Di seguito vi racconterò cosa vedere a Bevagna in un giorno. Per non perdermi in fronzoli e non ripetere sempre le stesse cose, vi consiglio altresì di leggervi il mio itinerario di una settimana in Umbria. Al suo interno ovviamente vi trovate Bevagna, uno dei paesini che invero ho trovato più sorprendenti.
Bevagna – pur essendo vicinissima a Foligno, Spello e Assisi – ancora non ha trovato la fama che merita. E’ però un borgo splendido che merita pienamente di essere inserito in un circuito turistico in Umbria. Nella mia guida su cosa vedere in Umbria in 7 giorni infatti non manca.

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La storia di Bevagna
- Cosa vedere a Bevagna
Bevagna infatti è il classico esempio che dimostra che in Umbria tutto sa conservarsi perfettamente. La storia di Bevagna probabilmente non è importante come quella di Spoleto, Gubbio e Assisi e anche per questo aspetto è meno frequentata dai turisti, ma vi assicuro che si tratta di un borgo magico di cui è davvero difficile non rimanere incantati. Prova ne sia che fa parte dell’elenco – invero non troppo attendibile – dei borghi più belli Italia e che Zeffirelli vi ambientò “Fratello sole, sorella luna”.
Va poi evidenziato che trattasi di un borgo medievale che è stato a lungo sotto il controllo dello stato pontificio e che ha assunto fama per via da lavorazione di tele pregiate, dette appunto “bevagne”.
Per me conoscere Bevagna è stato davvero emozionante sin dal primo impatto, quando ne ho varcato l’antica porta d’ingresso che conduce al suo centro.
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Dove parcheggiare a Bevagna
Centro che è ovviamente pedonalizzato, per cui è necessario parcheggiare la macchina all’esterno delle mura. Del resto non è un problema: un po’ come in tutti i paesini dell’Umbria, all’esterno del centro storico ci sono sempre delle aree attrezzate per il parcheggio.
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Cosa visitare a Bevagna
Appena ho avuto accesso al centro storico, ho preferito non dirigermi subito presso la piazzetta principale, ma ho preferito esplorare i viottoli più nascosti.
- Cosa vedere a Bevagna
Per farlo ho infatti percorso la scalinata che affianca la Chiesa di San Francesco con il suo bel portale e mi sono così imbattuto nel “museo della carta”, dove dei volontari spiegano – azionando macchine perfettamente funzionanti – qual era il metodo utilizzato nel medioevo per la produzione della carta. Appena due passi oltre, è poi possibile notare ciò che rimane di un anfiteatro romano inglobato in edifici medievali.
- Cosa vedere a Bevagna
Nell’uscire poi dal centro storico, si noterà poi come gli edifici siano posizionati in modo tale da costituire un cerchio quasi impenetrabile per motivi evidentemente difensivi.
Ovviamente poi sono ritornato nel cuore del borgo raggiungendo piazza Silvestri, una piazza di rarissima bellezza grazie anche ad una forma irregolare che le regala un’inconsueta armonia. In questa piazza si possono ammirare Palazzo dei Consoli e ben tre Chiese: San Silvestro Giacomo, San Michele e San Domenico. Si tratta di costruzioni tutte risalanti al XIII secolo. Più in particolare Il Palazzo dei Conso presenta sulle facciate bifore gotiche, nonché una scalinata molto scenografica che conduce ad una loggia coperta da una volta a crociera.
- Cosa vedere a Bevagna
Più recente sono invece la Chiesa e il monastero di Santa Margherita, dove peraltro si può ammirare un bell’affresco di Andrea Camassei e la splendida scala Santa ( Santa perché consentiva di ottenere l’indulgenza per i propri peccati al pari della Scala Santa di Roma).
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Le feste medioevali di Bevagna
- Quando andare a Bevagna
Bevagna – oltreché nella conformazione urbanistica – ha saputo poi preservare le proprie tradizioni medievali anche nei costumi. Lo dimostra “il mercato delle Gaite”, che si tiene ogni anno nell’ultima settimana di giugno e consiste in una sentita rievocazione storica che coinvolge tutto il borgo. In occasione di detta manifestazione personaggi in costume presentano gli antichi mestieri medievali per le strade e mostrano prodotti tipici dell’artigianato.
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Cosa mangiare a Bevagna
In ordine poi a prodotti tipici da provare a Bevagna, per non ripetere quanto ho già scritto sul resto dell’Umbria e siccome ogni paese dell’Umbria vanta proprie tradizioni, sappiate che una specialità di Bevagna sono le chiocciole, cioè le lumache di terra distinte in lumachelle piccoline e lumacci. Vi sono poi gli gnocchi ripieni di carne ( Gnocchi al Sagrantino), i rostini con fegatina e milza e i classici tozzetti al vinsanto.
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Quanto tempo per visitare Bevagna?
Tempo minimo consigliato 2 ore
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Bavagna fa parte del mio itinerario una settimana in Umbria . Una località imperdibile per la sua indubbia bellezza e anche per la sua posizione strategica. Nei suoi dintorni vi trovate Foligno, Rasiglia, Assisi Spello
Nell’itinerario sono poi presenti numerosi spunti su