Una tappa nell’osteria O marcsin a Sant’Egidio del Monte Albino è giustificata soprattutto per capire a che livello della piramide dei grassi saturi si può arrivare. Il locale in questione è infatti una storica osteria di paese situata in una piazzetta – piazza Ferraioli – del centro storico cittadino.
Essa, di fatto, evoca la tradizione propria di tutta l’area che ricomprende le porte dell’agro nocerino sarnese.
- Dove si trova: Sant’Egidio del Monte Albino, piazza Ferraioli
Per questo motivo, una volta entrati, non sorprenderà avere la sensazione di essere nel salotto di una casa piena di personalità rispetto alla quale non trova piena aderenza la spersonalizzazione del servizio, invero fin troppo sbrigativo ( seppure educato).
Ciò premesso, la fama di O marcsin deriva sostanzialmente dal fatto di essere in grado di sussurrare al baccalà con quella padronanza propria di chi – volendo – il baccalà lo può pure cavalcare.
- Il menù non è scritto, i prezzi neppure.
Non c’è menù scritto, né consapevolezza al momento dell’ordinazione dei prezzi praticati, ma la comprensione delle regole del gioco è un’intuizione immediata che si capta non appena si ascolta sciorinare a voce i piatti del giorno disponibili.
- Le specialità
L’antipasto della casa ( qualche salume, ricottina, due verdure grigliate) invero appare piuttosto privo di sprint, ma viene in ogni caso compensato dall’abbondanza delle porzioni dei primi: carbonara, arrabbiata, amatriciana, pasta e pomodoro, pasta e patate, lardiana etc etc.
Non fatevi però distrarre e tenete sempre a mente il vostro obiettivo.
Tra le portate menzionate a meritare sono soprattutto le tagliatelle lardiate, in quanto setose, vellutate e ricchissime di quei saporitissimi grassi saturi che ogni esosa forchetta desidera avvolgere da sempre con bramosia allorché viene costretta alla dieta.
Rivedibile è invece l’amatriciana, che semplicemente non è una amatriciana, ma al massimo una pasta con la pummarola.
Tra i secondi non c’è poi molto da starci a pensare. Salsiccia, costina di maiale, la bistecca, il pollo, stc etc… oppure coniglio alla cacciatora e baccalà. Ecco, quest’ultimi sono sicuramente i piatti d’eccellenza di O Marcsin, piatti presentati esattamente come ciascun convitato desidera. Scarsissima è, invece, l’offerta di dolci ed è un vero peccato.
Ciò fermo restando, O Marcsin di fatto è proprio ciò che vuole essere, una taverna alla buona in cui si va all’ingrasso per assaggiare una cucina molto casalinga e tracannando il vino della casa con le percoche.
- Il conto
Se però si finisce per spendere più di 25 euro a persona, appare legittimo chiedersi se il tutto sia congruo, posto che – con quella somma – a Sant’Egidio si può accedere ad un altro target. Se, inoltre, si aggiunge che da O Marcsin non vi sono prezzi affissi e che il conto viene preparato su un fogliettino svolazzante un po’ astruso, è d’obbligo porsi alcune domande per le quali ciascun lettore deve individuare le proprie risposte.
E’ quindi a ciascun lettore che lascio il voto finale su questa locanda.
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