- Aperitivi Cilento
E’ finita l’estate, ma non la voglia di “spuzzuliare” ( recte spiluzzicare), perché – diciamoci la verità – al Sud, dove le belle giornate non mancano nemmeno in inverno, ogni occasione è buona per incontrarsi con un amico e chiacchierare gustandosi un aperitivo.
Intendiamoci, anche al nord amano fare l’aperitivo, solo che mentre a questa latitudine prediligono il bere, al sud un buon aperitivo vede il cockail solo “accompagnare” il cibo. Per questo qui spesso ci si sbizzarrisce a offrire gli sfizi più svariati, sfizi che vanno dalla classica tartina e alle pizzette fino alle mozzarelline e ai salumi tipici, nonché a “tapas” più elaborate che connotano il locale prescelto.
Il Cilento, in questo senso, segue un suo percorso identitario che istiga (e quasi obbliga) l’avventore a provare l’aperitivo proposto da alcuni dei locali presenti sul territorio.

Tra questi non posso non partire da Agropoli e precisamente dal Nero Café di via Francesco Petrarca 8, un bar piccolino ma davvero accogliente in cui ordinare uno spritz, un prosecco o un cockail è solo una scusa per accedere al ricchissimo buffet pieno di sfizi e roba oltremodo ingrassante come piace allo scrivente. Qui il concetto di stuzzichino è preso molto seriamente e, oltre al finger food da antologia, è possibile sbizzarrirsi – spesso cedendo alla tentazione di fare rifornimento più di una volta – provando fritti, pizzette, rustici, mozzarelline, sformati, peperoncini ripieni, mortadella a tocchetti e chi più ne ha più ne metta.

Superiamo Punta Licosa e spingiamoci fino ad Acciaroli, il bel borgo marinaro appartenente al comune di Pollica che d’estate pullula di ristorantini. Proprio sul lungomare sorge l‘Enoteca Dom Florigi, dove ovviamente la scelta del vino ( o della birra) non può e non deve essere casuale. Anche qui è possibile optare per il tagliere di salumi e formaggi, però – a dirla tuta – la loro specialità è la caponata, un piatto molto apprezzato anche in Campania, oltre ai crostini con burro e alici.

Dulcis in fundo una menzione va fatta per il San Domingo Lounge bar di piazza San Domenico a Marina di Camerota, bar che vince il premio per l’originalità per via degli arredi e i suoi tavolini colorati. Qui non vi è un buffet, ma sono i cocktail ad essere molto intriganti, visto che vengono serviti all’interno di bottiglie di vecchi liquori con un bicchiere a parte che dà la possibilità a ciascuno di versarsene quanto ne vuole. I cocktails, del resto, sono il loro punto forte. Non esitate tuttavia a ordinare il tagliere con formaggi, salumi, pizzette e rustici. Non v’è ragione per pentirsene.
N.B. Questo articolo è stato scritto a fine agosto 2018, ma aggiornato a febbraio 2020. Sarà aggiornato e monitorato periodicamente accettando suggerimenti.
Certe cose potrei mangiarle anche senza aver fame.
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Ja, non fare così. Esagerato!
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