- Al Mare Bistrot, corso Reginna 2 – Maiori
E’ una sera di fine estate e piove.
Fa persino freddo, per l’occasione devo recuperare la giacchetella dimenticata sull’attaccapanni e c’è voglia di pizza. Con me, evento più unico che raro, c’è il Mons, nostalgico come sempre delle scorribande del passato e in cerca perenne di una libertà meno vigilata. Eppoi ci sono Alessia ed Alberto. Domanda: dove andare?
In ballo ci sono diverse opzioni, ma una su tutte riscuote consensi: è tempo di andare a provare la pizza di Al Mare bistrot sul corso di Maiori!
Nel corso dell’estate ero infatti rimasto affascinato dalla cucina del ristorante Al Mare ( Cfr. Profumo di Al Mare a Maiori) situato sul lungomare e c’era per questo motivo voglia di provare altresì la nuova sede più sciuè sciuè aperta da pochissimi mesi: il bistrot di Al Mare.
Scelta saggia, perché – benché il locale in questione si presenti meno pretenzioso rispetto all’altra sede – sa tenere botta alla grande.
Procediamo per gradi.
Come già accennato, piove e fa freddo, per cui non ci si può di certo accomodare ai tavoli all’aperto. Meglio: tanto, anche se il locale di per sé è piccino picciò, all’interno è stato ricavato un ambientino piacevole che fa stare a proprio agio. Il menù? Crocchettoni e crocchettine, parmigiane e friselle, linguine coi moscardini e paccheri con lardo e patate, risotto con baccalà e cavatelli con cozze, etc etc. Insomma, le tentazioni non mancano e sono invero indicate meglio rispetto a come ve le ho illustrate io.

E ciò per un semplice fatto: c’è voglia esclusivamente di pizza e pizza esclusivamente sia. Per cui, rimandando ad un prossimo futuro l’assaggio di primi ( pure invitanti), parliamo di pizza.
Ebbene, chi legge il narrabondo da tempo sa che chi scrive a Maiori ha sempre apprezzato la pizza di un locale che purtroppo ha chiuso. In quest’ultimo locale, più in particolare, si era riusciti a creare una pizza inedita ed imparagonabile rispetto ai vecchi – invero mediocri – standard maioresi. Sennonché negli ultimissimi anni, proprio grazie al brand Al Mare, la situazione è mutata radicalmente e il livello della ristorazione di Maiori – anche per la pizza – è migliorato notevolmente. La pizza di Al mare, in questo senso, è sorprendente.

E ciò sotto ogni punto di vista, essendo una pizza leggera e saporita, ricca di colori e con ingredienti buoni. Chi è bravo in proposito si soffermerebbe sull’ottima alveolatura, io invece – che penso solo a magnà senza pormi troppi problemi – posso dire che il pizzaiolo di Al Mare ha le mani d’oro.

Badiamo al sodo:
- 1. Margherita… Più bella cosa di te
- 2. Nerano ( con zucchine di due tipi, pancetta e fonduta di provolone)…unica come sei
- 3. Saporita ( con provola, salsiccia e melanzane)…immensa quando vuoi
- 4. Maiò ( con pomodorini gialli, friggitelli e stracciata di bufala)…grazie di esistere.
In ogni fetta da me provata ho trovato infatti una pizza fragrante, leggera, sostanziosa, adrenalinica.
Il menù di Al Mare bistrot poi propone altre 8 pizze, tra cui 3 di mare che si cimentano un esperimento interessante – che pure è da provare – in cui il mare si sposa con il mondo dei latticini: la bistrot ( con crema di zucchine, bufala, crudo di gamberi rossi e chips di zucchine), la Al Mare ( mozzarella di bufala, pomodorino giallo e rosso, alici sotto sale, pesto di aglio Orsino, origano e olio EVO) e la genovese ( con genovese di tonno rosso e provolone del monaco).
Vien voglia di tornare subito.
Prezzi: per la pizza 20 – 25 euro a testa, per il ristorante un po’ di più.