Pizzeria Arrecreate, Roma

Arrecrià in lingua napoletana significa godere in un senso nobile, quasi a volersi rifare gli occhi. La pizzeria Arrecreate di via Sirte 32 ( siamo in una traversa di viale Eritrea nel cuore del fantastico quartiere africano di cui si è scritto più e più volte su questo blog per elogiarne le leccornie che offre) è, sotto questo profilo, una bella occasione per arrecrearsi.

Del resto, se avete voglia di una bella pizza napoletana “contemporanea” caratterizzata dal cornicione a canotto e da accostamenti ( talvolta) arditi, in questo locale – aperto da poco più di un anno – c’è “pizza” per i propri denti. La location, per quanto piccolina e “asciutta” risulta essere molto accogliente, offrendo peraltro un florilegio dei più celebri “simboli” di Napoli ( a partire dal cornicello che caratterizza il logo del locale). Caratteristica ed elegante appare poi la scelta di invogliare i clienti a scegliere le pizze ( o, in subordine, i cuzzetielli e i panini con hamburger) riportate su una lavagna al muro.

Ciò premesso, l’offerta è davvero interessante.

Vediamo di capirci qualcosa.

In primo luogo, in attesa della pizza, si può optare per una bella frittatina di pasta. Dopodiché, valide e più classiche alternative “romane”, sono costituite dalle polpettine con fonduta i cheddar, i supplì e i fiori di zucca.

Quanto alla pizza – come già detto – siamo all’apoteosi del cornicione a canotto secondo le tecniche e le tendenze più recenti. Chi scrive – pochi giorni prima di andare da Arrecreate – era stato in una pizzeria tradizionale in zona Trastevere e deve ammettere di preferire in ogni caso la pizza “a ruota di carro”. Ciò nonostante da Arrecreate la soddisfazione è massima: a) l’impasto è decisamente ben lavorato; b) si utilizzano ingredienti di grande qualità; c) gli accostamenti sono sempre originali.

Quale esempio per dare un senso a quanto sostenuto nel punto c)?
Oltre ovviamente alle pizze tradizionali, vi sono infatti pizze più particolari quali l’antica ( con lardo di colonnata, sugo, mozzarella), la capo fungo ( con mozzarella, crema di funghi porcini, capocollo), la capperosa (con sugo, pomorodini gialli, stracciata di bufala e capperi di Pantelleria), la fassona caramellata (con tartare di fassona, fior di latte, cipolla caramellata, spuma di bufala, erba cipollina) e la finta magra ( con crema di pomodorini secchi e pomodorini secchi, olive taggiasche, nuvole di ricotta, provola). Il prezzo medio è di 12 – 13 euro a pizza e si va dagli 8,5 euro per una marinara ai 22 euro per la fassona. Il consiglio però è quello di assaggiare qualcosa di meno estremo rispetto a quest’ultima, come ad esempio la genovese con sugo di carne napoletano: deliziosa.

La possiamo chiudere qui. La pizzeria in questione, infatti, merita ed è un piccolo scrigno che dimostra che a Roma si realizza ormai una grandissima pizza. La zona poi giustifica un certo prezzo. Promossa.

  • Scheda di sintesi sulla pizzeria Arrecreate di via Sirte 32
  • Pizzeria napoletana situata nel cuore del quartiere africano non lontano da Sant’Agnese Annibaliano
  • Pizza caratterizzata da un cornicione alto e ingredienti di buona qualità
  • Accostamenti stravaganti sui quali il cliente può azzardare
  • Prezzi medio – alti
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