghi più iconici da vedere a Santander.
Quando il re Alfonso XII scelse il punto più alto della penisola della Magdalena per costruire la sua residenza estiva, trasformò Santander in pochissimo tempo. La città non solo ospitò per un certo periodo una corte reale, ma iniziò anche ad attrarre la borghesia spagnola, diventando una nota destinazione turistica in tutta la Spagna. E ciò anche se a Santander, come è noto, le temperature sono tutt’altro che “tiepide”.

Il palazzo, che ha quasi l’aspetto di una tenuta inglese, è un misto di stili e attualmente fa parte dell’Università di Santander. Durante i fine settimana è possibile effettuare visite guidate di circa 45 minuti. In esse si può ammirare la magnifica scogliera che si apre sul Mar Cantabrico, ma le vecchie scuderie, in stile Tudor, sono la parte migliore del percorso.
Spiaggia di El Sardinero
Riparate dall’oceano e strette tra la penisola della Magdalena e Cabo Menor, le due spiagge di El Sardinero mostrano la loro sabbia dorata lungo un chilometro di costa. Le onde qui sono neutralizzati dalle correnti e la spiaggia in questione – quando la giornata lo consente – è perfetta per godersi un viaggio a Santander con la famiglia.
Al lato della spiaggia c’è un lungomare con balaustre e un complesso dall’aria maestosa di inizio secolo. L’emblema di El Sardinero è il Gran Casino, edificio risalente al 1916 affiancato da altri hotel di lusso di inizio ‘900.
La Cattedrale di Santa Maria Assunta
La cattedrale gotica di Santander è molto più discreta delle cattedrali spagnole più celebri ( come quelle di Burgos o León) ed ha un design gotico austero risalente tra il XII e il XIV secolo.
Dopo il disastro di Cabo Machichaco nel 1893 – quando un piroscafo carico di dinamite esplose nel porto e provocò 590 vittime – la guerra civile spagnola e l’incendio del 1941, la cattedrale ha avuto bisogno di essere interessata da alcuni lavori di ristrutturazione; tuttavia il chiostro è rimasto integro e ha mantenuto la sua struttura trapezoidale del XIV secolo.
Originale è anche la Chiesa del Gesù, situata al livello inferiore, con una solenne volta gotica e un pannello di vetro attraverso il quale si possono vedere i resti dell’antico insediamento romano Portus Victoriae.
Il Museo marittimo della Cantabria
Il mare è un elemento fondamentale della città, quindi non sorprende che il Museo Marittimo della Cantabria sia tra i luoghi migliori da vedere a Santander.
Negli anni Ottanta dell’Ottocento, la Spagna trasferì a Santander il suo istituto reale di zoologia marittima e botanica sperimentale e questo, insieme a un’antica attrazione dedicata al cantiere navale reale di Guarnizo, fu la base su cui fu costruito il museo.
In esso imparerai la storia naturale e umana del Mar Cantabrico, compresi i pescatori che continuano a guadagnarsi da vivere con queste acque, e vedrai un acquario con le specie di pesci, razze e squali che vivono vicino alla costa di Santander.
Una delle sezioni più interessanti copre i vari progressi tecnologici che continuano ad essere realizzati nella ricerca e nell’esplorazione subacquea
Il Nuovo Centro Botín
Il Centro Botín è il centro artistico più moderno di Santander. Ospitato in un edificio futuristico simile a un’astronave, questo centro è specializzato in arti contemporanee e le sue mostre comprendono di tutto, dal video e dalla fotografia alla pittura e alla scultura. Qui è possibile ammirare opere di artisti internazionali come Carlos Garaicoa, Mona Hatoum, Joan Jonas, Jannis Kounellis e Julie Mehretu.
La Spiaggia di El Puntal
El Puntal è una spiaggia urbana senza eguali. Questa magnifica macchia di sabbia si staglia nella baia di Santander, a 4,5 chilometri da Somo, all’estremità orientale.
Durante l’estate è attivo un servizio di battelli dal porto di Santander a El Puntal, dove è possibile passeggiare tra le dune e rilassarsi sulla spiaggia durante il giorno.
Sappi inoltre che – pur essendo le acque del cantabrico fredde – la parte meridionale di El Puntal ha le acque più calme ed è perfetta per fare il bagno. Inoltre, da questo lato della spiaggia si possono ammirare le montagne che si innalzano alle spalle della baia.
Il lato nord è più aperto verso l’oceano e attrae tutti i tipi di persone che praticano sport acquatici, ma soprattutto surfisti. Quindi, se ti piace cavalcare le onde sulla tavola da surf, sii consapevole che la spiaggia di El Puntal è una delle migliori da vedere a Santander.

I giardini e il Paseo de Pereda
Non ci sono solo spiagge da vedere a Santander, la città ha infatti delle bellissime aree verdi, come il Paseo de Pereda.
Lontano dalla zona marittima di Santander, il Paseo de Pereda ha due sentieri, uno che corre sotto i filari di alberi ed è splendidamente illuminato da vecchie lampade in stile liberty, e l’altro in riva al mare.
Nei pressi di entrambi i percorsi si trovano tipici edifici del XIX secolo che oggi ospitano caffè con terrazze dove godersi il lusso nelle giornate calde.
Nella parte occidentale si trovano i Jardines de Pereda, che completano l’omaggio al famoso romanziere di Santander del XIX secolo. È un parco alberato dove nidificano gli storni tra settembre e marzo
Parco naturale di Cabárceno
Se hai già apprezzato le cose da vedere a Santander che ho elencato, potrebbe essere di tuo interesse sapere che si può altresì andare al Parco Naturale di Cabárceno.
Questa riserva naturale si trova in un ambiente artificiale cdi circa 750 ettari che rievoca un paesaggio carico. Concepito con lo scopo di educare, promuovere la conoscenza culturale e scientifica e per la ricreazione, il Parco Naturale di Cabárceno è diventato una delle attrazioni turistiche più visitate della Cantabria. Ospita più di cento specie animali dei cinque continenti, che possono essere viste praticamente allo stato brado poiché si trovano in grandi aree in ambienti completamente naturali.
Per esplorarlo percorrerai, a piedi o in macchina, un circuito di 20 chilometri che è stato progettato per consentire l’avvistamento di tutti gli animali. Inoltre, puoi anche vedere bellissime gole e dei placidi laghetti laghi .
Sotto il profilo didattico non vanno dimenticati l’aula ambientale e una casa dei rettili con numerose varietà di serpenti. Senza dubbio, è un buon piano chiudere il tuo viaggio a Santander.
Un giro in bici
Una delle cose migliori da fare a Santander è scoprire appieno il lungomare e altri monumenti mentre si va in bicicletta. Puoi noleggiarlo per un paio d’ore e passeggiare tra i pergolati del Parque De Mataleñas, situato all’estremità settentrionale della città.
Pensare che è così vicina e non ci sono ancora stata. 😉
Buona domenica.
"Mi piace""Mi piace"
Ciao Lilly, buona domenica a te! Effettivamente devi farci un pensierino, sopratutto i dintorni meritano :-))
"Mi piace""Mi piace"
Lo farò, grazie 🙂
"Mi piace""Mi piace"
Poter esplorare il lungomare in bicicletta rende la meta ancora più gustosa ai miei occhi. Ottimo articolo con tanti spunti per una meta alternativa che ha molto da offrire al viaggiatore assetato di curiosità.
"Mi piace""Mi piace"
Grazie Nadia, sei sempre supergentile. Bici e barca è il connubio perfetto
"Mi piace"Piace a 1 persona