Mercatini di Natale d’Europa

Quali sono i mercatini di Natale più belli d’Europa ? Con questo articolo l’idea è quella di fornire qualche sintetico spunto sui mercatini di Natale più caratteristici che è possibile visitare in Europa. Sinceramente io non sono un grande amante dei mercatini  strettamente intesi, ma amo respirarne l’atmosfera proprio per il senso di allegria e di comunità che profondono . Tanto è vero che, tempo fa, in una certa occasione, mi sono divertito a realizzare in solitaria un “itinerario del Natale” tra  tre paesi in cui ci sono le temperature “ideali” per calarsi nella dimensione natalizia. In un’altra occasione mi sono poi focalizzato sulla Germania, dove sussiste una vera e propria sfida tra città per l’allestimento delle decorazioni più sfarzose. Ho poi visitato numerose altre città in cui i mercatini natalizi sono un attrattore che funge quasi da scusa per girare dette città.

Quali sono, dunque, i mercatini più belli? Quale scegliere tra i tanti? Di seguito vi elencherò alcune destinazioni che vi suggerisco di tenere a mente se avete intenzione di organizzare un viaggetto alla ricerca dello spirito natalizio. Per non appesantire eccessivamente il post non pubblicherò una guida completa per ciascuna città, ma mi limiterò a segnalare tutto ciò che è riconducibile all’atmosfera natalizia. Spero, pertanto, che gli spunti che illustrerò possano essere considerati interessanti.

I Mercatini di Natale d’Europa, sommario:

  • Dresda
  • Praga
  • Breslavia
  • Cracovia
  • Norimberga
  •  Rothenburg ob der Tauber
  • Monaco di Baviera
  • Colonia
  • Vienna
  • Innsbruck
  • Salisburgo
  • Budapest
  • Colmar
  • I mercatini di natale di Dresda

I primi mercatini di Natale che voglio citare sono quelli più antichi in assoluto e sono quelli di Dresda.

Sono stati formalmente istituiti nel 1434 e vennero originariamente intesi come fiera per la vendita della carne…per il pranzo di Natale.  Successivamente però si è convertito in mercatino a tema natalizio fino ad assurgere al ruolo di grande attrattore grazie alle diverse manifestazioni che vi si organizzano.

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In particolare Dresda è una gran bella città – in Germania, lo confesso, è la mia preferita in assoluto –  sia per via dei suoi monumenti che per via dei paesaggi romantici che offre. Tra le cose da vedere a Dresda, città della Sassonia adagiata sulle rive del fiume Elba, vi è innanzitutto lo Zwinger, la reggia con i giardini ispirati alla omologa di Versailles,  nonché l’altstadt con il suo fregio – di oltre 100 metri – decorato sulla parete esterna. Quest’ultimo di fatto è un mosaico di 24.600 piastrelle in porcellana di Meissen che rappresenta la processione dei sovrani, cioè i principi elettori e duchi di Sassonio. Vi sono poi le due grandi Chiese, la cattolica Hofkirche e la protestante Frauenkirche .  Assolutamente da non perdere è poi la Gemäldegalerie, la galleria dei Grandi Maestro con una importantissima pinacoteca.

Da non  dimenticare vi sono, infine, l’incantevole lungofiume su cui affacciano gli edifici più importanti della città, tra cui il Semperoper , cioè il teatro dell’Opera, considerato assieme al San Carlo di Napoli uno dei teatri più belli del mondo.

Quanto ai mercatini di Natale gli stessi vengono inaugurati  con la piramide natalizia di 14 metri ( la più alta del mondo) nel weekend della  terza settimana di novembre e durano fino alla vigilia di Natale. Vengono allestiti in piazza del Mercato Vecchio ( piazza Altmarkt). Si trovano in in una piazza in cui si intravedono le guglie della  Hofkirche e Kreutzkirche, ma si caratterizza per una grandissima ruota panoramica. Vi si vendono campane, ceramiche ( tra cui molte rappresentanti i gufetti, in Germania considerate dei portafortuna), oggetti di artigianato, stoffe e soprattutto tante cibarie. Tra cui salsicce, biscotti di panpepato, frutta secca e soprattutto stollen, un dolce con frutta candita e mandarle.

Quest’ultimo ha un ruolo tale da aver dato il nome al mercatino di natale di Dresda, notoriamente conosciuto con il nome di  “mercato dello striezel / stollen (  Striezelmarkt), e da essere al centro di un vero e proprio festival.  Il festival dello stollen, infatti, si organizza il sabato che precede la seconda domenica di avvento.

Si organizzano  poi  concerti con canti di Natali nelle Chiese di Kreuzkirche, di Frauenkirche,  di Dreikönigskirche e nella Cattedrale , nonché  all’interno del palazzo della cultura ( Kulturpalast).

Perché sono belli questi mercatini? Per il clima che vi si respira! Vi sono il cinema degli gnomi, il teatro delle marionette trenini, giostre, una grande ruota panoramica, la casetta di Babbo Natale, la casa  delle fiabe,  la casetta di panpepato, la casa delle fiabe, la pasticceria di Natale e la casetta dello spazzacamini. Lo Pflaumentoffel, infatti, è un omino che identifica gli spazzacamini e viene distribuito come portafortuna. Vi sono diversi altri eventi con al centro il festival dello stollen, evento nel corso del quale un dolce gigantesco viene preparato davanti alla reggia ( Zwinger ) fino alla piazza del mercato. Vi sono la festa del candeliere arcuato, della piramide e soprattutto del pan di zenzero. 

  • I mercati di Natale di Praga

Altra città che consiglio in questa lista dei desideri è Praga. Praga già abitualmente appare magica. A Natale però appare tale ancora di più. Del resto Praga è una città di fiume ( stavolta siamo sul fiume Moldova) che non ha di certo bisogno di presentazioni per spiegare cosa vedere e che si trova a circa 90 minuti di autobus da Dresda.  Da vedere vi è sicuramente tutto il centro storico con piazza San venceslao, piazza dell’Orologio, il lungofiume e il palazzo danzante, il ponte Carlo,il quartiere di Mala strana, La Cattedrale di San Vito, il Castello e il ghetto ebraico.

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Tenete a mente questi punti anche organizzare il vostro tour natalizio perché sia in piazza San Venceslao che lungo il “miglio d’oro” alle spalle del Castello troverete dei mercatini. Il più importante in assoluto viene però allestito nella piazza più importante della città, ovverosia in piazza dell’orologio con inaugurazione nell’ultima settimana di novembre e durata fino all’epifania. In questa circostanza il mercatino viene inaugurato con l’accensione di un albero di circa 25 metri. Qui – a differenza del mercatino di Dresda – non ravviserete grandissimi eventi “casette” con personaggi a tema, ma tante botteghe di artigianato in cui vengono esposti cristalli della Boemia e oggetti in legno, nonché i trdlo ( un bastone rotante con sopra zucchero e cannella). Per i più sostanzialisti vengono poi offerte salsicce e in particolare sunka, lo strepitoso prosciutto cotto ( viene servito caldo!) che a me fa veramente impazzire.

A rendere fiabesco l’ambiente sono poi i cavalli bianchi con le carrozze che passeggiano dolcemente lungo le strade del centro.  L’eleganza di  Praga è in questo senso inimitabile.

  • Breslavia, i mercatini di Natale

Breslavia è una città universitaria in cui il 70% della popolazione ha circa 25 anni. Da visitare vi è soprattutto la splendida università con le porte gigantesche, ma anche il bel centro storico. In particolare Breslavia ( o Wroclaw ) è nota altresì per essere la città degli gnomi, statue disseminate in giro per la città e divenute un simbolo contro l’occupazione sovietica della Polonia. 

I suoi mercatini natalizi non sono famosi come quelli delle altre città illustrate in questo elenco, ma meritano davvero tanto per le atmosfere che regalano. In occasione della sua apertura – dalla terza settimana di novembre fino al 31 dicembre – la piazza del mercato ( Rynek) si accende di mille colori a tema. Oltre a vari oggetti di artigianato, viene esposto soprattutto cibo: salsicce e dolci tipici. In particolare non manca  Makowiec, il dolce tipico del Natale in Polonia. Si tratta nello specifico di un dolce a base di semi di papavero.

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In particolare, in occasione dell’apertura dei mercatini, viene creato un vero e proprio circuito con al centro il villaggio di babbo natale. Inoltre vengono create delle casette in cui gnomi illustrano fiabe e storie tipiche. Non manca poi la ruota panoramica. Il rynek è poi altresì teatro per concerti, spettacoli teatrali e dei burattini.

Nelle strade attorno al Rynek la magia peraltro non viene meno: piazza Solny e  le vie Świdnicka e  Oławska sono infatti impreziosite da alberi, decorazioni e casette di legno.  A proposito, siccome potrebbe far caldo, viene servito vino caldo in simpatiche tazze con cui fare cin cin.

  • Cracovia – i mercatini di natale

Tra i mercatini di Natale più belli d’Europa rientrano altresì quelli di Cracovia. Del resto siamo nella capitale culturale della Polonia e qui l’atmosfera natalizia è molto simile, per le atmosfere che regala, a quelle praghesi. L’immagine di un cavallo bianco con la carrozza che percorrere l’enorme piazza del mercato ( Rynek ) dal mercato alla Cattedrale è del resto una delle più romantiche di un viaggio in Polonia. Del resto Cracovia è altresì la città in cui Giovanni Paolo II fu vescovo anti-sovietico e non poteva dunque essere una città banale. Accanto alla piazza del mercato vi è poi il mercato al coperto dei tessuti ( in polacco Sukiennice).  E’ un mercato operativo tutto l’anno in cui ho personalmente comprato delle cose meravigliose. Vi sono infatti decine di botteghe che vendono il meglio dell’artigianato polacco, anche oggetti in cristallo, vetro, ferro, legno, ricami, realizzazioni in ambra,  cuoio, decorazioni natalizie, tovaglie, giocattoli, bracciali, collane e tantissimi altri oggetti realizzati a mano.cracovia-mercatini_natale

Il primo giovedì di dicembre, quindi poco prima dell’Immacolata, si organizza poi una sfida per realizzare il miglior szopki, ovvero il più bel “presepe”. Si tratta di piccole opere d’arte molto diverse rispetto alle creazioni napoletane. Il miglior szopki, peraltro, viene esposto nel museo della storia di Cracovia.

Tenete poi presente che attorno alla galeria krakowska viene allestita una pista di pattinaggio con altri mercatini. Siamo in zona Dworzec e  Sukiennice.

Qui vengono vendute le più buone leccornie natalizie. In particolare gli immancabili pierogi, vero piatto nazionale ( trattasi di ravioli fritti con ripieno di formaggio e salse svariate), oltre a formaggi, birre e dolci. Su tutti il già citato Makowiec,

  • Norimberga,i mercatini di Natale

Tra i più bei mercatini natalizi d’Europa vi sono quelli allestiti in diverse città della Baviera, in particolare a Norimberga. Di questa città e dei suoi mercatini ho del resto già scritto in un articolo intitolato “i più mercatini di Natale della Germania“.  Nello stesso ho altresì illustrato cosa vedere a Norimberga. In particolare ciò che mi ha colpito di più è stato il curiosissimo museo del giocattolo, anche se non mancano Chiese molto belle, un castello e un centro storico davvero affascinante.

Quanto ai mercatini in rete troverete tantissimi articoli che rivendicano il primato dei mercatini di Norimberga. La loro peculiarità è di essere molto estesi e di avere degli stands lungo quasi tutto il centro storico. L’apertura ufficiale avviene nell’ultima settimana di novembre, anche se in realtà nel primo primo weekend dell’Avvento viene inaugurato già un piccolo villaggio del natale in cui vengono vendute delle decorazioni natalizie e moltissimi oggetti di artigianato a tema. In Germania è tipico peraltro realizzare delle prugne secche che raffigurano gnomi. Sono dei portafortuna. In Germania si chiamano Zwetschgenmännle.

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In occasione della inaugurazione ufficiale vi è però una cerimonia molto sentita. Dopo il tramonto, infatti un bambino, che impersona il Bambin Gesù, sale sul portico della Chiesa di Nostra Signora e recita un prologo. La cerimonia viene accompagnata da canti natalizi e una piccola recita.  Al termine di questa cerimonia, si può dare il via alle luminarie e, a partire dalla Chiesa di nostra Signora, si accendono le luci.  Tutto ciò permane, come già detto, dalla fine di novembre fino alla vigilia di Natale ( salvo variazioni ovviamente).

Per me sono stati mercatini molto goliardici, visto che vengono venduti moltissimi dolci e soprattutto si può brindare con  il Glühwein ( il vino caldo) o un vino liquoroso con tazze che si possono tenere e sono caratterizzate da decorazioni natalizie molto eleganti. La semplice tazza è già di per sé una piccola idea regalo! Per i più piccini vi è poi il villaggio del natale con giochi, trenini e casette fatate!

  • Rothenburg ob der Tauber.

La città del Natale per antonomasia – consentitemelo – è però sicuramente Rothenburg ob der Tauber. Qui il Natale si respira 365 giorni l’anno, persino in piena estate. Di questo paesino della baviera e del suo spirito natalizio perenne ho già scritto anni fa dando al post il titolo “la città del Natale!

Ed è lì che rimando per scoprire cosa vedere in questo delizioso paesino. In questo post – per amor di sintesi – mi limito infatti a dire che, se sarete fortunati, troverete la città imbiancata e ogni strada, ogni piazza, ogni angolo sarà allietata da canti natalizi e da babbo natale che suoneranno campanacci. Il mercato natalizio in senso stretto si trova al reiterlesmark ( letteralmente il mercatino del cavaliere ), mercato medievale in cui si vendono migliaia di portacandele e decorazioni.Rothenburg ob der Tauber.

La protagonista di questi mercati, inutile dirlo, è però soprattutto il mercato di  Käthe Wohlfahrt, un negozio che vende oltre 30mila addobi natalizi per 365 giorni l’anno. Per questo ormai sia divenuto un’attrazione turistica è difficile non rimanerne affascinati.

  • Monaco di Baviera, i mercati di natale

Non bisogna spostarsi di molto per trovare un’altra città in cui i mercatini natalizi sono molto caratteristici. Mi riferisco al capoluogo della Baviera, Monaco, una città di cui conservo bei ricordi e in cui si torna sempre volentieri. Monaco, più in particolare, non è solo la città dell’oktober fest, ma è soprattutto una città ricca di eventi e di tradizioni.

Il suo centro storico, per quanto raccolto, è davvero carino e si sviluppa tutto attorno a Marienplatz con la Cattedrale – di cui ricordo il famosissimo orologio – nonché il vecchio ( Altes) e il nuovo ( Neues) municipio.  Da vedere vi è poi c’è che resta della reggia e soprattutto la Hofbräuhaus  ( più sinteticamente conosciuto il nome di H&B). Quest’ultimo è un birrificio storico risalente al 1589 che ha assistito a gran parte degli eventi che hanno caratterizzato la storia cittadina ( qui Hitler, peraltro, tenne alcuni dei suoi primi comizi. Per quanto turistico, è davvero divertente accompagnare il proprio “litro” di birra con uno stinco di maiale e la musica tipica bavarese in sottofondo.monaco_mercatini_natale

Relativamente ai mercatini di natale va detto che gli stessi si tengono in occasione del periodo dell’avvento. Vengono inaugurate nella terza settimana di novembre e sono operativi fino alla vigilia di Natale. Letteralmente trattasi dei “mercati di Gesù bambino” e sono  tra i mercati più antichi in assoluto, visto che risalgono al ‘300. Essi attualmente si svolgono nella piazza più rappresentativa di Monaco, ovverosia nella già citata Marienplaz. In particolare il venerdì che precede la prima domenica dell’avvento, si assiste all’inaugurazione ufficiale ad opera del borgomastro che ne annuncia l’apertura. Dopodiché un albero di circa 30 metri, abbellito con oltre 2500 candeline, dà avvio all’apertura delle luminarie. Tutto ciò avviene alle 17.00 in punto. Il mercatino si caratterizza per oltre 150 bancharelle.

Nei pressi della Chiesa di San Pietro vi è poi il Rindermarkt, il mercato del presepe. Il più rappresentativo però si trova davanti al  Municipio, dove si può ammirare il presepe storico realizzato nel 1954 da Reinhold Zellner. Peraltro ogni giorno, alle 5.30 del pomeriggio, vengono fatte risuonare melodie natalizie.

  • Colonia – i mercatini di Natale.

Restiamo in Germania, vera protagonista dei mercatini di Natale d’Europa, per andare al nord del paese, precisamente a Colonia, cittadina raccolta attorno alla sua Cattedrale e che io ho conosciuto grazie alla giornata mondiale della gioventù alla presenza di Papa Benedetto.

Qui i mercatini di Natale ruotano tutti attorno agli gnomi, le creature che inaugurano ufficialmente l’evento. Che storia è mai questa? Ve la spiego subito. Secondo il mito gli gnomi buoni anticamente vivevano a Colonia svolgendo ogni tipo di lavoro al servizio degli abitanti. Per questo motivo gli gnomi, tuttora avvistati ai mercatini, a seconda del vicolo in cui si trovano, espongono le coccardine e il tema a seconda del mestiere esercitato. Tra gli stands si vende di tutto: delizie locali, giocattoli, oggetti di artigianato ( soprattutto in legno).Colonia_mercatini_natale

La kermesse, più in particolare, viene inaugurata nel centro storico ( Altstadt) di fronte al municipio il 23 novembre e dura esattamente un mese, cioè fino al 23 dicembre. Oltre agli stands, non mancano spettacoli, eventi musicali, canti e giochi.

Per certi aspetti si tratta di un mercatino diverso rispetto a quelli dei mercatini bavaresi su riportato. E ciò soprattutto in considerazione del fatto di essere frequentato prevalentemente da tedeschi e non da turisti stranieri. Vi sono però dei tratti comuni. Innanzitutto  con riguardo agli oggetti di artigianato in legno. Vi sono infatti oltre 160 stands in tutto il mercato. Non manca poi l’atmosfera festosa con il vin brulé che a Colonia, cioè al nord, è più necessario che altrove. Vi sono infine i presepi in esposizione, un teatro di marionette e giostre per bambini.

  • Vienna, I mercati di Natale

Mi sposto a questo punto dalla Germania nella vicina Austria per illustrarvi le sue tre città più rappresentative: Vienna, Salisburgo e Innsbruck .

Con riguardo specifico alla capitale asburgica va detto, senza temere smentita, che si tratta di una delle città più affascinanti d’Europa e per questa è una delle più visitate. Qui ogni anno nella seconda settimana di novembre e fino al 26 dicembre viene allestito il mercato natalizio di Freyung,. Si tratta di un mercato storicamente risalente al 1772 e per questo preserva tuttora una tradizione importanti. Vi trova, del resto, il meglio dell’artigianato viennese con oggetti in vetro, legno, cristallo e ceramica. Vi è poi il mercatino di  Am Hof, dove si possono acquistare pregiate opere artistiche artigianali.vienna_mercatini_natale

Il più affascinante di tutti è tuttavia il mercatino che si trova all’ombra della reggia   Schönbrunn, dove sembra di poter fare acquisti al ritmo di valzer scorgendo quasi Sissi. Qui, infatti, il visitatore viene rapito dall’atmosfera romantica e dal clima ilare che si respira, non mancando del resto nemmeno i canti natalizi.  In ultimo vanno citati per i mercatini il castello del Belvedere lo Spittelberg, nonché l’Art Advent am Karlsplatz per le attradizioni dedicate ai bambini

  • Salisburgo

Tra i mercatini natalizi più importanti non può poi non farsi accenno a quelli di Salisburgo, mercatini più antichi del mondo legati al tema natalizio e per questo idealmente in competizione con quello di Dresda ( più antico in termini assoluti, ma nato come mercato della carne). La città di Mozart, infatti, ospita dei mercatini natalizi fin dal XV secolo, anche se la formula odierna risale agli anni ’70. E’ peraltro un mercato che viene simbolicamente inaugurato il giovedì della settimana di avvento e dura fino al giorno di Santo Stefano.

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Nello stesso, il Christkindlmarkt in Residenzplatz, vengono allestiti più di 100 casette.  Peraltro qui si organizzano concerti con canti natalizi, tra cui quello molto sentito di San Nicola ( il 6 dicembre). In detta occasione si  tengono altresì le corse dei Perchten e dei  Krampus e, creature che simboleggiano il bene e il male. Sottolineo poi che a 20 km da Salisburgo vi è il
Castello di Hellbrunn, perfetto scenario natalizio per esplorare un altro mercatino.  Infatti, da  metà novembre in poi, la facciata del Castello viene illuminata con temi natalizia e il cortile diventa come  una foresta incantata con più di 700 alberi decorati da luci e da palline natalizie.

  • Innsbruck

Dalla seconda metà di novembre fino al 23 dicembre la visita ad Innsbruck può essere impreziosita dalla conoscenza di sei mercatini natalizi, tutti caratteristici e tutti unitamente considerati per giustificare un viaggio in Tirolo. Le zone in cui gli stessi vengono allestiti sono i seguenti: Altstadt ( nel centro storico), Marktplat,  Maria-Theresien-Straße”, Panorama Hungerburg, Weihnachtströdlermarkt” e Wilten.

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Il più celebre fra tutti è quello del centro storico, che si trova proprio nei pressi del famoso tettuccio d’oro, il celebre simbolo di Innsbruck. La bellezza di questo mercatino è quella di essere un mercatino da vivere più che da guardare, vendendosi infatti in particolare frittelle e vin brulè. Esplorare tutti i mercatini citati è, del resto, un modo per conoscere le tradizioni austriache legate al natale sorseggiando del vino caldo mentre si sbircia un oggetto di interesse in esposizione.

  • Budapest, i mercatini di Natale

Budapest è  una città dai mille volti che cambia a seconda del periodo dell’anno. E, invero, trattasi di una città ricca di storia, sede peraltro di uno dei più antichi parlamenti d’Europa, cui ho dedicato espressamente già due articoli. Nel primo ho scritto delle sue terme, nell’altro invece ho voluto soffermarmi sui ruin pub.  Budapest, infatti, riesce sia ad essere una capitale molto romantiche con passeggiate scenografiche lungo il Danubio che una capitale del divertimento e della movida.

Con riguardo specifico ai mercatini di Natale va detto che i più famosi si tengono in  Vorosmarty durante i mercatini di Natale e sono caratterizzati da un enorme presepe di legno e dalle 24 finestre della pasticceria Gerbaud vengono accese in modo da formare un gigantesco calendari dell’avvento.

Tra le cose da comprare nelle decine di stands presenti vi sono sia oggetti di artigianato che cibarie varie. In particolare vengono esposti oggetti di oreficeria, vetri, cristalli e realizzazioni in ferro battuto. Tra le tante specialità da provare spiccano i dolci ungheresi e i rustici. In particolare il kenyérlangos è una focaccia sottile con sopra pancetta e cipolla oppure con con grasso d’oca. Poi abbiamo il Kurtoskalacs ( un dolce a base di  noci o cannella) e il  langos ( trattasi di una focaccia fritta farcita con formaggio e salse). Per gli amanti della carne vi sono poi la Pecsenye e  il Kolbasz (salsicce). Il tutto va accompagnato o con il vino tipico ( il Tokaj) oppure con il vin brulè ( qui chiamato krampampuli), fatto con té o vino bianco e l’aggiunta di arancia o cannella.

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  • Colmar, I mercati di Natale

In questa carrellata alla scoperta dei mercatini di natale d’Europa non può mancare Colmar, cittadina della Francia che si trova  a metà strada tra Strasburgo e Basilea. Questa splendida cittadina, a dirla tutta, è tale tutto l’anno. Nel periodo natalizio però è ancora più belle grazie alle sue luci, alle sue decorazione e proprio ai mercatini. Andare a Colmar può dunque essere una scusa per esplorare l’Alsazia, ma anche per spingersi a conoscere i prodotti dell’artigianato francese lì dove non mancano le contaminazioni culturali con altri paesi.  Anche qui, come a Innsbruck, del resto è possibile esplorare ben sei mercatini di Natale, mercati che impreziosiscono le piazze del centro storico e rendono l’ambiente festoso. I mercatini qui vengono allestiti per 6 settimane fino all’antivigilia di Natale e di fatto tutto il paese diventa al servizio dei mercatini medesimi. E ciò anche se di fatto i mercatini di Colmar, per dimensione, non sono paragonabili a quelli delle grandi capitali europee.colmar-mercatini-natale

In particolare, non appena tramonta il sole, si resterà sbalorditi dalla bellezza delle luminarie che caratterizzano tutti il centro storico, posto che sarà possibile attraversare un vero e proprio percorso di luci ammirando i monumenti medievali della cittadina.

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12 commenti

  1. Ragazzi, che carrellata super natalizia!
    Ho letto con vero piacere, da grande appassionata del Natale!
    …chissà se quest’anno riusciremo a goderci almeno un po’ di quella fiabesca atmosfera natalizia…

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  2. Ho avuto la fortuna di visitare, ormai 25 anni fa, quello di Salisburgo, insieme ad amici ed amiche.
    Davvero splendida l’atmosfera natalizia in certi posti, furono giorni davvero bellissimi (compresa la visita alla casa di Mozart).

    "Mi piace"

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