Itinerario a Napoli, 4 giorni

Itinerario a Napoli di 4 giorni

Questo itinerario su Napoli in 4 giorni è pensato per chi vuole scoprire Napoli in profondità, suddividendo la città in aree tematiche per ottimizzare la visita e cogliere l’essenza di una metropoli unica. Il percorso suggerisce schematizza e aggiorna la guida su cosa vedere a Napoli scritta anni fa, integrandola con suggerimenti pratici e consigli aggiuntivi per un’esperienza completa.

PER FAVORE, SE SEI UN TURISTA CHE CERCA SOLO PIZZA FRITTA E BABA’, ESCI SUBITO DA QUESTO BLOG.

VATTENE! NON LEGGERMI, EVITAMI. Qui si difende il turismo culturale e mal si sopporta quel turismo cafone che confonde Napoli con una mangiatoia restando ignorante come una capra.  PER COLPA DI GENTE COME TE LE BOTTEGHE DEGLI ARTIGIANI, LA VIA DEI MUSICISTI E DEGLI INTESSITORI SI STANNO TRASFORMANDO IN UNA ENORME FRIGGITORIA E NON SI PUO’ ULTERIORMENTE TOLLERARE CHE NAPOLI PERDA LE SUE TRADIZIONI PLURIMILLENARIE.

Napoli non è solo una città, ma un universo di energia, mistero e fascino. Il suo carattere autentico e la sua storia millenaria offrono un’esperienza indimenticabile, ma richiedono un’organizzazione attenta per non perdersi nella sua vastità.

Dopo aver letto questo itinerario, vi invito anche a leggere anche gli articoli specifici sui i quartieri più interessanti di Napoli che contengono approfondimenti che non trovate qu. Alla fine di questo scritto troverete delle indicazioni sui dintorni di Napoli.

Gli articoli che suggerisco sono:

cosa vedere alla Sanità,

cosa vedere a Posillipo.

cosa vedere a Fuorigrotta.

Cosa vedere al Vomero.

Napoli in 3 giorni

Giorno 1: Il centro monumentale e il lungomare elegante

La prima giornata per questo itinerario di 3 giorni a Napoli è dedicata al cuore pulsante della città, unendo la maestosità del centro monumentale con la bellezza del lungomare e l’eleganza del quartiere Chiaia.

  • Mattina: Tra arte e storia reale
    • Inizia la giornata in Via Toledo, una delle arterie principali della città, raggiungibile comodamente con la metropolitana (fermata Toledo, considerata una delle più belle al mondo).
    • Visita il Palazzo Zavallos Stigliano per ammirare il capolavoro di Caravaggio, Il Martirio di Sant’Orsola, e altre mostre temporanee.
    • Prosegui verso la Galleria Umberto I, un magnifico esempio di architettura in ferro e vetro, e il Real Teatro San Carlo, il più antico teatro lirico d’Europa ancora in attività. Anche una breve visita guidata ne vale la pena.
    • Fai una sosta golosa: assaggia una sfogliatella (riccia o frolla) o un babà da Sfogliatella Mary o Pintauro e gusta un caffè al Gran Caffè Gambrinus, un’istituzione napoletana in stile liberty.
    • A pochi passi, si apre l’imponente Piazza del Plebiscito, con il colonnato della Basilica di San Francesco di Paola e il Palazzo Reale. Non dimenticare di provare il “gioco” di passare bendato tra le due statue equestri per esprimere un desiderio.
  • Pomeriggio: Dal Maschio Angioino a Castel dell’Ovo
    • Percorri il perimetro del Palazzo Reale fino al Castello Nuovo, noto come Maschio Angioino. Ammira il suo arco trionfale e visita il cortile e le sale interne.
    • Da qui, scendi verso il mare e imbocca Via Partenope e Via Caracciolo. La passeggiata sul lungomare offre una vista mozzafiato sul Vesuvio e sul quartiere di Posillipo.
    • piazza Trieste e Trento e piazza del Plebiscito con il palazzo Reale.
    • Arriva al Borgo Marinari, un pittoresco quartiere di pescatori che ospita il celebre Castel dell’Ovo. La leggenda narra che il poeta Virgilio vi nascose un uovo da cui dipende il destino della città.
    • L’atmosfera del borgo è perfetta per una pausa o una cena, con numerosi ristoranti specializzati in pesce fresco.
  • Sera: L’eleganza di Chiaia
    • Lascia il lungomare per addentrarti nel quartiere di Chiaia, l’area più chic di Napoli.
    • Passeggia tra boutique di lusso e palazzi in stile liberty in Via dei Mille, Via Filangieri e Piazza dei Martiri.
    • Chiudi la giornata perdendoti nelle vie adiacenti a Piazza San Pasquale, ricche di bar e locali per l’aperitivo o il dopocena.

Giorno 2: Il cuore antico di Napoli

Il secondo giorno è interamente dedicato al centro storico, Patrimonio UNESCO e anima autentica della città, dove si respira la storia millenaria e la vita quotidiana napoletana.

  • Mattina: Tra chiese, cunicoli e artigianato
    • Inizia la visita da Piazza del Gesù Nuovo e l’omonima chiesa, dalla facciata bugnata. A pochi passi, scopri il magnifico chiostro maiolicato del Complesso di Santa Chiara, un’oasi di pace.
    • Continua l’esplorazione delle chiese storiche, come il Convento di San Domenico Maggiore e la Basilica di San Paolo Maggiore, in Piazza San Gaetano.
    • Percorri Via San Gregorio Armeno, la famosa “via dei presepi”, dove botteghe artigiane lavorano tutto l’anno per creare statuine e scenografie della tradizione presepiale napoletana.
    • Non perderti la Cappella Sansevero, che custodisce il celebre Cristo Velato di Giuseppe Sanmartino, una scultura che lascia senza fiato per la sua incredibile perfezione.
  • Pomeriggio: Dal Duomo alle opere della Misericordia
    • Dirigiti verso il Duomo di Napoli, dedicato a Santa Maria Assunta, ma noto soprattutto come la cattedrale di San Gennaro, dove è custodita l’ampolla con il suo sangue.
    • A lato del Duomo, si trova il Pio Monte della Misericordia, un’istituzione caritatevole che ospita un altro capolavoro di Caravaggio: Le Sette Opere di Misericordia.
    • Esplora i vicoli adiacenti, come Via dei Tribunali, il decumano maggiore dell’antica Neapolis. Qui si trovano alcune delle pizzerie più famose e storiche della città, ma non ti fossilizzare affrontando file chilometriche: la pizza è buona in tanti posti e non stiamo parlando di Caravaggio.
    • Se hai tempo e ti incuriosisce il sottosuolo, puoi optare per un tour di Napoli Sotterranea che si snoda tra cunicoli e cisterne romane.
  • Sera: Street food e movida
    • Il centro storico è il luogo ideale per assaggiare lo street food napoletano: pizza a portafoglio, crocchè, arancini e fritture di ogni tipo.
    • La vita notturna si concentra in Piazza Bellini e dintorni, con bar e locali dall’atmosfera bohémien e giovanile.

Giorno 3: Archeologia e paesaggi mozzafiato

Questa giornata unisce la ricchezza del patrimonio archeologico napoletano con la tranquillità e la vista panoramica del quartiere di Posillipo.

  • Mattina: L’immenso patrimonio del MANN
    • La prima tappa è il Museo Archeologico Nazionale di Napoli (MANN), uno dei più importanti al mondo. Il museo ospita reperti inestimabili provenienti da Pompei, Ercolano e altre città vesuviane, oltre alla prestigiosa Collezione Farnese e una sezione dedicata all’Egitto.
    • Prenditi diverse ore per la visita, il patrimonio esposto è vastissimo e merita attenzione.
  • Pomeriggio: Un’oasi di pace e bellezza
    • Dopo la visita al museo, prendi un autobus verso Posillipo, il quartiere collinare che in greco significa “luogo che fa cessare il dolore” per la sua bellezza e tranquillità.
    • Goditi la vista dal Parco Virgiliano, che offre panorami spettacolari su Capri, le isole di Ischia e Procida e i Campi Flegrei.
    • Scendi verso il mare e visita la suggestiva località di Marechiaro e l’antico borgo di pescatori, dove si trova la famosa “fenestella” (piccola finestra) resa celebre da una canzone napoletana.
    • Se il tempo lo permette, puoi prenotare una visita al Parco sommerso della Gaiola per fare snorkeling o kayak e scoprire i resti archeologici di antiche ville romane.

Giorno 4: Il Vomero e l’arte di Capodimonte

Il quarto giorno è dedicato alla Napoli “alta”, con la collina del Vomero, la sua Certosa e il maestoso Parco e Museo di Capodimonte.

  • Mattina: La collina chic
    • Raggiungi il Vomero con la funicolare. Qui l’atmosfera cambia: il quartiere è residenziale e tranquillo, con strade eleganti come Via Scarlatti e il parco di Villa Floridiana.
    • Visita la Certosa di San Martino, un magnifico complesso monastico barocco che ospita anche un museo e offre una vista spettacolare sul Golfo di Napoli.
    • Passeggia poi verso Castel Sant’Elmo, una fortezza medievale a forma di stella, dalla cui sommità si gode di un panorama a 360° sull’intera città.
    • In alternativa, scendi a piedi verso il centro utilizzando la storica scalinata della Pedamentina a San Martino, un percorso affascinante tra vicoli e scorci inaspettati.
  • Pomeriggio: La Reggia e il Museo di Capodimonte
    • Dal Vomero, prendi un autobus o un taxi per raggiungere la Reggia di Capodimonte, antica residenza borbonica immersa in un vasto parco.
    • La reggia ospita il Museo di Capodimonte, una delle più importanti pinacoteche d’Italia, con capolavori di artisti come Tiziano, Raffaello e Caravaggio. Da non perdere la Collezione Farnese, le ceramiche di Capodimonte e la sezione dedicata ai presepi. Visita anche le catacombe di San Gennaro. In questo articolo trovi Cosa vedere a Capodimonte
  • Sera: L’anima della Sanità (opzionale)
    • Se hai tempo ed energia, scendi a piedi da Capodimonte verso il quartiere della Sanità, un’area ricca di storia e rinata grazie al lavoro della comunità locale.
    • Qui puoi visitare i palazzi storici come il Palazzo dello Spagnolo e il Palazzo Sanfelice e le affascinanti Catacombe di San Gaudioso.

Giorno 5 (Opzionale): L’anima del Rione Sanità

Il quinto giorno permette di approfondire la conoscenza del Rione Sanità, il quartiere più autentico e popolare di Napoli, un tempo evitato e oggi centro di un turismo consapevole.

  • Mattina: Tra palazzi e cimiteri
    • Inizia con la visita del Palazzo dello Spagnolo con la sua scenografica scala a doppia rampa, icona del barocco napoletano.
    • Prosegui verso il Cimitero delle Fontanelle, un ossario che ospita i teschi di circa 40.000 persone. Qui si sviluppò il culto delle “anime pezzentelle”, dove i napoletani adottavano e si prendevano cura dei teschi in cambio di protezione. Un luogo unico che unisce culto, superstizione e storia popolare.
  • Pomeriggio: L’altra Napoli sotterranea
    • Il rione Sanità è famoso per le sue catacombe. Dopo aver visitato quelle di San Gennaro il giorno precedente (l’autore suggerisce un biglietto cumulativo), visita la Basilica di Santa Maria della Sanità. Sono più piccole ma ugualmente affascinanti, con affreschi paleocristiani e un’atmosfera unica.
    • Fai una sosta alla casa natale di Totò, un punto di riferimento per gli amanti del grande attore napoletano.

Consigli pratici per la visita

  • Alloggio: Per un soggiorno tranquillo e ben collegato, scegli i quartieri di Chiaia o del Vomero. Se preferisci un’atmosfera più vivace e storica, il centro storico è l’opzione ideale.
  • Cibo: A Napoli si ingrassa, ed è inevitabile! Oltre alla pizza (prova Di Michele a Forcella o Starita a Materdei), concediti piatti tipici come la genovese (sugo di carne e cipolle), il ragù, e lo street food. I dolci, come il babà e la sfogliatella, sono d’obbligo.
  • Trasporti: La metropolitana di Napoli è famosa per le sue “stazioni dell’arte” e rappresenta il modo migliore per spostarsi tra il centro e le aree collinari. Le funicolari collegano il Vomero al centro, mentre per Posillipo e Capodimonte gli autobus sono la soluzione più comoda.
  • Sicurezza: La percezione di Napoli come città pericolosa è un retaggio del passato. Oggi la città è considerata meno pericolosa di altre grandi città italiane. Usa il buon senso e goditi la visita senza preoccupazioni.
  • Curiosità: Napoli è la città con il maggior numero di chiese al mondo. Il suo patrono, San Gennaro, è spesso “invitato” dai napoletani a sciogliere il suo sangue, e la sua mancata liquefazione è vista come un presagio negativo. Il “Cornetto rosso” portafortuna è un souvenir d’obbligo, ma per funzionare deve essere regalato e in terracotta.

L’itinerario proposto è un punto di partenza flessibile. Napoli è una città che invita a perdersi, a esplorare angoli nascosti e a lasciarsi sorprendere. Quindi, oltre a seguire la guida, non esitare a deviare per scoprire la tua Napoli.

Itinerario a Posillipo: un’oasi di pace e bellezza

Posillipo è il quartiere collinare di Napoli che domina il golfo, noto per i suoi panorami mozzafiato e la sua atmosfera tranquilla e residenziale. Il nome stesso, dal greco Pausilypon, significa “luogo che fa cessare il dolore”, un omaggio alla sua capacità di infondere serenità e meraviglia. A differenza del vivace centro storico, Posillipo offre un’esperienza più rilassata, unendo paesaggi naturali, ville eleganti e importanti siti archeologici.


Cosa vedere a Posillipo

  • Parco Virgiliano: Questo parco pubblico è il punto panoramico per eccellenza. Offre una vista spettacolare a 360° che spazia dal Vesuvio e l’intera città di Napoli, fino alle isole di Capri, Ischia e Procida e la vastità dei Campi Flegrei. È il luogo ideale per una passeggiata al tramonto o per un momento di quiete con una vista impareggiabile.
  • Parco Sommerso della Gaiola: Un’area marina protetta che nasconde un tesoro archeologico unico al mondo. I resti di antiche ville romane, tra cui la villa imperiale del Pausilypon e un teatro, sono sommersi a pochi metri dalla riva. È possibile esplorare questo sito con tour guidati di snorkeling o in barca con il fondale trasparente, offrendo una prospettiva unica sulla storia antica.
  • Baia di Trentaremi: Accessibile solo via mare o tramite un sentiero che attraversa il Parco della Gaiola, questa baia è un vero paradiso nascosto. Le sue alte pareti di tufo, le grotte e il mare cristallino la rendono un luogo perfetto per fare il bagno lontano dalla folla. Qui si trovano anche i resti di un teatro romano a picco sul mare.
  • Borgo di Marechiaro: Un pittoresco borgo di pescatori, celebre per la sua atmosfera romantica e per la “fenestella” (piccola finestra) resa famosa da una canzone napoletana. Nonostante le dimensioni ridotte, è un luogo molto suggestivo dove si trovano alcuni dei ristoranti di pesce più tipici, perfetti per una cena a lume di candela.
  • Riva Fiorita: Un’altra insenatura incantevole, nota per la presenza di eleganti ville, tra cui Villa Rosebery, una delle residenze ufficiali del Presidente della Repubblica. Qui si trova anche l’iconica Villa Volpicelli, che ha fatto da set per diverse serie televisive.

Consigli pratici

  • Come arrivare: Posillipo si raggiunge comodamente in autobus dal centro di Napoli. Per la Baia di Trentaremi e la Gaiola, è consigliabile prenotare un tour guidato.
  • Quando visitarla: Le viste sono spettacolari in qualsiasi momento della giornata, ma l’ora del tramonto regala colori indimenticabili. La primavera e l’estate sono i periodi migliori per godere appieno del mare e delle attività acquatiche.
  • Perché visitarla: Se cerchi un’alternativa al caos del centro, Posillipo è la scelta ideale. Offre una combinazione perfetta di natura, storia e relax, con alcune delle viste più belle che il Golfo di Napoli ha da offrire.

I DINTORNI DI NAPOLI

L’itinerario di 4 giorni a Napoli può proseguire sui suoi dintorni più noti. Se hai più di 4-5 giorni a disposizione, puoi facilmente includere una o più di queste escursioni nel tuo itinerario.


Le città sepolte dal Vesuvio: Pompei ed Ercolano

Un viaggio a Napoli non è completo senza una visita a Pompei ed Ercolano, le antiche città romane distrutte e conservate dall’eruzione del Vesuvio nel 79 d.C. Sono facilmente raggiungibili con la linea Circumvesuviana dalla stazione di Porta Nolana o Piazza Garibaldi.

  • Pompei: Più grande e celebre, offre un’immagine completa di una tipica città romana, con templi, teatri, ville, negozi e case. Camminare tra le sue rovine è un’esperienza surreale e toccante.
  • Ercolano: Più piccola ma meglio conservata di Pompei, fu ricoperta da un flusso piroclastico che solidificò il legno e preservò dettagli incredibili, come pavimenti, affreschi e perfino scheletri intatti, offrendo uno spaccato più intimo della vita quotidiana.

Le perle del Golfo: Capri, Ischia e Procida

Le tre isole del Golfo di Napoli sono gemme uniche, ognuna con un carattere distinto. Sono raggiungibili con traghetti e aliscafi dal Molo Beverello o da Porta di Massa.

  • Capri: Famosa per la sua eleganza, i suoi Faraglioni e la leggendaria Grotta Azzurra. È la meta perfetta per chi cerca paesaggi mozzafiato, boutique di lusso e un’atmosfera glamour.
  • Ischia: Conosciuta come l’isola della “salute” per i suoi numerosi parchi termali, Ischia è l’ideale per il relax. Offre anche borghi pittoreschi come Sant’Angelo e il maestoso Castello Aragonese.
  • Procida: Eletta Capitale Italiana della Cultura nel 2022, Procida è la più piccola e autentica delle tre. Con le sue case colorate, il porticciolo della Corricella e i ritmi lenti, è perfetta per una gita di un giorno all’insegna della tranquillità.

La bellezza costiera: Sorrento e la Costiera Amalfitana

Dalla penisola sorrentina si apre un panorama unico al mondo. La Costiera Amalfitana, con i suoi villaggi incastonati nelle rocce, è un capolavoro naturale e architettonico.

  • Sorrento: Raggiungibile con la Circumvesuviana, è una città affacciata sul mare, famosa per le sue scogliere, i limoneti e l’artigianato locale. È un’ottima base per esplorare la Costiera.
  • Positano, Amalfi e Ravello: I gioielli della Costiera sono accessibili via mare o bus. Positano con le sue case a picco sul mare, Amalfi con il suo imponente Duomo e Ravello con le sue ville panoramiche sono tappe imprescindibili.

Storia e natura dei Campi Flegrei

A ovest di Napoli si trovano i Campi Flegrei, un’area vulcanica attiva con un ricco patrimonio archeologico e naturalistico.

  • Pozzuoli: Con l’anfiteatro romano, il terzo più grande d’Italia, e il Tempio di Serapide, un mercato romano dove si può notare il fenomeno del bradisismo (l’innalzamento e l’abbassamento del suolo).
  • Baia: Un’antica città romana che ora si trova in parte sott’acqua. Le rovine di sontuose ville e complessi termali sono visibili durante un tour in barca con fondale trasparente o immersioni subacquee.
  • Cuma: La più antica colonia greca in Occidente, famosa per il suo sito archeologico e per l’Antro della Sibilla Cumana, l’oracolo che predisse il futuro.

La Reggia di Caserta

A breve distanza da Napoli, la Reggia di Caserta è la più grande residenza reale del mondo. Raggiungibile in treno, questa magnifica struttura borbonica non ha nulla da invidiare a Versailles. Ammira gli appartamenti reali sfarzosi e passeggia nei suoi splendidi giardini, con fontane e giochi d’acqua che si estendono per chilometri.

INFORMAZIONI GENERALI.

L’articolo su Napoli e dintorni in 4 giorni può concludersi con qualche consiglio pratico:

Siti Ufficiali del Turismo

  • Italia.it: Il portale ufficiale del turismo in Italia, gestito dall’Ente Nazionale Italiano per il Turismo (ENIT). Offre informazioni dettagliate sulle attrazioni, itinerari e servizi turistici in tutta la Campania, inclusi Napoli, la Costiera Amalfitana, Pompei ed Ercolano.
  • Regione Campania – Sito Ufficiale del Turismo: Il sito web della Regione Campania è una risorsa preziosa per scoprire eventi, percorsi tematici e luoghi di interesse meno noti. Fornisce inoltre informazioni utili sui trasporti e sulla cultura locale.
  • Comune di Napoli – Turismo: Il portale turistico ufficiale del Comune di Napoli è fondamentale per chi visita la città. Qui puoi trovare informazioni aggiornate su musei, monumenti, eventi culturali e consigli pratici per muoversi in città.

Enti e Organizzazioni Culturali

  • Ministero della Cultura – Musei: Per visitare musei e siti archeologici statali come il Museo Archeologico Nazionale di Napoli o il Parco Archeologico di Pompei, è utile consultare il sito del Ministero. Spesso è possibile acquistare i biglietti online per evitare lunghe code.
  • Fondo Ambiente Italiano (FAI): Il FAI gestisce diversi beni storici e naturali in tutta Italia. Il loro sito web può essere una buona fonte per trovare luoghi di interesse unici in Campania, come ville storiche o giardini.

Siti di Trasporto e Servizi

GRAZIE PER AVER LETTO QUESTO ITINERARIO DI NAPOLI IN 4 GIORNI. SPERO CHE SIA STATO UTILE.

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