Era da parecchi anni che mancavo al ristorante risorgimento della baia di Conca dei marini ed era, dunque, davvero arrivato il momento di colmare questa lacuna.
E ciò anche perché il locale in questione si trova in uno dei punti più incantevoli di tutta la costiera amalfitana, ovvero sulla spiaggia davanti alla quale il mare diventa improvvisamente placido per regalare mille colori ed altrettante suggestioni.
Il modo “più comodo” e, in fondo, anche quello più piacevole per arrivarvi è per il tramite della “navetta”, messa a disposizione dallo stesso ristorante, che fa la spola tra Amalfi e Conca a seconda delle esigenze.
Caronte, più nello specifico, ha il simpatico volto di Gennaro, un po’ marinaio e un po’ psicologo che ha testé festeggiato il compleanno.
Ciò premesso, a rendere subito positiva l’esperienza al Risorgimento – nome invero che ad un antirisorgimentale come me non induce alla naturale simpatia – è il garbo e il genuino senso di accoglienza che contraddistingue sia la famiglia dei proprietari che i loro dipendenti.
Un sorriso in più, del resto, non fa mai male.
Dunque, già tenendo conto di questi aspetti – ovverosia l’incanto del posto e la simpatia – ci manca davvero poco per rendere il tutto perfetto.
- Cosa si mangia. Il menù del Risorgimento a Conca dei Marini
E il tutto è ovviamente costituito dal sapore di mare servito a tavola che trova il suo naturale incipit in un bell’antipasto di pare misto: gamberetti, alici marinate, cozze, vongole, polipetto all’insalata, bruschettine, alghe fritte, varie ed eventuali. Una delizia per cominciare.
Consiglio in particolare l’antipasto misto perché con le polpette ripiene e la tartare di ricciola (25 euro) sono rimasto deluso.
Dopodiché ci si può sbizzarrire sui primi.
La scelta non manca ed è incentrata tutta sui grandi classici della tradizione amalfitana, ma è sempre meglio farsi imbeccare con un consiglio: gnocchi cozze e vongole,linguine agli scampi o ai gamberetti, risotto alla pescatora, spaghetti alla nerano, scialatielli ai frutti di mare, spaghetti alle vongole, paccheri con zucchine e gamberetti, spaghetti con le cozze, etc etc. non mancano mai.
Io però su tutti voglio rendere onore a quelli che – secondo me – sono i tre piatti forti della cucina: paccheri con pesce spada e melanzane, paccheri con la ricciola e paccheri alla praianese, cioè con totani e patate.
Saporiti ed abbondanti tanto basta per essere accompagnati con il vino – rigorosamente bianco – con le percoche.
Tra i secondi – lo ammetto – il mio evergreen è costituito da una frittura mista di paranza con totani, alici e gamberetti, oppure da una grigliata mista. C’è però da dire che, quando è disponibile, il top of the pops è costituito dalla zuppa con il pescato del giorno.
Nel complesso, dunque, la cucina del ristorante Risorgimento a Conca dei Marini appare genuina e ricca di spunti interessanti. Offre insomma tutto ciò che può animare una truppa affamata che desidera trascorrere una serata scanzonata in allegria con sullo sfondo le suggestioni della costiera amalfitana. E così, magari tra un bagno ( anche notturno) ed un tuffo, ci si può sfiziare con i prodotti più saporiti che il mare ha da offrire.
L’unico accorgimento, se posso essere sincero fino in fondo, è quello di evitare di andarvi nei giorni particolarmente affollati dando preferenza ad un giorno infrasettimanale. E’ questa, in sintesi, la ricetta per arricriarsi ( ovverosia rigenerarsi, stare bene).
Quanto al conto, siamo sui 55/60 euro a persona.
N.B. Dopo questa breve recensione sul Risorgimento di Conca dei Marini, consentitemi di suggerire tre articoli sulla costiera amalfitana pubblicati su questo blog.
Mi riferisco in particolare a
Conto, inoltre, di scrivere a breve di Conca dei Marini più nel dettaglio, anche se – a dirla tutta – un buon modo per visitarla è proprio dalla baia in cui si trova il Risorgimento.
- Indirizzo: via Marina 42, spiaggia di Conca dei Marini,
Comunicazione di servizio: ti ho inviato una mail.
Ciao.
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