Se siete nella zona dei Castelli romani, Tigellino è il ristorante che fa al caso vostro ( se, invece, non ci siete ancora stati, andateci: paesi come Frascati, Castel Gandolfo e e il lago di Albano sono spettacolari). Sebbene sia un locale storico di Genzano, non lo vedrete pubblicizzato sui social né troverete molte informazioni in rete.
Tutto sommato non ne ha bisogno.
Il locale, che è sempre stato e rimane a conduzione familiare, dispone di meno di venti tavoli, non ha un arredamento particolarmente cool, ma ha tutti i crismi per essere accogliente e far passare una bella serata, soprattutto grazie ad personale simpaticamente romano che sa farsi volere bene.
Il menù propone prevalentemente sia piatti della tradizione romana che a base di pesce. Relativamente a quest’ultimi, da campano abituato a certi standards, lasciatemi pure storcere il naso per puro snobismo anche davanti alle meravigliose fritture di paranza che ho visto uscire dalla cucina.
Gli spaghetti con le vongole o il risotto con gli scampi, diamine, preferisco mangiarmeli a casa. Più intriganti, per quanto mi riguarda, sono invece i ravioli col baccalà e i bucatini alla amatriciana.
Sulla scorta di tanto, per quanto riguarda i secondi, è meglio andare sul sicuro: trippa alla romana, coda alla vaccinara e soprattutto abbacchio alla cacciatora ( per i secondi di pesce vedasi quanto ho scritto su).
Aggiungeteci il vino dei castelli, quello per intenderci friccicarello e traditore, i dolci fatti in casa, i prezzi onesti e il servizio accogliente e andate subito a cercare l’indirizzo di Tigellino: Via Berlinguer, Genzano ( Roma).