Ristorante da Ida ai Maronti

Conversazione con uno dei gestori della struttura alberghiera in cui alloggiavo a Ischia:

  • “ Dove andate a cena?”
  • “Da Ida ai Maronti, mi sembra”
  • “ Ah, è un ottimo ristorante. Ci sono andato proprio ieri”.

E’, dunque, con queste premesse che sono andato a provare il ristorante da Ida, ovverosia con la sensazione ( e quasi la consapevolezza) che avrei potuto scoprire un nuovo posticino  in grado di assecondare sempre più  le rotondità del mio pancino.

Come spiegherò  meglio in prosieguo, la prova del 9 non è stata tuttavia del tutto soddisfacente.

 Prima di entrare in medias res, consentitemi però di affrontare un aspetto preliminare dell’affaire Ida ai Maronti. Il locale in questione, infatti,  non è altro se non uno stabilimento, situato sulla celebre spiaggia ischitana, che funziona anche da ristorante ( peraltro, non so perché, frequentato  anche dalla chiattilleria napoletana con la puzzetta sotto al naso).  

Location molto piacevole per le serate d’estate, dunque. Sennonché, in tempi di covid e distanziamento, non è sfuggita una circostanza grave: la poca attenzione in ordine a detta questione.  .

A dire il vero però sul momento quanto premesso non mi ha scalfito.

Mi ha semmai deluso l’antipasto di mare, un intruglio formaggioso con pastella e simil-tempura che tradiva quello che deve essere un antipasto di mare, ovverosia un mix di freschezza in grado rendere piacevole l’insostenibile leggerezza dell’essere. L’antipasto di mare, dunque, lo devo proprio bocciare.

Mi sono invece piaciuti i primi. In particolare il cavallo di battaglia del locale: gli spaghetti alla ida, spaghetti con vongole, seppie, pinoli e mollica di pane.  Molto gustosi. Ottimi poi anche gli spaghetti con i ricci, fatti esattamente come devono essere fatti. La cucina poi propone i classici dei ristoranti da spiaggia, classici che non farete fatica ad intuire e che non vi elenco nel dettaglio ( cozze, seppie, gamberi, etc). In particolare non mancano la classica frittura di paranza, né i totani fritti. Anche quest’ultimi sono risultati essere buoni.  I dolci, invece, non li considero: sono presi altrove.

Nel complesso dunque il ristorante da Ida sulla spiaggia dei Maronti è un ristorante di livello medio cui, se proprio devo dare un voto, do la sufficienza. Insomma, non mi ha fatto sognare, né patire, posto che – a fronte di un antipasto sbagliato – i primi hanno ottenuto il riscatto e sia i secondi che i dolci sono risultati essere standard.

Ho trovato, invece, leggermente caro il conto ( spesa media a persona dall’antipasto al dolce: 60/70 euro), trattandosi pur sempre di un ristorante da spiaggia che fa cose ordinarie. Il principio di proporzione è regola aurea della ristorazione che va sempre rispettato.

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2 commenti

  1. Riguardo le misure anti-covid, ti confermo che durante la mia permanenza in Campania, mi sono sempre state chieste le generalità, con esibizione del documento, n° di telefono e e misurazione della temperatura. Sempre.
    Forse solo in un paio di circostanze non è stata misurata la temperatura.

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