- Cosa fare alla cascata delle Marmore ?
Questo post va integrato con il mio itinerario sull’Umbria in 7 giorni.
Ho infatti ritenuto di dedicare alla Cascata delle Marmore un post separato proprio per non appesantire troppo il suddetto itinerario e dedicare qualche parola in più a quella che è sicuramente una delle attrazioni più spettacolari dell’Umbria ( purtroppo le foto non mostrano appieno l’imponenza delle cascate in questione. Di questo chiedo scusa, ma non è facile “immortalarne la maestosità”.
- Prima di enunciare cosa fare alla cascata delle Marmore, permettetemi però di soffermarmi su qualche aspetto preliminare.
Sommario:
- 1. Storia della cascata delle Marmore
- 2. Cascata delle Marmore orari di visita e costo dei biglietti
- 3. Cosa fare alla cascata delle Marmore.
- a) I sentieri
- b) Gli sport praticabili
- c) La Greenway del Nera in bicicletta e a cavallo
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1. La storia della cascata delle Marmore.
L’acqua è elemento caratterizzante di ogni viaggio n Umbria. Lo sa bene chi organizza una escursione alla Cascata delle Marmore, una meraviglia che – grazie ad un dislivello di 165 metri suddiviso in 3 salti – costituisce una delle cascate più alte d’Europa. Nei secoli è stata visitata da personalità del calibro di Galileo Galilei, William Turner, Lord Byron o Mussolini e è stata al centro di un contenzioso giudiziale in cui la veste di avvocato erano rivestite da Cicerone e Quinto Ortensio Ortalo.
La cascate, infatti, sono state create proprio dai romani per motivi di igiene sanitaria, anche se il mito tramanda che una ninfa di nome Nera si innamorò del pastore Velino, ma Giunone – adirata perché i due appartenevano a due mondi diversi – trasformò la Ninfa in fiume. Giove però intervenne a sua vota trasformando il pastore in acqua in modo da consentire la ricongiunzione per l’eternità.
La cascate in particolare sono costituite dall’acque del fiume Velino che defluisce nel lago Piediluco e si tuffa nella gola del Nera.
Devono, tra l’altro, il suo nome ai Sali di carbonato di calcio presenti nelle rocce che fanno assomigliare quest’ultime ai cristalli di marmo bianco.
Siccome l’energia della cascata viene sfruttata da una centrale idroelettrica, è molto affascinante osservare il momento in cui la diga viene disattivata e il flusso d’acqua raggiunge in pochissimo tempo la sua portata massima.
Osservare da vicino la brutale forza della natura è infatti una esperienza quasi ipnotica.
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2. Cascata delle Marmore orari di visita e costo dei biglietti
I biglietti d’ingresso possono essere acquistati anche on line sul sito ufficiale ( ma non è difficoltoso farlo alla biglietteria d’ingresso). Il biglietto intero è di 10 euro, quello per over 70 di 8 e il ridotto ( bambini, studenti e gruppi) di 7.
In ordine poi agli orari d’apertura, mi limito a rinviare al sito ufficiale https://www.cascatadellemarmore.info/orari-e-aperture/ dove è precisato l’orario per ogni mese. In particolare a luglio e agosto l’apertura è procrastinata fino alle 22.30 ed è un’occasione unica per ammirare le cascate illuminate.
3. Cosa fare alla cascata delle Marmore.
A) PASSEGGIARE NEL PARCO LUNGO LA CASCATA DELLE MARMORE
L’organizzazione del parco propone 6 diversi sentieri – di diversa difficoltà – che si sviluppano attorno alla cascata e permettono di risalire i salti scoprendo grotte, la fauna e la flora.
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Il sentiero 1
Il sentiero n. 1 è di circa 800 etri e dura, tra andata e ritorno, circa 40 minuti. È un percorso “storico” perché nato per raggiungere il paese di Marmore.
È di fatto il percorso più battuto dai turisti assieme al sentiero 4 per via del balcone degli innamorati, un terrazzino a metà del tragitto cui si accede dopo un tunnel di 50 metri. La passeggiata poi si conclude arrivati al Belvedere superiori, in particolare nel loggiato – detta Specolo voluto dal Papa nel 1786 – da cui si può ammirare il primo salto dall’alto.
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I sentieri 2 e 3
Più facili sono, invece, i sentieri due e tre. Più in particolare il sentiero due si conclude al secondo salto e permette di vedere la cascata da molto vicino, per cui preparatevi anche a bagnarvi e ad ammirare le grotte naturali scavate dalla cascata stessa.
Il sentiero 3, invece, arriva alla confluenza tra i fiumi Velino e Nera e permette di osservare canyon scavati nella roccia.
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Il sentiero 4.
È definito anche sentiero della Pennarossa ed è molto frequentato perché consente la visione completa di tutti e tre i salti. Il tempo di percorrenza stimato è inferiore ai 40 minuti.
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Sentiero 5
Il percorso è di realizzazione recente e, pur essendo pianeggiante, è molto bello dal punto di vista paesaggistico. Si percorre in circa 30 minuti.
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Sentiero 6
Il sentiero 6 è il più duro in assoluto. Si imbocca dal belvedere inferiore o da quello superiore e si percorre in quasi due ore tra andata e ritorno.
Non è il più panoramico perché non mostra i salti, però perette di vedere le condotte e le costruzioni del sistema idraulico delle vecchie centrali idroelettriche.
- Quale sentiero scegliere? Io ne farei almeno un paio, anche in virtù della loro brevità. Sceglierei il primo, il quarto ed eventualmente anche il secondo.
B) SPORT SULLA CASCATA DELLE MARMORE
Il comprensorio delle Marmore è famoso per quello che probabilmente è il percorso di rafting più affascinante d’Italia.
Le rapide possono inoltre essere affrontate anche in kayak, anche se è necessario una preparazione più tecnica rispetto al rafting in gommone.
Chi ha voglia di arrampicarsi, invece non ha che l’imbarazzo della scelta per esplorare le grotte scavate dalle cascate. Altre attività sportive che è possibile praticare sono poi il parapendio, il deltaplano, il paramotore l’hydrospeed, il freeclimbing, la pesca sportiva e quello che – a parere di chi scrive – è la pratica di maggior fascino in assoluto: il torrentismo, che permette di discendere per le gole a piedi lungo cascate, grotte e scivoli naturali.
C) BICICLETTA, CAVALLO, PIC NIC E PERCORSI A PIEDI SULLA GREENWAY
Nei dintorni della Cascata delle Marmore vi è un bel percorso noto come “la Greenway del Nera”, un insieme di percorsi ad anello di circa 180 km complessivi che permette di incrociare anche l’ex ferrovia Spoleto – Norcia.
- Quanto tempo per visitare la cascata delle Marmore?
Tempo minimo consigliato 4 ore
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Dopo aver letto questo articolo su cosa fare alla cascata delle Marmore, ti ricordo questo articolo può essere integrato col più complesso itinerario sull’Umbria pubblicato su questo stesso blog. Nello stesso troverai tutte le destinazioni interessanti che si trovano nei dintorni della cascata delle Marmore.
E cioè:
Narni e Todi, Trevi,Città della Pieve, Bevagna, Foligno, Rasiglia, Campello sul Clitumno, Gubbio, Assisi, Spello, Perugia, lago Trasimeno, Orvieto, Civita di Bagnoregio, nonché i monti sibillini.
In particolare, restando in tema di fonti e di acqua, si consiglia Rasiglia– che appartiene al comune di Foligno– e il lago Trasimeno
- Altri articoli di sicuro interesse sono su
- Bevagna,
- Gubbio
- Spello –
- Il lago Trasimeno
Spettacolare: leggo e viaggio con la mente. Prima o poi dovrò tornarci, purtroppo la volta precedente ho beccato tanta pioggia e non sono potuta andare.😉
Grazie narrabondo
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Iris, ma con la pioggia assume un fascino ancora più particolare! !!!!!!! Vacci, merita davvero. E’ una meraviglia assoluta della natura.
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