Se siete un po’ turigrini e non volete rinunciare allo spirito vacanziero perché il principio di continenza richiesto dal cammino è per voi eccessivo, sappiate che proprio all’ingresso di Portomarin il restaurante O Mirador ha tutte le carte in regola per soddisfare ogni appetito.
In primo luogo mi riferisco alla vostra fame di bellezza: come suggerisce il nome stesso del locale ( mirador significa punto panoramico), quest’ultimo permette di apprezzare appieno l’incantevole insenatura che il fiume Minho disegna in prossimità di Portomarin. La terrazza panoramica del locale infatti già da sola è motivo d’attrazione.
Lo è a maggior ragione per quanto riguarda il cibo. Il locale infatti propone anche il menù del pellegrino e, volendo, è un’ottima occasione per accasarsi e godere del bel panorama in modalità pellegrina. Epperò, se vorrete ordinare alla carta, sappiate che non ve ne pentirete.

Invero infatti, se il pulpo è tutto sommato rivedibile e non induce all’entusiasmo, il riscatto avviene già con le capesante alla galiziane. Ordinate poi pure qualche altro piatto come antipasto, ma poi passate subito alla grigliata mista di carne per due persone, ma adatta anche per tre.
La carne infatti è di livello altissimo e consente pienamente di trovare tutta quella soddisfazione di cui il pellegrino a fine tappa ha piena necessità.
La Galizia infatti è particolarmente rinomata per la carne e questo locale non fa fatica a rendere giustizia a questa asserzione, proponendo tagli di straordinaria bontà cucinati nella maniera più semplice, ma efficace.

Ottima è poi anche la proposta di vini. Rivedibile è invece la qualità dei dolci: arroz con leche, cheese cake, flan e poco altro. Nulla di veramente interessante.
Prezzi forse un po’ rivedibili verso il basso, ma è anche vero che si paga la posizione e il panorama.
MEDIA SPESA A PERSONA: 25/35 euro
SINTESI: eccellente per la carne, rivedibile per il pesce.