- Rasiglia: dove si trova
A circa 40 minuti da Norcia e da Spoleto e meno della metà da Foligno e da Spello vi è un borgo incantato che conferma il particolare rapporto che ha con l’acqua l’Umbria, l’unica regione non di confine priva di sbocchi al mare. Mi riferisco al borgo di Rasiglia, appunto noto per essere “il borgo delle acque”.
- Rasiglia: la storia
Rasiglia, più in particolare, è solo una frazione del comune di Foligno, ma è sempre stata una realtà florida trovandosi sulla rotta commerciale dell’antica via della Spina e per le più recenti attività industriali.
La storia di questo borgo dunque si sviluppa grazie ad un castello, voluto con scopi eminentemente difensivi a protezione della via commerciale, costruito nelle vicinanze del fiume Menotre.
In seguito tale fiume è stato poi sfruttato con la creazione di un sistema di mulini per la produzione di grano e di lana.
Se però oggigiorno questo spettacolare borgo medievale raccolto quasi ad anfiteatro non è ancora divenuto conosciutissimo dal punto di vista turistico, è soprattutto a causa del terremoto del 1997 che ne ha rallentato a lungo lo sviluppo.
- Come raggiungere Rasiglia
Per raggiungere Rasiglia bisogna percorrere delle viuzze di montagna molto wild da affrontare con la massima accuratezza, ma davvero affascinanti.
- Cosa vedere e cosa fare a Rasiglia
Appena si arriva al predetto borgo, il silenzio che lo connota viene interrotto quasi esclusivamente dal rumore prodotto dallo scorrere dell’acqua. L’acqua infatti è stata irreggimentata in un circuito di canali che caratterizzano tutto il borgo creando cascate, torrenti, vasche.
Se di giorno tale gioco di alta ingegneria idraulica è apprezzabile in tutta la sua essenza, dopo il tramonto Rasiglia diventa più intima e la atmosfere silenziose rendono la passeggiata per le sue strade quasi ipnotica. Rasiglia infatti è in salita e la sua esplorazione può trasformarsi in una scarpinata se ci si spinge fino al Santuario di Santa Maria delle Grazie.
In realtà per visitare Rasiglia ci si può limitare a passeggiare anche nel borgo vero e proprio soffermandosi in particolare al lavatoio e al vecchio mulino di pietra.
Attualmente gli abitanti rimasti nel borgo sono appena una quarantina e si dilettano in attività orientate soprattutto nei confronti degli avventori di passaggio: vendita di cioccolata artigianale, ristorazione, attività ricettiva.
- Da sapere prima di visitare Rasiglia
Ciò detto, se questo fosse un autentico blog gnegnegne, dovrei consigliare di andare a visitare Rasiglia con un abbigliamento adeguato: l’acqua crea umidità e il clima leggermente ostile potrebbero creare il gelo. Dovrei altresì suggerire di indossare delle scarpe comode per salire e scendere per delle scale dalle quali sarebbe opportuno non scivolare, ma questo non è un autentico blog gnegnegne, per cui mi limito ad avvisarmi, poi fate un po’ come vi pare.
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I dintorni di Rasiglia: cosa vedere
Monti sibillini, Foligno, Spello Bevagna
- Quanto tempo per visitare Rasiglia?
Tempo minimo consigliato 3 ore.
- Altri articoli del narrabondo di possibile interesse:
Rasiglia fa parte del mio itinerario una settimana in Umbria . Leggetelo senza esitazione.
Dopodiché non perdetevi gli altri articoli sui dintorni di Rasiglia, a cominciare da quello su cosa vedere a Foligno. Naturalmente sono stati dedicati dei focus a Bevagna, e poi Spello, anch’esse a due passi. Trovate poi ulteriori articoli dedicate alle principali località umbre:
il lago Trasimeno, Gubbio, la cascata delle Marmore, Narni e Orvieto. A breve, inoltre, su questo blog verrà pubblicato un articolo su Città della Pieve, la città del Perugino.
[…] Il borgo delle acque è esattamente ciò che non ci si aspetterebbe mai di vedere, ma lo si aspetter… […]
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Visitata a Giugno. Molto carina. Tre ore però mi sembrano eccessive.
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Diciamo che ho considerato anche la scarpinata fin sopra a tutto 🙂
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Cosa che io non ho fatto! 🙂
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