Narni in un giorno. Cosa visitare

Narni, cosa vedere

Narni fa parte del mio itinerario su cosa vedere in Umbria in una settimana. Per una più completa lettura, non perdetevelo (trovate il link alla fine di questo post).

  • Narni. Dove si trova

Provenendo da Sud, la prima sosta interessante da fare per chi vuole visitare l’Umbria è sicuramente a Narni. Si trova, del resto, a due passi da Terni.

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    Intrufolarsi nei porticati e nei palazzi nobiliari di Narni è doveroso

    Curiosità su Narni

Narni ha due particolarità che la rendono unica:

a) è al centro geografico d’Italia;

b) Ha dato origine alle cronache di  Nania. In proposito il suo autore, Lewis, ha dichiarato di essere rimasto molto colpito dal suono della parola Narni trovata su un atlante in Latino. Agli amanti della storia dell’arte  Narni però evoca soprattutto il nome di  un famoso condottiero. Mi riferisco a Erasmo da Narni – detto il Gattamelata – condottiero locale immortalato in una statua bronzea da Donatello a Padova.

  • Cosa visitare a Narni

Ciò premesso, di seguito illustrerò cosa vedere a Narni. Il suo centro storico si visita perfettamente in poche ore,  visto che – pur essendo  molto denso di cose interessanti – è molto compatto.

Pur trovandosi a due passi da Terni, la  storia di Narni è molto legata a Perugia, poiché quest’ultima si alleò proprio con Narni per combattere un grifone che, una volta ucciso, venne tenuto come trofeo  da entrambe le città.

Più in particolare Perugia si tenne le ossa  ( e dunque venne identificata da allora col colore bianco), mentre Narni la pelle ( e dunque venne identificata da allora con il rosso).

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Ogni vico di Narni è una sorpresa

Visitare Narni, più in particolare, significa cimentarsi in un saliscendi lungo viuzze, stradine, piazze di epoca medioevale e rinascimentale. A me di Narni hanno affascinato soprattutto i palazzi con i cortili interni e i balconi a sbalzo.

Appena si entra per la porta delle Arvolte ci si ritrova infatti in una dimensione assai suggestiva.  Qui, infatti, da piazza Garibaldi si può accedere al centro storico e godere  – dopo pochi passi – del Duomo di San Govenale, di Sant’Agostino, San Domenico, nonché di piazza   dei Priori con l’omonimo palazzo e il palazzo del Podestà delimitato da tre torri.

Mi permetto però di segnalare in maniera specifica la Chiesa di Santa Maria Impensole, realizzzata in pietra a tre navate dai benedettini in stile romanico.

La costruzione è stata eretta su un antico tempio dedicata a bacco e ospita nei suoi sotterranei due cisterne romane. Molto curioso è poi la circostanza che la Chiesa debba il suo nome al fatto di essere in pedio ( in pensole appunto).

Non distantissimo dal centro di Narni vi sono poi la rocca di Albornoz e quel che resta del  Ponte di Augusto.

  • I dintorni di Narni : cosa vedere

Ci sono due località vicino Narni che meritano particolare attenzione. Il primo è lo speco di San Francesco, Santuario a 600 metri di altitudine che si trova nei pressi  delle grotte – anzi di una spaccatura nella roccia di 60 metri  che scende nella vallata –  ove il santo si ritirava in preghiera ( un altro luogo molto particolare legato a San Francesco si trova a Cortona, ma ne parlerò in un altro post).

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Narni, angoli e prospettive

La seconda, invece, riguarda le mole di Narni, a due passi dalle gole del fiume Nera. Qui si trova una stretta valle in cui scorre dolcemente il fiume creando una piscina naturale con colori che oscillano tra lo smeraldo e il turchese. L’acqua è davvero limpida ed è meta di appassionati di trekking e mountain bike.  Le Mole di Narni si trovano a ridosso delle Gole del Nera, a pochissimi chilometri da Narni e da Stifone.

  • Quanto tempo per visitare Narni?

Tempo minimo consigliato 4 ore

  • Dove Parcheggiare a Narni?

All’esterno del centro storico c’è un bel parcheggio pubblico collegato con le ascensori.

Leggi anche:

Narni fa parte del mio itinerario di 7 giorni in Umbria. Al suo interno trovate tutte le destinazioni che consiglio di tenere in considerazione nell’ambito di un viaggio in Umbria. Al suo interno trovate ovviamente anche la cascata delle Marmore, nonché tutto ciò che c’è da sapere su Orvieto e   il suo centro storico. Una località cui tengo molto è però il borgo dell’acque, Rasiglia, frazione del bel comune di Foligno. Nei dintorni di quest’ultima trovate poi Bevagna, la bella Spello –   in riferimento alla quale perdonerete l’ironia banale ed evitabile  –  naturalmente Assisi, il lago Trasimeno e Gubbio

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