Non è mai facile recensire un ristorante giapponese. L’ho scritto tante volte e non posso fare a meno di premetterlo ogni volta che capita: ritengo infatti che, per quanto possiamo atteggiarci ad amanti della cucina del Sol levante – essendo noi abituati ad un gusto diverso – non potremo mai capirla fino in fondo ( nemmeno nel caso di un esperto sushiman).
- La location di Domò sushi
Ciò detto, Domò sushi è un locale davvero carino sia per l’ambientazione che per il concept molto smart che ricalca lo stile di molti altri ristoranti giapponesi all you can eat di recente apertura.
Nonostante sia davvero enorme, non sentirete alcun vociare eccessivo, né confusione. Anzi, già all’ingresso, noterete una certa attenzione del personale che, nel caso in cui dobbiate attendere, vi doterà di un apparecchietto elettronico che vi avvertirà quando un tavolo si sarà liberato per voi.
Tenete poi presente che domò sushi si trova nel cuore della Roma bene, ovvero ad un tiro di schioppo da corso Trieste e, quindi, in zona Trieste/ Nomentana/quartiere Africano /Parioli. Non sorprenderà pertanto trovarvi in un ambiente frequentato perlopiù da romani di un certo tipo, nonostante si tratti pur sempre di un all you can eat.
- Il menù di Domò sushi
Dopodiché, una volta accompagnati al proprio tavolo, non si farà fatica ad ordinare tutto ciò che si desidera – appunto con la formula all you can eat! – attraverso un comodo tablet. Il menù, tra l’altro, è estremamente vario e presenta anche qualche portata anche non propriamente giapponese.

Non mi dilungherò però in proposito e non ve lo esporrò nei dettagli. C’è tutto, davvero tutto ciò che ci si aspetta: sushi, sashimi, urumaki, rolls di tutti tipi e gusti ( anche flambé), eccetera, eccetera, eccetera.
Epperò nel mio caso non c’è stato nulla che si è distinto. Intendiamoci: non ci sono né odori strani, né la consistenza del riso è molliccia, anzi si vede che in questo locale hanno una affluenza tale da potersi permettere di non dover conservare oltremisura il cibo, tuttavia alla prova del gusto non ha lasciato il segno.
Anzi, se devo essere sincero fino in fondo, il polipetto che ho ordinato – e che a me piace tanto anche nella versione giappo – è risultato essere troppo tosto.
Qualcuno obietterà al riguardo che da un all you can eat non si può pretendere molto di più ed è una osservazione assolutamente esatta, ma è altresì esatto affermare che il mondo dell’ all you can eat è vario.
- Il giudizio finale su Domò sushi
Nella specie ritengo che Domò sushi si collochi all’interno della categoria “bello, ma non balla”: il locale è affascinante, il concept moderno, il personale gentile, i prezzi sono buoni, ma il cibo rimane privo di quel quid che va oltre lo sfizio di andare al giappo e di potersi sfondare di cibo.
Insomma, la faccio breve, ci sono andato e ci tornerei pure per la piacevolezza che regala l’ambiente e per i prezzi ottimi per la zona, ma non di certo per ciò che ho mangiato che lambisce appena appena la sufficienza.