- 7 giorni in Toscana, cosa vedere
Ipotizzare un itinerario di una settimana in Toscana è qualcosa che sinceramente mi mette in imbarazzo. In Toscana infatti c’è talmente tanto da vedere che il rischio è di creare qualcosa senza senso frutto esclusivo di preferenze personali per questo o quel feudo. Per questo motivo, se il presente articolo deve avere un senso, più che un singolo itinerario proverò ad immaginare più itinerari di 7 giorni in Toscana tenendo conto di due elementi preliminari: a) la stagione dell’anno; b) il filo conduttore dell’itinerario.

- Quando andare in Toscana ?
Relativamente al punto sub a) l’itinerario sarà elaborato tenendo in considerazione il periodo dell’anno in cui andremo in Toscana. Verosimilmente in primavera e in autunno saremo attratti dai colori delle campagne e dal vino con val di Chianti, la val d’Elsa, la val di Chiana e la Val d’Orcia che avranno da offrire il loro meglio. In estate, invece, saremo orientati a frequentare la fascia costiera ( Versilia, Maremma, Argentario, l’isola d’Elba, il Giglio), mentre in inverno ( oltreché nel resto dell’anno) magari le città d’arte potranno offrirci una bella alternativa alle nostre giornate. Per tutto questo però ovviamente non c’è una regola, trattandosi di fatto esclusivamente di criteri orientativi da tenere in considerazione.
- Cosa vedere in Toscana ?
Nell’ipotesi sub b) invece ci chiederemo cosa ci interessa vedere in Toscana. Ovverosia: città d’arte, natura, borghi storici o paesaggi? Ad occhio e croce, se si vuole visitare tutta la Toscana nel corso di un singolo viaggio, ritengo infatti che ci vogliano 3 settimane, 3 settimane che però non saranno mai spendibili nel corso di uno stesso viaggio e che richiederanno più gite ben pensate. A dire il vero, sebbene a più riprese, mi sono già occupato della Toscana, eppure non ho ancora esaurito tutto ciò che ha da offrire.
Anzi devo confidare che mi manca davvero tanta roba. Ciò nonostante immaginare vari itinerari di 7 giorni in Toscana non significa semplicemente scopiazzare quello che ho già preparato e propinarvela in una forma diversa, ma provare ad elaborare un piano sintetico che sia utile per chi ha una settimana a disposizione e cerca un supporto logistico che gli permetta di ottimizzare le ricerche.
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3 itinerari di 7 giorni in Toscana: arte, natura, mare
Come già detto, dunque, fornirò diverse alternative indicando per ciascuna anche la stagione dell’anno in cui è consigliato sceglierla. Nello specifico si tratterà di 3 itinerari di 7 giorni in Toscana con un tema diverso.
Vi sarà un itinerario di 7 giorni in Toscana che segue le città d’arte, un itinerario con a tema la natura e infine un itinerario con a tema il mare. Il primo consente poche varianti ( potrebbe, in effetti, inserirsi la “sesta provincia”, ovvero Arezzo, oltre ad altri paesini che pure richiamo), il secondo è stato creato con un po’ di fantasia lungo le principali valli toscane, mentre il terzo è a “sentimento”. Nel senso che, essendo stato creato per un viaggio on the road, potrebbe non essere utile per chi cerca una vacanza estiva stanziale.
Toscana, 7 giorni:
- a) Itinerario dell’arte
- b) Itinerario della natura
- c) Itinerario del mare
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A) Itinerario dell’arte – 7 giorni in Toscana
Il primo itinerario che vi suggerisco è un itinerario culturale e lo potremmo anche chiamare itinerario classico. Lo stesso infatti è incentrato sulle grandi città d’arte e ha ovviamente in Firenze il suo epicentro.
Sintesi dell’itinerario dell’arte :
- 1 – 2 Firenze ( meglio 3 giorni )
- 3 Pistoia
- 4 Lucca
- 5 Pisa
- 6 Volterra e San Gimignano
- 7 Siena
In che periodo dell’anno è adatto questo itinerario ? Ogni periodo è adatto.
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Firenze
Firenze è infatti una città che ospita oltre 5milioni di visitatori l’anno, un’enormità ove solo si pensi che non raggiunge i 400mila abitanti. Il suo centro storico, che fa parte del patrimonio dell’Unesco, è splendidamente preservato ed è una meraviglia in cui anche solo una passeggiata permette di emozionarsi: Santa Maria del Fiore – che, prima della costruzione di San Pietro a Roma e di San Paolo a Londra – è stata la Chiesa più grande della cristianità, il campanile di Giotto e il battistero, piazza della Signoria con il palazzo Vecchio, ponte Vecchio, gli Uffizi, piazzale Michelangelo, la galleria dell’Accademia, Santo Spirito, Santa Maria Novella, San Lorenzo con le tombe medicee, palazzo Medici Riccardi, palazzo Strozzi, il mercato dei pellicciai, Santa Croce e piazzale Michelangelo sono solo alcune delle cose che trovate nella mia guida su cosa vedere a Firenze in 2 giorni.
Nella stessa, infatti, vi trovate anche il borgo dei greci, la via della torta e il bar Necchi del film amici miei!
Sono sufficienti 2 giorni per vedere Firenze? No, assolutamente no, però – seguendo i miei consigli su Firenze in 2 giorni – potete ottimizzare i tempi vedendo anche gli Uffizi.
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Pistoia
Per motivi di convenienza geografica, subito dopo Firenze conviene dirigersi a Pistoia. E’ una cittadina di appena 90mila abitanti , ma davvero ricca di palazzi ed edifici in stile romanico risalenti in particolare al periodo rinascimentale. In particolare la piazza del Duomo è una piazza di grande impatto in cui si nota la Cattedrale di San Zeno con il campanile e il battistero di San Giovanni in Corte. Da notare è poi anche il loggiato di palazzo dei Vescovi e il palazzo del tribunale ( anche detto palazzo Pretorio). Vi sono, inoltre, tantissime altre Chiese e palazzi signorili che meritano la giusta attenzioni, tra tutti spicca però il palazzo del Comune sulla cui facciata si notano bifore e trifore. L’eleganza della piccola Pistoia non sfigura, dunque, nemmeno in relazione alla grande Firenze.
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Lucca
Né da meno è la vicina Lucca, città di pari grandezza rispetto a Pistoia, ma di una bellezza completamente diversa. La visita a Luca si incastona perfettamente in un tour di una settimana in Toscana. In particolare Lucca – città che, negli anni, è diventata sede del celebre Lucca Comics – si caratterizza per la sua cinta muraria, risalente al XV – XIII secolo, per un la lunghezza complessiva di oltre 4 km. La stessa, più in particolare, è praticamente tutta percorribile a piedi sulla scorta di quanto in Italia avviene a Ferrara e Bergamo e in Spagna a Lugo. Lucca, inoltre, forse ancor più di Pistoia, vanta un numero incredibile di Chiese. E’ infatti stata denominata la città delle 100 Chiese con relative torri e campanili. E’ una nota di riguarda va però riconosciuta alla Cattedrale di San Martino, che si trova proprio nell’omonima piazza ( forse la più bella della città). Inoltre a Lucca è possibile vedere piazza dell’Anfiteatro, noto appunto sulle rovine di un anfiteatro romano, nonché piazza San Michele.
Lucca e Pistoia normalmente vengono visitate assieme proprio perché si trovano ad una distanza ravvicinata, nonché perché sono abbastanza piccoline. La densità dei monumenti di cui dispongono però suggeriscono però una permanenza complessiva superiore ad una giornata.
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Pisa
Dopo Firenze, la leonessa del turismo in Toscana è sicuramente Pisa. La torre pendente e la tentazione di farsi una foto lì davanti sono tuttora un’attrazione irrinunciabile per i turisti di tutto il mondo. La piazza dei miracoli con il Duomo, il battistero e appunto la torre pendente è del resto una cartolina unica per l’Italia. Pisa, la seconda repubblica marinara dopo Amalfi, è del resto una cittadina che si visita agevolmente in pochissimo tempo, meritando soprattutto – oltreché per la piazza dei miracoli – soprattutto per una passeggiata sul lungarno.
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Volterra e San Gimignano
Da Pisa abbiamo già mezzo piede a Volterra, terra dell’alabastro, e in Val d’Elsa. Il Tour di una settimana in Toscana può dunque incentrarsi su Volterra, una cittadina non anima etrusca e un centro storico medievale di straordinaria bellezza. San Gimignano, poi, solo apparentemente vicina a Voltella, è sicuramente un’attrazione irresistibile per le sue torri, torri che la rendono una affascinante New York medievale.
Non voglio però dilungarmi ulteriormente: di Volterra e San Gimignano ho scritto diffusamente nel mio itinerario in Val d’Elsa , dove potrete anche trovare spunti anche per gli altri paesini nei dintorni. Tra questi in particolare per Certaldo e Monteriggioni.
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Siena
Da Monteriggioni, del resto, saremo praticamente alle porte di Siena, città del palio che, con la sua provincia estesissima, ha molto da offrire nei suoi dintorni dal punto di vista turistico. Essendo però questo itinerario di 7 giorni in Toscana dedicato all’arte, è Siena la nostra meta. Piazza del Campo, il Comune con la torre del Mangia, il Duomo, il battistero e le contrade del centro rendono infatti Siena suadente proprio per l’atmosfera di opulenza e di antica rivalità che vi si respira.
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B) Itinerario della natura – 7 giorni in Toscana
Il secondo itinerario di una settimana in Toscana che voglio proporvi ha nella campagna e nella tanto decantata collina toscana il suo mood. Si tratta, dunque, di un percorso nella natura in cui la bellezza dei paesaggi sarà intervallata dalla visita dei centri storici dei principali paesini attraversati. Nello stesso si attraversano, sebbene troppo rapidamente, i punti più rappresentativi di 4 comprensori toscani: il Chianti, la Val d’Elsa, la val d’Orcia e la val di Chiana. Le province attraversate, invece, sono 3: Firenze, Siena, Arezzo.
Sintesi dell’itinerario della natura :
- 1/2 Il Chianti
- 3 San Gimignano
- 4/5 la Val d’Orcia
- 6 Pienza e Montepulciano
- 7 Cortona
In che periodo dell’anno è adatto questo itinerario ? I periodi dell’anno migliori sono la primavera e l’autunno.
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Il Chianti
Il Chianti è un territorio costituito da paesi piccolissimi ed è celebre per la produzione del rinomato Chianti classico. Per cui tour per questa campagna che inizia a sud di Firenze va intervallato da un bicchiere di vino e da un tagliere di salumi e formaggi. Le località da tenere in considerazione sono in particolare Greve in Chianti, Volpaia, Panzano in Chianti e Radda in Chianti.
L’itinerario del Chianti è da seguire pedissequamente con indicazione di borghi, scorci, vitigni e cantine lo trovate al link.
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San Gimignano
Dal Chianti potremo giungere in poco tempo in Val d’Elsa e, più in particolare, nella sua cittadina più rappresentativa. San Gimignano è l’unica località che fa parte anche dell’itinerario dell’arte proprio perché riesce a comprendere sia arte che natura. I suoi dintorni bucolici, infatti, si sposano perfettamente con la sua monumentalità.
Senza dunque ripetermi vi invito a leggere il mio itinerario in Val d’Elsa dove ovviamente San Gimignano ha lo spazio centrale che merita.
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La val d’Orcia
Per andare dalla val d’Elsa alla val d’Orcia non si dovrà far altro che spostarsi dal nord al sud della provincia di Siena. Si tratta di un territorio che fa parte del patrimonio dell’Unesco sia per i suoi panorami mozzafiato che per i suoi borghi ricchissimi di storia. Confesso che rientra tra i miei luoghi del cuore, visto che me lo sono conquistato a piedi percorrendo parte della via francigena e ne ho assaporato così i ritmi, le tradizioni e il senso di accoglienza disinteressato delle persone.
Il cuore della val d’Orcia è San Quirico d’Orcia con il suo centro medievale e la frazione termale di bagni Vignone. Poi vi consiglio di spingervi a sud verso Radicofani, borgo medievale ancora più arroccato in alto rispetto agli altri centri dove, tra le altre cose, potrete vedere la rocca di Ghino di Tacco, il ladro gentiluomo descritto da Dante.
Un itinerario in Val d’Orcia di 2 giorni lo trovate qui. Ci trovate anche tutto ciò che c’è da vedere negli altri borghi della val d’Orcia con riguardo anche alle crete senesi.
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Pienza e Montepulciano
Sempre nel mio itinerario in val d’Orcia trovate ovviamente la piccolissima Pienza, la città ideale voluta da Papa Piccolomini che fa parte del patrimonio dell’Unesco. La ricerca di una simmetria perfetta ha infatti reso questo piccolo centro, a partire dalla sua piazzetta centrale, una località internazionalmente famosa.
Con Pienza si può dunque lasciare la val d’Orcia per entrare ufficialmente in valdichiana. Montepulciano, in particolare, è una bellissima cittadina celebre per la produzione di vino e per le sue strade medievali che portano alla piazza grande dove si può ammirare la Cattedrale e in particolare il palazzo Comunale con la torre.
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Cortona
L’itinerario 7 giorni in Toscana incentrato sulla natura può poi concludersi nel cuore della Val di Chiana e, in particolare, in provincia di Arezzo. Cortona, di fatto, è un centro medievale bellissimo famoso anche per essere legato a San Francesco di Assisi. Qui infatti è possibile visitare le celle di San Francesco, un luogo di grande suggestione.
Alla Valdichiana ho dedicato questo articolo, intitolato un itinerario in Valdichiana, con specifico riguardo a Cortona e Montepulciano, le due perle della Valdichiana toscana.
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C) Itinerario del mare – 7 giorni in Toscana
Il terzo itinerario in Toscana è incentrato sul mare e sulla fascia costiera della toscana, in particolare sulla Maremma, l’Argentario e l’isola d’Elba. E’ un itinerario on the road, dunque non la classica vacanza estiva stanziale
Sintesi dell’itinerario:
- 1 Capalbio e Orbetello
- 2 Giardino dei tarocchi e Orbetello
- 3 Porto Ercole, Porto Santo Stefano, isola del Giglio
- 4 Talamone e Punta Ala
- 5/7 Isola d’Elba
In che periodo dell’anno è adatto questo itinerario ? Primavera inoltrata ed estate.
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Capalbio
Appena arrivati a Capalbio verrà naturale chiedersi come risolvere la crisi della sinistra. Nel paese più meridionale della Toscana infatti sono decenni che i proprietari di seconde case si pongono questa domanda tra un aperitivo in spiaggia e un aperitivo in villa. E filosofeggiano, filosofeggiano, filosofeggiano mentre i residenti di Capalbio votano Lega. Scherzi a parte, si tratta di un paesino di grande bellezza e di grande fascino per la cura e i silenzi connotano tutto il borgo. Le acque cristalline, del resto, connotano la Maremma tutta, un’area fatta di piccoli borghi, spiagge desertiche e un promontorio molto selvaggio. Vediamo, dunque, questo tour di una settimana in Toscana con maggiori dettagli.
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Il Giardino dei tarocchi e Orbello
In questa zona della Maremma è poi possibile visitare il giardino dei tarocchi, parco tematico ispirato a Gaudì, ai suoi colori e alla sua sfida alla geometria. Del Giardino in questione trovate le informazioni nel sito ufficile: Giardino dei tarocchi
L’itinerario di 7 giorni Toscana dedicato al mare può poi proseguire col promontorio più famose dell’Argentario, dove è possibile visitare Porto Ercole, Porto Santo Stefano, Orbetello e l’isola del Giglio.
Per comodità iniziamo proprio da Orbetello, paesino caratterizzato da una striscia di terra che perimetra una laguna. Il microclima particolare le ha così permesso di sviluppare diverse attività economiche indipendenti dal turismo. A testimoniarlo è il mulino spagnolo, il simbolo di Orbetello.
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Porto Ercole, Porto Santo Stefano, isola del Giglio
Il terzo giorno di questo itinerario di 7 giorni in Toscana può essere dedicato alle realtà più rappresentative del comprensorio. In particolare Porto Ercole è una località piccolissima tutta proiettata sul suo porto turistico. Il borgo antico, però, presenta spunti di interesse come piazza Santa Barbara, la rocca spagnola e cala galera ( insenatura scenografica con ormeggiate barche lussuosissime). Passato poi il forte stella, dopo 3 km, l’asfalto finirà per lasciare spazio ad una strada sterrata di grande impatto scenografico ( anche se a me ha fatto un po’ paura).
Si arriverà così sull’altro pizzo dell’Argentario, ovvero a porto Santo Stefano. Anche qui – come per Porto Ercole e come rivela il nome – è il porto il cuore di questo piccolo centro, porto alle cui spalle si nota la fortezza seicentesca.
Da qui, in poco tempo, si può raggiungere col traghetto l’isola del Giglio ( oltreché l’isola di Giannutri). L’isola è molto piccola, ma caratterizzata da acque cristalline e da case colorate come è tipico di tante altre isole ( ad esempio Procida, che dei colori ne ha fatto il suo simbolo).
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Talamone e Punta Ala
Ritornati sulla penisola, la prossima meta è la vicina Talamone, un centro piccolissimo che formalmente appartiene al comune di Orbetello e che è essenzialmente costituito da una piazzetta e da una rocca. Per cui, dopo una breve e piacevole passeggiata, si potrà partire alla scoperta del mare e della natura che cinge Talamone. Da Talamone, infatti, inizia il parco della Maremma, area protetta di oltre 100 km2, nonché un promontorio frastagliato e selvaggio che ha il suo climax in punta Ala. Molti, infatti, sono le località singoli di questo tour on the road: cale, spiagge, ripari naturali. Tra le cale le più note sono cala del Gesso, Cala Piccola, cala Grande. Tra le spiagge, invece, bisogna ricordare la spiaggia lunga, la giannella e feniglia.
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Isola d’Elba
Questo itinerario di 7 giorni in Toscana è però incentrato, oltreché sull’Argentario, soprattutto sull’isola d’Elba, isola che paesaggisticamente ricorda molto l’Argentario con in più il fascino selvaggio proprio dell’isola. Per raggiungerla ci si può imbarcare a Piombino in provincia di Livorno optando per una delle 4 compagnie che operano il servizio e collegano la terra ferma a Portoferraio: Blu Navy Toremar Corsica – Sardinia Ferries, Moby Lines, Esistono, tuttavia, collegamenti anche verso l’area orientale, in particolare con Cavo e Rio Marina.
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CONCLUSIONI – 7 GIORNI IN TOSCANA
Questi, dunque, sono i 3 itinerari di 7 giorni in Toscana, 3 itinerari costruiti a mia discrezione, ma con una logica rispettosa dei territori e di quelli che possono essere gli interessi di ciascuno.
Ho però tenuto fuori diverse aree della regione, nello specifico Arezzo e soprattutto la Versilia con la Garfagnana. Quella in Versilia è un tipo di vacanza molto particolare che io ho vissuto diverse volte e che sinceramente non mi fa impazzire. E’ un tipo di vacanza da stabilimento, passeggiata in bicicletta e serate che io non prediligo. Sicuramente ha tantissimi pro ( le attività da fare, anche in spiaggia, non mancano mai), ma ci sono dei contro per me incolmabili: il mare fa schifo, il litorale è piatto e – Viareggio a parte – non offre tantissimi luoghi caratteristici ( Forte dei marmi inclusa). Non ritengo dunque che sia necessario scrivere un itinerario in Versilia: chi vuole trascorrervi una vacanza, non ha bisogno di un itinerario.
I miei ovviamente però sono semplici spunti, se volete sapere qualcosa di più nello specifico, vi rinvio agli articoli che finora ho scritto su ciascuna area della Toscana:
1 Cosa vedere a Firenze in 2 giorni
2 itinerario in Chianti di 3 giorni
6 Itinerario in val di Chiana con Cortona e dintorni, nonché con Montepulciano
7 Cosa vedere a San Gimignano e dintorni
8 Cosa vedere nei dintorni di Chianciano Terme
Infine, se oltre agli itinerari di 7 giorni in Toscana e agli articoli summenzionati, siete altresì interessati al turismo lento, in particolare alla via francigena nel tratto toscano vi segnalo in primo luogo uno dei siti ufficiali https://www.viefrancigene.org/ dopodiché vi lascio i miei articoli nel tratto della via francigena in val d’Orcia:
- Diari della via francigena:
2. Da Ponte d’Arbia a San Quirico d’Orcia
Ovvio che ci siano un sacco di cose da vedere! Questo post è molto utile per programmare una vacanza in Toscana. Io prenderei spunto da qui e da altre fonti per creare il “mio” itinerario.
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Ciao Nadia, grazie. Il mio è solo un spunto, ma creare il proprio itinerario personalizzato è divertimento che non voglio rubare a nessuno
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Il tuo spunto è un ottimo punto di partenza per creare il proprio itinerario personalizzato. E’ divertente farlo e i consigli sulle cose da vedere sono sempre bene accetti.
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