- Orvieto cosa vedere. Prima di continuare la lettura di questo post, vi invito a guardare il mio itinerario di una settimana in Umbria
Al suo interno potete trovarvi tutte le informazioni di cui avete bisogno per organizzare un viaggio in Umbria. A cominciare dalla paese delle “cronache di Narnia”, Narni appunto, e dalla vicina cascata delle Marmore. Oltre naturalmente alle fonti del Clitumno, un’altra località legata all’acqua è Rasiglia, una borgo incantevole dove sembra di poter tornare indietro nel tempo. Quest’ultima va visitata assieme al comune di Foligno , a Bevagna, a Spello , Assisi, al lago Trasimeno, nonché a Gubbio
Ciò premesso, Orvieto è universalmente conosciuta per due motivi: a) i salumi tipici; b) il vino.
- Come raggiungere Orvieto
Scherzo, Orvieto è forse la più classifica gita che può essere organizzata in Umbria. E ciò grazie alla sua posizione strategica proprio all’uscita dell’autostrada del Sole A1 e alla ferrovia che in circa un’ora la collega al centro di Roma.
- Orvieto, cosa vedere in un giorno
Ciò premesso,
Orvieto è una cittadina straordinaria sia perché è arroccata in alto ed è per questo apparentemente irraggiungibile, sia perché offre delle bellezze architettoniche tali da renderla un’attrazione irrinunciabile anche per chi è solo di passaggio sull’autostrada.
Da visitare c’è soprattutto il pozzo di San Patrizio e il Duomo, ma in realtà è tutto il centro storico cittadino a dover essere ammirato nel suo complesso per la sua intrinseca eleganza.
-
Il Duomo di Ovieto: cosa vedere
- Cosa visitare
Il Duomo – che, per molti versi, ricorda quello di Siena – è tuttavia sicuramente la principale attrazione. Dedicato a San Maria Assunta, è infatti uno dei principali esempi dell’architettura gotica italiana grazie ad una facciata impreziosita dai bassorilievi e dalle sculture decorative opera del senese Lorenzo Maitani. All’interno poi si trovano bellissimi affreschi realizzati da Luca Signorelli e Ugolino di Vieri.
Per me – e non solo – ha un effetto ipnotizzante grazie ad una simmetria maniacale e ai suoi colori rilassanti di stile tipicamente senese. In realtà il Duomo è un concentrato di opere d’arte eccezionale il cui rosone centrale costituisce solo il punto di partenza per cercare di apprezzare ogni particolare: mosaici, statue, bassorilievi, portali, giochi prospettici.
Orari di visita del Duomo di Orvieto:
Periodi e giorni | Orari di apertura |
Da Novembre a Marzo | |
Giorni feriali | 09h30 – 13h00 / 14h30 – 17h00 |
Giorni festivi | 14h30 – 17h30 |
Da Aprile a Giugno | |
Giorni feriali | 09h00 – 19h30 |
Giorni festivi | 13h00 – 17h30 |
Da Luglio a Settembre | |
Giorni feriali | 09h30 – 19h30 |
Giorni festivi | 13h00 – 18h30 |
Ottobre | |
Giorni feriali | 09h30 – 19h30 |
Giorni festivi | 13h30 – 17h30 |
Costo del biglietto per il Duomo di Orvieto: 4 euro.
-
Il centro storico di Orvieto
- Cosa vedere a Orvieto in un giorno
Le immediate adiacenze del Duomo permettono poi di apprezzare i palazzi dei Papi, risalenti al XIII secolo, che riportano i nomi dei Papi Urbano IV, Martino IV, Bonifacio VIII.
La passeggiata poi deve proseguire lungo Corso Cavour, via principale del paese da cui si snodano vicarielli, palazzi e angoli curiosi. Qui si trova, tra l’altro, anche il teatro Mancinelli.
- Cosa vedere a Orvieto in un giorno.
Arrivati poi a piazza della repubblica si potrà poi ammirare il palazzo Comunale, costruito nell’area che anticamente era occupata dal foro romano e che nel medioevo ospitava il mercato. Vi è poi inoltre la Chiesa di Sant’Andrea e la torre dodecagonale.
A proposito di torri. Lungo corso Cavour, proprio all’incrocio con via Duomo, è possibile ammirare anche la Torre del Moro, nota anche come torre civica o torre del Papa. Ci si può salire volendo. La torre in questione, più in particolare, deve il suo nome a tal Raffaele di Sante, detto il moro, che qui vi dimorò nel corso del ‘500.
Chi voglia può poi andare alla scoperta di Orvieto sotterranea. In Umbria hanno un po’ la mania di creare percorsi turistici sotterranei, anche a Narni è possibile farlo.
Orvieto, del resto, è stata “costruita” scavando nei sotterranei e ricavando un complesso sistema di grotte e di pozzi.
-
Il pozzo di San Patrizio: orari
- Cosa vedere a Orvieto
Tra i pozzi, il più celebre è sicuramente il pozzo di San Patrizio, ubicato fuori dal centro storico e a due passi al giardini della villa comunali ricavati all’interno della fortezza dell’Albornoz.
Il pozzo di San Patrizio, più in particolare, è il pozzo italiano per eccellenza. Più che un pozzo è infatti un’opera di alta ingegneria idraulica risalente al ‘500 e voluto da Papa Clemente VII, che si rifugiò per un periodo ad Orvieto per via del sacco di Roma del 1527.
Fu progettato dal celebre architetto Antonio da Sangallo e voluto per fronteggiare eventuali assedi o calamità naturali. Si tratta di un pozzo del diametro di 13,5 metri e con una profondità di 62 metri che è possibile raggiungere tramite due scale a chiocciola elicoidali che non si incontrano mai e permettono di scendere per una e salire per l’altra. Percorrere i 496 ( 248 x 2 ) gradini complessivi di corsa, in discesa e poi in salita, è una raccomandazione da non seguire: il rischio di un forte mal di testa e poi di una caduta è davvero elevato. Scendere lentamente, invece, permette di apprezzare appieno il gioco ad incastro voluto dal Sangallo, nonché la luce filtrata che proviene da uno dei 72 finestroni che rendono visibile, seppur in penombra, il percorso.
Gennaio, Febbraio, Novembre e Dicembre, aperto tutti i giorni, ore 10.00-16.45
Marzo, Aprile, Settembre e Ottobre, aperto tutti i giorni, ore 9.00-18.45
Maggio, Giugno, Luglio e Agosto, aperto tutti i giorni, ore 9.00-19.45
Tariffa Biglietto d’ingresso: Intero: € 5,00, Ridotto: € 3,50
-
Dove parcheggiare ad Orvieto:
L’Umbria, per quanto riguarda l’organizzazione della viabilità non sgarra mai e Orvieto non fa eccezione. La cittadina infatti dispone di due parcheggi multipiano in via Roma e al Campo della Fiera, collegato al centro storico grazie ad un sistema di ascensori o di scale mobili. In prossimità del pozzo di San Patrizio parte poi la funicolare che collega Orvieto Scalo a Orvieto Centro e la l’autobus navetta che porta in pochi minuti al centro storico. In prossimità del Pozzo di San Patrizio vi sono poi tantissimi posti auto.