Ogni food-blogger che si rispetti, quando visita un nuovo locale, deve sforzarsi di trovare qualche difettuccio e, atteggiandosi a grande esperto gastronomico, magari dare qualche consiglio su come migliorare.
Io però non sono un foodblogger rispettabile.
Sono semplicemente uno cui piace mangiare bene e devo dire che io un difettuccio a Morsi e Rimorsi di Caserta non sono riuscito a trovarlo.
Sono andato alla pizzeria di Caserta ( la società ha anche altri due locali nella zona) e mi sono davvero arricreato.

Innanzitutto l’arredamento del locale è una figata pazzesca: è talmente pieno di colori, di luci, di spazi e di originalità da creare da solo una atmosfera rilassante e allo stesso tempo gioiosa.
E’ semplice, informale, fantasioso.
Se dovessi definirlo con una parola, direi che è fresco.
Insomma, è un posto che ti fa proprio venì voglia di stare seduto e magnà.

Per iniziare si possono ordinare svariati sfizietti, tra cui bruschette. arancini, crocché, frittatine, paste cresciute, verdure pastellate, polpette di melanzane e provola , pizzette montanare fritte, panzerotti e fritti vari.
Il solo citare queste prelibatezze fa salire la glicemia, ma nel caso di Morsi e Rimorsi ho notato una certa attenzione alla leggerezza della frittura e alla qualità dei prodotti che usano.
Non so se è un caso o, come credo, il risultato di uno studio, ma mangiare gli sfizietti di Morsi & Rimorsi non appesantisce per nulla, anzi è il perfetto modo per prepararsi alla pizza.
Quest’ultima rispecchia appieno l’aspetto esteriore del locale: è piena di colori, morbida, con un bel canotto ai bordi ed elegante.
Insomma anche lei è fresca.
Io, per non essere da meno e non sfigurare nel contesto, ne ho scelta una col nome calzante: la colorata.
Ovvero con mozzarella, pomodorini gialli e pomodorini rossi.

Devo dirvi la verità.
A me il gusto dei pomodorini gialli non fa impazzire.
Non “sanno di niente” e credo che stiano avendo il loro ingiustificato momento di successo ( allora perché li ho ordinati? Ovvio, per sperimentare…e anche per essere alla moda!)
Ciò nonostante l’impasto della mia pizza era celestiale.
Quest’ultima era talmente morbida ( ma non molliccia!) da sciogliersi in bocca e far emozionare dalla felicità le mie papille gustative.
Era tanto delicata, quanto gustosa.
In conclusione, per farla breve, mi è piaciuta proprio assai.
Fateci un salto.