In dune buggy a Huacachina

  • Una delle attività più divertenti che si possano fare nel corso di un viaggio in Perù è correre, come in un celebre film di Bud e Terence, con la dune Buggy a Huacachina per poi lanciarsi dalle dune con le tavole da sandboarding.

Io l’ho fatto e mi sono divertito un mondo!
Prima però di andare al sodo, consentitemi di fare una breve premessa.

A Huacachina (in quechua: huáccac cachi, che significa ” ciò che piange sale”) vi è un’oasi di acque sulfuree in mezzo al deserto costiero dell’Oceano Pacifico. Più in particolare essa è situata a cinque chilometri a ovest della città peruviana di Ica Siamo in sostanza a circa 300 km a sud di Lima, a circa 75 km da Paracas e sulla strada che va a Nazca e Arequipa.

L’oasi di Huacachina, panorama

Qui per l’appunto vi è un’oasi che vede l’acqua assumere un caratteristico color verde grazie ad un’abbondante vegetazione composta da palme, eucalipti e ad una specie di carrubo conosciuta con il nome di huarango. Per questo Huacachina è uno dei luoghi più attraenti e belli della costa peruviana.

  • La storia di Huacachina

Essendo dunque un piccolo paradiso naturale e anche grazie al potere curativo delle acque (un tempo ricche di sostanze sulfuree e saline), già a partire dagli anni ’60, Huacachina è stata una delle stazioni balneari più importanti ed esclusive di tutto il Perù. Per questo motivo sono stati costruite numerose strutture ricettive ed è stata realizzata lungo l’oasi una bella passeggiata con ringhiere, passerelle e spogliatoi per i bagnanti. Anche la strada che collega la laguna alla città di Ica è stata pavimentata e piantata con ficus, acacie e huarangos. Tra edifici storici da tenere a mente vi sono in particolare l’hotel Mossone, costruito addirittura negli anni ’20 del secolo breve, e l’Hotel Salvatierra, luogo preferito da artisti come Sérvulo Gutiérrez, ( del quale peraltro sono conservate le opere che l’artista volle dipingere per l’hotel).

  • La leggenda di Huacachina.

La leggenda narra che c’era una volta una bella principessa chiamata Huacca China che, mentre faceva il bagno, vide uno sconosciuto avvinarsi. Così, spaventata, cominciò a correre, ma i suoi vestiti si impigliarono in un albero e si trasformarono in dune. Dopodiché la principessa inciampò di nuovo e il suo specchio cadde a terra trasformandosi nell’oasi, mentre lei fu trasformata in una sirena. Si narra, inoltre, che ogni notte esce dall’acqua piangendo per la sua sorte infausta e fa annegare gli stranieri che trova attorno all’oasi.

  • Ciò premesso, cosa vedere e cosa fare a Huacachina?

In questa miniguida cercherò di fornire sinteticamente qualche spunto con informazioni pratiche in relazione, in particolare, alle dune buggy, al sandboarding e al tubing! Illustrerò in ogni caso cosa fare a Huacachina in 4 punti.

Tra le Dune verso Ica
  • 1. Fare il tour di tubing e sandboarding

Benché l’oasi sia di per sé molto bella e sia caratterizzata da un laghetto circondato da palme e ristoranti, la principale attrazione turistica di Huacachina sono le dune di sabbia che la cingono, dune che si possono percorrere in dune buggy o praticando sandboarding.

All’interno dell’oasi vi sono infatti decine di piccole agenzie che offrono escursioni in buggy. Consiglio di scegliere un tour che parta nel pomeriggio in modo da poter ammirare il tramonto dalle dune.

Il tour è molto divertente, anche perché gli autisti delle varie agenzie sanno come far vivere forti emozioni accelerando e rallentando improvvisamente proprio quando si sale e si scende da una duna.

Così andare in dune buggy nel deserto, oltre a consentire di godere di una panorama mozzafiato, offre la possibilità di far salire l’adrenalina.

Come già detto, lungo il percorso si affrontano salite e discese a tutta velocità e così capita di “urlare” per lo spavento e allo stesso tempo di ridere a crepapelle!

Non meno divertente è poi cimentarsi con il sand boarding. Basta infatti prendere una tavola, salire su una duna alta decine di metri e lasciarsi andare per continuare a divertirsi.

  • Quando costa andare in dune buggy a Huacachina ?

Il tour in buggy + sandboard dura 2 ore e costa circa 30-40 soles a persona. E’ possibile anche fare dei tour privati, naturalmente più costosi. La tavola per il sandboarding invece costa 3 soles l’ora. Ovviamente il consiglio è di mercanteggiare sempre: si riescono così ad ottenere fortissimi sconti!

Sandboarding
  • 2 Guardare il tramonto sulle dune

Al tramonto gli autisti / le guide sono solite portare i turisti in un punto panoramico specifico. E’ proprio questo il punto migliore per ammirare il tramonto. Si può anche salire sulle dune da soli (e gratuitamente) per godersi il tramonto. Nel deserto, credetemi, è uno spettacolo incredibile.

  • 3 Fare una gita in barca sul lago.

Altra attività consigliata è quella di noleggiare un pedalò per 2 persone (20 soles) o una piccola barchetta con pagaie per 5-6 persone (30 soles).

Volendo si può anche fare il bagno nel laghetto, ma… non lo consiglio perché l’acqua non è pulita secondo i nostri standard!

  • 4 Visita un vigneto


Ica è la regione del vino e del pisco del Perù!

Ci sono diverse cantine che si possono visitare da soli o tramite un tour organizzato di un giorno.

Se viaggi con un budget limitato, l’opzione migliore è sicuramente Tacama, il più antico vigneto del Sud America..
L’ingresso è gratuito, la visita alla cantina (con 3 degustazioni) costa 10 soles.
Nei fine settimana c’è uno spettacolo gratuito di cavalli Paso peruviani.

Se, invece, preferisci una visita guidata con di mezza giornata, le agenzie ti prelevano direttamente nel tuo hotel a Ica o La Huacachina.Ti porta a due cantine, tra cui Tacama, per scoprire il processo di produzione del vino e del pisco, con degustazioni incluse, e pranzo (opzionale).

  • Conclusioni

Sebbene l’oasi di Huacachina sia una località ad uso e consumo dei turisti, perlopiù stranieri, a mio parere è una tappa che non si può non inserire in un itinerario in Perù. Del resto – come già detto – siamo a due passi da Ica, Pisco e, soprattutto da Nazca e Paracas. Siamo altresì sulla strada per Cuzco e per Arequipa. Ciò detto, l’esperienza del deserto va fatta assolutamente.

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