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A Lecce in pieno centro e lontano dal caos, esiste una deliziosa oasi per il palato in grado di allietare anche i mangioni più allenati. Nell’entrare in questo locale molte persone rimarranno affascinate dalle volti a botte, dallo splendido giardino o dalla lambretta vintage parcheggiata nel corridoio. Io no. Ciò che mi è piaciuto davvero di questo ristorantino dal servizio celere e forse fin troppo efficiente è – udite, udite! – il cibo.
Partiamo dagli antipasti:
a attirare la mia attenzione è stato soprattutto il polpo scottato su purè di fave con crostini dorati, pietanza dal sapore delicato ed originale il cui unico difetto è che poi finisce. Buoni anche i ricci, ma i ricci sono pur sempre i ricci.
Tra i primi segnalo due piatti: la mignolata alla gallipolina con frutti di mare e legumi e i ravioli di burrata con gamberi bianchi, ciliegino e rucola.
Quest’ultimi, più in particolare, costituiscono una esplosione di sapori che è difficile dimenticare e inducono facilmente a desiderare il bis se non il tris.
Da promuovere anche il sorbetto ( servito al punto giusto).
Prezzi giusti in linea con la qualità dei prodotti serviti
p.s. Vi scongiuro, se ci andate,non prendetevi la pizza: sarebbe un vero peccato.
Arredamento 8
Servizio 8
Cibo 9
Prezzo 7