Cusco – cosa vedere

  • Cosa vedere a Cusco e dintorni

Visitare Cusco significa scoprire la capitale del grande Impero Inca, ovverosia quella che è stata a lungo la città più importante del Sud America. Tanto è vero che Cusco o, meglio, Cuzco in quechua significa “ombelico del mondo”.

Oggigiorno Cuzco è una città di grande fascino e un must-see in Perù grazie anche, tra l’altro, alla sua vicinanza alla Valle Sacra degli Incas e a Machu Picchu.

Per aiutarvi a organizzare il vostro viaggio, ecco la mia guida di Cusco e dintorni con tutte le cose da fare e da vedere nella regione.

In calce al post troverete poi i miei itinerari a Cusco di 1, 2, 3 o 4 giorni,

  • Allora, cosa vedere e fare a Cusco?

Guida di Cusco!

La Plaza de Armas

Plaza de armas

La Plaza de Armas è in genere il cuore del centro storico delle città latinoamericane. Cusco, sotto questo profilo non fa eccezione e la sua plaza de armas – oltre ad essere strategica per iniziare la visita – è davvero stupenda. Per certi versi, in considerazione delle sue architetture coloniali, dà la sensazione di essere a Salamanca o a Santiago de Compostela , ma in realtà è qualcosa di diverso e più interessante: non mancano, infatti, i reperti inca.

Tanto è vero che, ancora oggi, il 24 giugno di ogni anni si tiene la famosa festa inca di Inti Raymi in onore del sole.

  • Cosa vedere nella Plaza de Armas:

Innanzitutto da vedere c’è la grande cattedrale barocca costruita sopra al palazzo dell’Inca Wiracocha. Vi si accede attraverso la Iglesia del Triunfo, la prima chiesa cristiana della città.
Vi sono poi la Chiesa della Compagnia di Gesù, costruita dai gesuiti nell’antico palazzo dell’Inca Huayna Capac, e la Basilica de la Merced. Quest’ultima si trova a pochi passi dalla piazza principale di fronte alla Plazoleta Espinar. È un tempio imponente con un interno barocco e un magnifico chiostro con diversi dipinti.

Chiostro de la Merced

Tra gli oggetti di grande valore che si trovano nella chiesa c’è l’ostensorio che pesa 22 kg ed è alto 1,25 m. Con i suoi 24 carati, 1518 diamanti e 615 pietre preziose è considerato uno dei gioielli più importanti del Perù e addirittura di tutto il Sud America!

Ingresso gratuito, museo (consigliato) 6 soles.
Aperto dalle 8 alle 12.30 e dalle 14 alle 17.30.

La pietra dei 12 angoli

Pietra dei 12 angoli

Tra le attrazioni turistiche di Cusco c’è la Pietra dei 12 angoli nella via Hatun Rumiyoc.

Non è solo una pietra!

È un grande esempio di ingegneria incaica: muri molto spessi con pietre così perfettamente incastrate tra loro che, anche senza l’uso di cemento, sono ancora oggi in piedi dopo diversi secoli.

Questa tecnica di costruzione può essere osservata in diversi siti archeologici Inca (Coricancha, Sacsayhuaman, Machu Picchu, ecc.) ed è stata dichiarata Patrimonio Culturale della nazione.

Il Coricancha e il convento di Santo Domingo

Santo Domingo

Il Coricancha, scritto anche Koricancha o Qoricancha, significa “tempio d’oro” in quechua. Originariamente era il tempio più sacro dell’Impero Inca e infatti le cerimonie più importanti si tenevano qui! Era dedicato al sole e si stima che fino a 4000 sacerdoti vivessero tra le sue mura.

Riccamente decorato con oro, argento e pietre preziose, il tempio fu distrutto dagli spagnoli che sui suoi resti eressero il convento di Santo Domingo (XVI secolo).

Si possono ancora vedere alcuni dei muri originali, fatti di grandi blocchi di pietra che si incastrano perfettamente, un tipico processo di costruzione inca.

Ingresso 15 soles, il museo Coricancha è accessibile con il biglietto turistico.

Il quartiere di San Blas

Passeggiando per San Blas

San Blas è il quartiere più affascinante di Cusco con i suoi piccoli negozi di artigianato, gallerie d’arte e caffè nascosti in case bianche con porte blu.

Si può visitare la Plazoleta San Blas e fare una visita al Museo Taller dello scultore Hilario Mendívil, uno dei più importanti artigiani peruviani del XX secolo.

Poi consiglio di andare verso la calle Carmen Alto fino !Mercato di San Pedro

Il mercato di San Pietro


Il mercato centrale di San Pedro è il principale mercato di Cusco.

Incredibile ma vero: la sua costruzione fu diretta da Gustave Eiffel!

Troverete una grande varietà di patate e quinoa, frutta e verdura, formaggi, pane, fiori, artigianato ed erbe utilizzate nella medicina tradizionale.

  • Il mio consiglio:

Puoi anche andare al più piccolo e meno turistico Mercado de San Blas o al Mercado de Wanchaq con un’atmosfera 100% locale.

Le rovine Inca


Cusco è circondata da diversi siti archeologici Inca situati nelle colline circostanti.

I 4 siti principali sono accessibili solo con il biglietto turistico:

  • Sacsayhuaman è una fortezza costruita con imponenti blocchi di pietra (il più grande pesa 300 tonnellate!) e offre una magnifica vista su Cusco.
  • Qenqo era un sito cerimoniale dove avvenivano i sacrifici e la mummificazione dei nobili inca. C’è una feritoia scavata nella roccia dove veniva versato il sangue di lama o chicha, per poi essere interpretato dal sacerdote.
  • Puca Pucara era una fortezza militare con mura massicce, terrazze e scale che serviva anche come punto di controllo tra Cusco e la Valle Sacra.
  • Tambomachay era un luogo di culto dell’acqua e un luogo di riposo per l’élite Inca. C’è un sistema di canali con due fontane ancora funzionanti.

Salire fino al punto di vista del Cristo Bianco

Proprio accanto a Sacsayhuaman si trova la statua del Cristo Bianco, che offre una vista incredibile su Cusco. È una statua bianca di 8 metri con le braccia aperte, che ricorda un po’ il Cristo Redentore di Rio de Janeiro.

Dalla piazza principale, la salita dura circa 30-40 minuti. È una salita costante, quindi non salire troppo velocemente anche in considerazione dell’altitudine.
È anche possibile prendere un autobus (1 sol) dalla strada Puente Rosario vicino al Coricancha.

  • Il mio consiglio
    Per altre belle viste di Cusco si può andare a: Plaza San Cristobal, punto panoramica San Blas, o a Plaza Santa Ana.

Il Museo di Machu Picchu

La Casa Concha è un museo di Cusco che non è molto conosciuto.

Tuttavia, contiene un’importante collezione di 360 manufatti di Machu Picchu che sono stati restituiti al Perù dall’Università di Yale.

È una mostra piuttosto interattiva con foto del National Geographic, una casa Inca ricostruita e video. Se avete tempo ( ripeto: se avete tempo!) può essere interessante.

Inoltre, all’interno del museo di Machu Picchu si trova in una grande residenza coloniale che fu costruita sui resti del Palazzo dell’Inca Tupac Yupanqui.

Ingresso 20 soles, studenti 10 soles
Indirizzo: Santa Catalina Ancha, 320 (molto vicino alla Plaza de Armas).
Da lunedì a sabato 9h-17h

I musei di Cusco

Tra i più importanti musei di Cusco c’è il Museo di Arte Precolombiana (ingresso 20 soles, studenti 10 soles) situato nella Plaza Nazarenas con la sua magnifica collezione di manufatti precolombiani e coloniali. Sinceramente mi ha però deluso.

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Museo di arte precolombiana

C’è poi anche il Museo Inka (ingresso 10 soles) in una bella casa coloniale del XVII secolo con mummie, ceramiche, armi e qeros (vasi cerimoniali). È un peccato che sia poco conosciuto!

Il Museo de Historia Regional (ingresso con il biglietto turistico) è un piccolo museo con una mostra sulla storia di Cusco e del Perù.

Il Palazzo Arcivescovile (ingresso 15 soles o con il biglietto del circuito religioso) ospita il museo di arte religiosa con una grande collezione di dipinti della scuola di Cusco. È sul suo muro esterno, di fronte alla via Hatunrumiyoc, che si trova la famosa Pietra dei 12 angoli.

Scoprire l’arte di Cusco

Ci sono grandi artigiani e artisti a Cusco!

Ti consiglio di visitare alcuni laboratori nel quartiere di San Blas e non aver paura di fare conversazione con pittori, scultori, ecc.

Il Museo de Arte Popular (ingresso con il biglietto turistico) presenta opere dei famosi artigiani di Cusco: sculture, ceramiche, fotografie, raffiguranti danze tipiche, scene quotidiane, ecc.

Fare il cioccolato

Il Chocomuseo offre l’attività ideale da fare con i bambini a Cusco: un laboratorio (2 ore) per creare la propria tavolozza di cioccolato.

Offre anche la possibilità di fare vari assaggi gratuiti di prodotti, liquori, marmellate, ecc

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Gli alpaca nella valle sacra

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I dintorni di Cusco

Esplorare la Valle Sacra

La Valle Sacra degli Incas è una tappa obbligata nella regione di Cusco.

C’è davvero tanto da vedere e da fare. Ecco una sintesi:

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Pisac
  • Chinchero è un piccolo e tipico villaggio andino, conosciuto per la qualità del suo artigianato tessile. Qui potrete scoprire l’intero processo di elaborazione dell’artigianato tradizionale (tintura, tessitura, tecniche, ecc.). C’è anche un mercato dove si possono comprare bei pezzi, più economici che a Cusco.
  • Pisac è conosciuta per il suo grande mercato andino e il suo complesso archeologico che è uno dei più belli della Valle Sacra!
  • Ollantaytambo è un villaggio affascinante, che ha conservato la sua disposizione originale inca. La sua principale attrazione è la sua fortezza, che è di grande importanza storica e offre anche una bella vista della zona circostante.
  • Maras è uno dei siti più sorprendenti della regione con i suoi 3000 bacini bianchi, utilizzati almeno dal periodo Inca per estrarre il sale per evaporazione.
  • Moray ha terrazze agricole circolari che sono state utilizzate come un laboratorio agricolo durante il periodo Inca, con 20 microclimi diversi per coltivare tutti i tipi di piante!

È impossibile visitare tutto in un giorno.

Avrete due opzioni: viaggiare in autobus da Puputi o calle Pavitos , o fare un tour organizzato giornaliero per vedere il più possibile in poco tempo.

Consiglio di fare prima Pisac, Ollantaytambo e Chinchero.

Vedere il sud della valle


Oltre ai “must” della Valle Sacra testé citati, ci sono poi altri siti meno turistici nel sud della regione:

  • Tipon è conosciuto per le sue rovine Inca con un ammirevole sistema idraulico con tubi ancora funzionanti – è anche conosciuto tra la gente del posto come il posto migliore per mangiare cuy!
  • Pikillacata è un grande sito archeologico Wari (un villaggio che fu conquistato dagli Incas) con circa 700 strutture.
  • Andahuaylillas è una piccola città che ospita un vero tesoro coloniale: la chiesa di San Pedro, soprannominata la Cappella Sistina d’America per il suo interno barocco riccamente decorato.

Machu Picchu

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Vista della cittadella


La grande cittadella di Machu Picchu rappresenta perfettamente la grandezza dell’impero Inca nel XV secolo.

Costruita con enormi massi e nascosta tra le verdi montagne dell’Urubamba, la città nasconde ancora molti segreti, ma è nota per essere stata un importante centro culturale, amministrativo e religioso.

Oggi è un luogo imperdibile da visitare in Perù ed è stato dichiarato patrimonio mondiale dell’UNESCO e una delle Nuove 7 meraviglie del mondo moderno.

Oltre alle numerose attrazioni da vedere a Machu Picchu, è possibile scalare Wayna Picchu o la Montagna di Machu Picchu, che offrono una vista incredibile sulla zona circostante.

Ma poiché Machu Picchu è il sito più visitato del Perù, è molto importante pianificare la visita in anticipo, soprattutto in alta stagione.

Assicurati di scegliere il biglietto giusto al momento dell’acquisto!

Ci sono 3 biglietti per Machu Picchu:

Biglietto per Machu Picchu (il più economico)
Biglietto per Machu Picchu + Huayna Picchu (deve essere acquistato diversi mesi in anticipo!)
Biglietto per Machu Picchu + Machu Picchu Mountain

  • Ci sono diversi modi per arrivare a Machu Picchu:

In treno da Cusco (3 ore a tratta) o Ollantaytambo (1h30 a tratta) –
In autobus fino a Hidroeléctrica, poi a piedi 2h30-3h fino a Aguas Calientes.
A piedi. il Sentiero Inca è l’unico che finisce direttamente alla cittadella, ma c’è anche il Salkantay, il Lares o il Jungle Trek.

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La montagna dei 7 colori


Il suo vero nome è Vinicunca, ma è anche conosciuta come Montagna Arcobaleno, Montaña Arcoíris o Montaña de los Siete Colores.

È famosa per i suoi colori unici e oggi è una delle principali attrazioni di Cusco e anche del Perù che può essere raggiunta con escursioni di 1 o 2 giorni da Cusco.


I tour partono molto presto da Cusco (3h-4h), quindi è importante che calcoliate il tempo necessario per fare questa gita.

Montagna Palccoyo


La Rainbow Mountain è un bel sito naturale, ma è vero che ha perso un po’ del suo fascino da quando è diventata un’attrazione turistica.

C’è un’altra montagna colorata a Cusco, molto meno conosciuta, che offre anche bei paesaggi: il Palcoyo (anche scritto Palccoyo).

Sulla strada, vedrete piccole comunità andine, alpaca e vigogne, e una foresta di pietre.

Dalla cima avrete una vista sulla Cordigliera e sull’Ausangate, una delle montagne più alte del Perù.

Il modo più semplice per arrivare a Palcoyo da Cusco è con un tour organizzato.

La laguna di Humantay

La laguna Humantay è una meraviglia naturale alimentata dal Nevado Humantay. E’ sicuramente uno dei luoghi più belli da vedere a Cusco.

È conosciuta per la sua acqua turchese a 4200 m di altitudine che contrasta con le montagne bianche circostanti.

Si raggiunge con una camminata di circa 2 km (1h30-2h) che non è molto complicata o tecnica, ma può essere faticosa a causa dell’altitudine.

Per i primi 30 minuti il sentiero è abbastanza pianeggiante, ma poi è in salita costante, quindi fate attenzione e prendetevela comoda.

Si può anche affittare un cavallo (90 soles a tratta) per facilitare il percorso.

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Visitare Humantay

Per arrivarci senza un’agenzia: prendere un autobus dal terminal degli autobus di Arcopata a Mollepata (15 soles, 1h40), poi prendere un taxi fino a Soraypampa (20 soles in autobus, o 50 soles in taxi privato). Da Soraypampa è una camminata di 1h30-2h per raggiungere il lago.
L’ingresso al lago Humantay costa 10 soles.
È anche possibile dormire sul posto (30-40 soles) o accamparsi con la tenda, ma tenetevi al caldo perché fa molto freddo di notte.

Cascata Perolniyoc


Perolniyoc è un bel posto da visitare nei dintorni di Cusco.

È una cascata di 80 metri di altezza circondata dalla vegetazione e si trova presso un sito archeologico restaurato chiamato anche Raqaypata.

Ci sono costruzioni Inca e pre-Inca, e si crede che sia stato un centro amministrativo e un punto di controllo della Valle Sacra. La vista dal sito è magnifica!

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Escursione a Waqra Pukara


Waqrapukara , che significa “fortezza a forma di corno” in quechua, è un sito archeologico sorprendente già per il solo fatto di essere situato su una montagna che domina il canyon del fiume Apurimac a 4300m di altitudine.

I membri della comunità Acos la chiamano Llamapukara o “fortezza a forma di lama” perché vedono orecchie di lama al posto delle corna.

In ogni caso, se ti piace l’escursionismo, l’escursione Waqrapukara è un must di Cusco!

Per la sua struttura imponente e la sua posizione strategica, questo santuario è noto per aver avuto una grande importanza politica e religiosa, ed è stato dichiarato Patrimonio Culturale Nazionale.

Non è particolarmente facile arrivarci da soli e bisogna partire molto presto la mattina, ma è possibile:

Ci sono diversi punti di partenza per il viaggio:

Da Huayqui (4 escursioni)
Da Santa Lucía (2h30 a piedi)
Da Sangara (3 ore a piedi)
Da Pitumarca (3h di trekking)

Il percorso che consiglio è quello che passa per Pitumarca:

Prendere il primo autobus per Sicuani (3h30 al mattino) dalla stazione di Huayruropata (2h30 di viaggio, 7 soles).
Scendi al ponte Chuquicahuana e prendi un colectivo (120 soles andata e ritorno) per il lago Qenterococha.
Dal lago bisogna camminare circa 8 km per arrivarci.
Nella stagione delle piogge, la strada per la laguna potrebbe non essere accessibile, quindi è necessario aggiungere 2 ore di cammino.
Un altro modo molto più facile per arrivarci è prenotare un tour organizzato per Waqrapukara da Cusco.

  • Le altre attività


Ci sono così tante escursioni e attività da fare a Cusco che non è possibile menzionare tutto nell’articolo.

Ci sono alcuni posti fantastici di cui probabilmente non hai mai sentito parlare come il lago Singrenacocha (3 ore da Cusco) e il canyon di Suykutambo (4-5 ore).

Tra i trekking più belli nei dintorni di Cusco c’è quello del Choquequirao che è battuto ancora da pochi viaggiatori.

Poi ci sono Huchuy Qosqo, e il trekking Ausangate.

Informazioni generali

Come arrivare a Cusco?


Arrivare a Cusco in autobus
È vero che l’autobus è il modo più economico per arrivare a Cusco, ma è anche il più lungo.

Fortunatamente, gli autobus hanno sedili molto comodi che si reclinano a 120 o 160 gradi.

Da Lima: 22h-23h (partenza dai terminal Javier Prado e Plaza Norte. Vi consiglio il primo se siete nei quartieri di Miraflores, Barranco o San Isidro).
Da Arequipa: 10h (ci sono autobus diurni e notturni).
Da Puno: 6h30
Da Puerto Maldonado: 10h-12h (bus diurno e notturno disponibile)
Arrivare a Cusco in aereo
L’aeroporto Alejandro Velasco Astete di Cusco ospita voli da Arequipa (1h), Juliaca (45 min), Lima (1h15), Puerto Maldonado (50 min), così come da La Paz (1h) e Santa Cruz (3h40) in Bolivia, e Santiago (3h30) in Cile.

Fate attenzione quando prenotate perché alcune destinazioni (per esempio Arequipa, Juliaca) hanno solo un volo diretto e gli altri voli sono con scali, il che può rendere il viaggio molto più lungo.

Arrivare a Cusco in treno
Da Puno: 10h (treno Peru Rail, 3 partenze a settimana) o 1 giorno e 1 notte (treno di lusso Belmond Andean Explorer con tour a La Raya e Raqchi, pasti, tartine, cocktail)
Da Arequipa: 2 giorni e 2 notti via Puno (treno di lusso Belmond Andean Explorer con tour al Titicaca, tea time, pranzo, cocktail)
Arrivare a Cusco in auto
La strada per Cusco è lunga e molto tortuosa e bisogna stare molto attenti (guidare sempre di giorno, fare attenzione alle altre macchine, ecc.)

Ma visitare il Perù con un’auto a noleggio è un’opzione che offre grande libertà e flessibilità!

  • Come arrivare dall’aeroporto di Cusco all’hotel?

L’aeroporto è a circa 20 minuti dal centro di Cusco.

I taxi all’interno dell’aeroporto di solito fanno pagare 25-30 soles (o più) ma se si esce dal terminal degli arrivi il prezzo scende a 10-15 soles. Il vantaggio qui è che non è pericoloso prendere un taxi fuori dall’aeroporto, come è (purtroppo) nel caso di Lima.

  • Quanto tempo per visitare Cusco?


Cusco merita almeno 1 giorno intero più 1 giorno da dedicare alla Valle Sacra.

Naturalmente, se avete più tempo, vi consiglio di rimanere più a lungo perché c’è molto da fare e da visitare a Cusco.

Di seguito condivido con voi i miei itinerari consigliati per visitare Cusco in 1, 2, 3 o 4 giorni:

Cosa fare a Cusco in 1 giorno
Se hai solo un giorno a Cusco, questo è l’itinerario che ti consiglio:

Inizia dalla Plaza de Armas (Cattedrale, Chiesa della Compagnia di Gesù).
Scoprire la via Hatun Rumiyoc e la Pietra dei 12 Angoli
Esplora il quartiere di San Blas (Plazoleta, Cuesta San Blas, gallerie e laboratori, salita ai punti di vista della città).

Cusco in 2 giorni

Se avete due giorni a Cusco, seguite lo stesso programma il primo giorno, mentre il secondo giorno:

  • In mattinata visita del Coricancha e del convento di Santo Domingo.
  • Visita il Centro di Tessuti Tradizionali
  • Visitate il mercato di San Pedro, dove potrete anche pranzare se volete
  • Nel pomeriggio, scoprite i 4 siti Inca di Sacsayhuaman, Qenqo, Puca Pucara e Tambomachay.

Cusco in 3 giorni

Se passate tre giorni a Cusco, vi consiglio di dedicare il terzo giorno alla Valle Sacra degli Incas:

Opzione 1: Pisac e Urubamba al mattino, poi nel pomeriggio Ollantaytambo (dormire a Ollantaytambo).
Opzione 2: Pisac, Ollantaytambo, Chinchero (dormire a Cusco)
Puoi prenotare il tour di Pisac, Ollantaytambo e Chinchero da Cusco qui:

Prenota subito il tour della Valle Sacra!
Prenota il tour di Pisac, Ollantaytambo e Chinchero

Cusco in 4 giorni
Se avete 4 giorni a Cusco, il 4° giorno potete visitare le miniere di sale di Maras e le terrazze agricole di Moray.

  • Quando visitare Cusco?
  • Il periodo migliore per viaggiare a Cusco è da aprile a ottobre, fuori dalla stagione delle piogge.

L’alta stagione turistica è principalmente da giugno ad agosto.

Ci sono anche picchi turistici durante il periodo di Natale e Capodanno, così come per Inti Raymi il 24 giugno. Se viaggiate in questo periodo dell’anno, prenotate in anticipo!

Quindi, secondo me, maggio è il mese migliore per andare a Cusco perché non ci sono ancora troppi turisti e il tempo è piacevole.

È possibile visitare Cusco in febbraio?
Mi viene fatta spesso questa domanda perché febbraio è il mese più piovoso dell’anno.

Sì, è possibile andare a Cusco, la Valle Sacra e Machu Picchu a febbraio, ma sappiate che non è necessariamente il momento ideale.

Il vantaggio è che ci sono pochi turisti e i paesaggi sono molto verdi.

Poi il trekking Inca Trail è chiuso a febbraio.

  • Cosa portare a Cusco?

Ricorda che ad alta quota può fare molto caldo durante il giorno e molto freddo di notte, e questo vale per ogni periodo dell’anno!

Ecco perché ti consiglio di portare vestiti caldi e abiti leggeri che puoi mettere e togliere man mano che la giornata avanza.

Poiché il sole è molto forte in Perù, e ancora di più in altitudine, non dimenticare di portare un cappello (o un berretto), occhiali da sole e una buona protezione solare.

Infine, avrete bisogno di buone scarpe da trekking e di un mackintosh (o poncho per la pioggia).

  • Come evitare il mal di montagna?
  • Il mal di montagna, chiamato anche soroche, è un insieme di sintomi che si possono iniziare a sentire a partire da 2500m di altitudine, quando il corpo non ha il tempo di adattarsi: mal di testa, nausea e spossatezza sono i più comuni.

È impossibile sapere in anticipo come reagirà il tuo corpo perché non è direttamente collegato alla condizione fisica.

Ecco perché insisto sul fatto che è importante prendersi cura del proprio corpo quando si arriva.

Ecco alcuni consigli:

Rimanere ben idratati
Evitare lo sforzo fisico (per esempio, non salire le scale a San Blas arrivando).
Mangiare leggero (in altitudine, la digestione è meno efficiente)
Fare un pisolino se si può (anche breve, è efficace)
Camminare lentamente
Se necessario, gli hotel hanno ossigeno disponibile gratuitamente per i loro ospiti. Anche le farmacie vendono piccole bottiglie (per esempio oxishot). Aiuta ma non fa miracoli, quindi non aspettate di avere un brutto mal di testa per prenderlo.

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