Osteria Dar Nasone – Roma.

Dar nasone

Amatriciana - Dar Nasone Rome
Rigatoni all’arrabbiata
  • Osteria Dar Nasone – Roma.

“Ma che ce frega ma che ce ‘mporta se l’oste ar vino ci ha messo l’acqua “ a Marino – zona dei castelli romani – è una canzone che probabilmente viene cantata al contrario, perché dalle fontanelle pubbliche, al posto dell’acqua, pare che esca il vino. Ogni prima domenica di ottobre infatti, a partire dagli anni ’20, si celebra la “sagra dell’uva” che si riaggancia alla battaglia di Lepanto.

Sulla scorta di tanto,  al ristorante dar Nasone, piccolo ma ben noto locale del quartiere africano, la sagra del vino si celebra ogni giorno. E, invero, all’interno della sala  il cliente può riempirsi la brocca di vino attingendolo direttamente alla fonte, cioè dar nasone.

A  Roma infatti i nasoni sono le comunissime fontanelle pubbliche, molto diffuse in città, connotate da un rubinetto ricurvo che sembra  rievocare nella forma un naso ( ovviamente non grande come quello di mia sorella).

Rigatoni dar Nasone
Il piatto forte di Dar Nasone. Da provare

Ciò chiarito, si capisce da subito che è lo spirito goliardico che anima il locale a rendere molto piacevole – già per tale motivo – la permanenza degli avventori in questo locale. Tanto più che il personale risulta essere molto affabile e, contrariamente alla maggior parte delle osterie di Roma, molto disponibile con la clientela.

Il menù, per il resto, offre soprattutto piatti della tradizione romana e viene quotidianamente integrato da lavagnette affisse in sala con più di una variante. Tra queste vi è una certa propensione per le zuppe, ovviamente però quando non fa troppo caldo.

img_20190216_150631.jpg
Polpettine dar Nasone.

Quanto agli evergreen gli antipasti non abboffano di certo e sono effettivamente costituiti da un assaggio che prepara ad altro: bruschette, alici, fiori di zucca e baccalà pastellati, crostini con mozzarella, carciofi alla giudia e alla romana, supplì, polpettine.

Dopodiché i primi, serviti in un tegamino, parlano esclusivamente romanesco: amatriciana, carbonara, gricia, cacio e pepe, tagliatelle al sugo di lepre, gnocchi, ravioli, puntarelle con la cicoria, rigatoni con la pajata.

Polenta su spezzatino - Dar Nasone
Lo spezzatino accompagnato da polenta

A meritare una menzione a parte rispetto agli altri primi sono però   i rigatoni al Nasone con salsiccia, miele e semi di finocchio, ovvero il piatto forte della casa in cui il contrasto dei sapori regala un gusto inedito.

Tra i secondi non mancano la coda alla vaccinara, il classico saltimbocca, l’involtino di verza, lo spezzatino, le polpette e la trippa.

Per quanto riguarda, invece, i dolci mi limito anche qui all’elenco: tiramisù, tortino al cioccolato con il cuore caldo, pannacotta, semifreddo all’amaretto.

dolci Dar Nasone - ristoranti roma
Tiramisù – Dar Nasone

Nel complesso quindi si mangiano piatti semplici della tradizione romana senza prendersi troppo sul serio. L’ambiente  spartano ma godereccio e simpatico, la giovialità del personale e i prezzi non elevati rendono Dar Nasone uno dei locali più ambiti di Roma anche a pranzo. Prova ne sia la circostanza che risulta essere quasi sempre pieno e la prenotazione sia resa quasi necessitata.

Pubblicità

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.